MINI John Cooper Works GP 2020: prezzi e disponibilità
Arriva nelle concessionarie tra agosto e settembre. All’Italia riservate 150 unità
Sono 150 le unità di MINI John Cooper Works GP (realizzata in 3.000 unità) destinate al mercato italiano e arriveranno nelle concessionarie probabilmente tra agosto e settembre, al prezzo di partenza di 45.900 euro. Con i suoi 306 CV – 75 in più rispetto alla precedente generazione – è la Mini più potente mai prodotta in serie. Era stata anticipata dalla concept car vista per la prima volta al Salone di Francoforte 2017 e il modello definitivo condivide con il prototipo gran parte delle sue caratteristiche, come l’aggressiva carrozzeria con numerose appendici aerodinamiche, l’alettone posteriore, il paraurti anteriore, le prese d’aria allargate per migliorare il raffreddamento e l’aerodinamica.
Elementi racing dentro e fuori
Altro dettaglio, tipico delle auto da corsa, sono le ali aerodinamiche montate sui passaruota, realizzate con un materiale innovativo con una sovrastruttura termoplastica e una copertura esterna in fibra di carbonio: questo materiale viene ottenuto con materiali riciclati dalla fabbricazione delle BMW i3 e i8. Specifici sono anche i cerchi in lega forgiati da 18 pollici di diametro, così come anche il potente impianto frenante con pinze a quattro pistoncini all’anteriore e i terminali di scarico in acciaio inossidabile da 90 mm di diametro. All’interno dell’abitacolo continua la tematica racing con elementi come i sedili dal marcato design sportivo, il volante rivestito in pelle traforata, le leve del cambio metalliche e le rifiniture specifiche sulla plancia. Questa, così come le leve del cambio, è realizzata con tecnica di stampa in 3D e sfoggia la numerazione concreta di ognuno dei 3.000 esemplari che saranno prodotti. Come anche sulle vecchie versioni della Mini John Cooper Works GP i sedili posteriori e i rivestimenti per l’isolamento acustico sono stati eliminati per risparmiare peso.
Potenza e coppia da brividi
Ma il vero pezzo forte della Mini John Cooper Works GP 2020 è senz’altro il motore che si nasconde sotto al cofano. Si tratta del quattro cilindri da 2.0 litri sovralimentato con un nuovo compressore. Questo rimane integrato nel collettore di scarico e oltre a fornire una risposta più veloce produce anche una maggior potenza. I numeri parlano di 306 CV tra i 5.000 e i 6.250 giri e 450 Nm di coppia, disponibile tra i 1.750 e i 4.500 giri. Abbinata a questo propulsore c’è, per la prima volta, su questa gamma una trasmissione automatica Steptronic ad otto rapporti con regolazioni specifiche. Il tutto accompagnato da un differenziale a slittamento limitato tarato al 31%. Con questo arsenale la John Cooper Works GP 2020 vanta le migliori prestazioni mai dichiarate: scatta da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi e raggiunge 265 km/h di velocità massima.