FCA: i bozzetti del centro stile a sostegno di Save the Children
Il Gruppo FCA riparte dai bambini e dal loro futuro, supportando le attività di Save the Children, con una bella idea
FCA lancia il progetto stART Again, in collaborazione con Save the Children, a sostegno dei bimbi meno fortunati. L’appellativo dato all’iniziativa vuole essere un auspicio verso una ripartenza più felice, che tenga in debita considerazione i più bisognosi.
Il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles, per supportare la causa dell’altruismo, lancia una nuova idea e mette in vendita al prezzo simbolico di 20 euro -sulle piattaforme e-commerce del merchandising di Fiat, Jeep, Alfa Romeo, Lancia, Abarth e Fiat Professional- 136 copie di bozzetti dei modelli più iconici di ogni brand, realizzati dal Centro Stile.
Le risorse ricavate dalle vendite serviranno ad aiutare i bambini più vulnerabili e la loro educazione, avvalendosi della partnership di Save the Children, per fornire a migliaia di loro in Italia beni di prima necessità, materiali per la didattica e supporto allo studio, nell’ambito della campagna “Riscriviamo il futuro”, condotta dalla nota organizzazione umanitaria internazionale.
La scelta di puntare sui bozzetti non è casuale, perché il disegno è uno dei principali strumenti per trasmettere un messaggio, per comunicare, ed è la forma di espressione più praticata dai bambini. Il progetto stART Again di FCA si orienta verso alcuni di loro, che vivono in condizioni di disagio, avvalendosi del prezioso supporto di Save the Children, in questa fase storica resa ancora più difficile dalla pandemia Covid-19.
Ecco le parole di Klaus Busse (responsabile del Centro Stile Fiat): “Il disegno, sia per come viene eseguito sia per quello che rappresenta, è un veicolo di emozioni. Così è pure nelle corde di bambini e ragazzi. Per noi designer, l’esecuzione eccellente di uno schizzo diventa un potente mezzo comunicativo ed è proprio da questi ‘segni grafici’ che vogliamo partire per condividerli con chi è appassionato dei nostri brand e vuole dare il suo contributo al futuro dei bambini che stanno vivendo un momento di forte difficoltà“.