Coronavirus: Elon Musk sfida le autorità e riapre Fremont
Il magnate sudafricano riapre lo stabilimento in California. “Se devono arrestare qualcuno, che arrestino me”
Tesla ha riavviato le linee di produzione della sua fabbrica di Fremont nella contea di Alameda, in California, nonostante le autorità avessero imposto la chiusura ancora per qualche giorno a causa dell’emergenza per la pandemia del Coronavirus.
Ed Elon Musk è tornato a sollevare un polverone sui social network. Dopo aver criticato duramente le misure restrittive per l’emergenza sanitaria, definendole come ‘fasciste’, il magnate sudafricano è tornato a produrre (già 200 unità della Model 3) sfidando la legge.
Tesla is restarting production today against Alameda County rules. I will be on the line with everyone else. If anyone is arrested, I ask that it only be me.
— Elon Musk (@elonmusk) May 11, 2020
Lo stesso Musk ha confermato la sua iniziativa con uno dei suoi sensazionalistici post su Twitter. “Tesla ha ripreso oggi le sue attività contro le regole della contea di Alameda. Appoggerò tutti. Se devono arrestare qualcuno, che arrestino me”.
Secondo il New York Times Tesla era in fase di trattativa con la contea per riorganizzare una riapertura in sicurezza a partire dal 18 maggio, ma Musk ha deciso di fare di testa sua senza aspettare il via libero definitivo delle autorità. Da parte sua la contea di Alameda ha dichiarato che sarà la polizia di Fremont a decidere se intervenire o meno.