Il simulatore Aston Martin che costa quanto una BMW M2
Pensato per gli appassionati di videogiochi e i piloti professionisti. Con una monoscocca in carbonio e rifiniture di lusso
Il mondo dei videogiochi sportivi è particolarmente in auge, specialmente dopo lo stop per molte discipline imposto dalla pandemia del Coronavirus. Per questo Aston Martin ha deciso di lanciare sul mercato un simulatore pensato non solo per gli entusiasti dei giochi elettronici, ma anche per i piloti professionisti che vogliono perfezionare le loro capacità al volante.
La creazione della Casa inglese si chiama AMR-C01 Racing Simulator e nasce a seguito di un accordo raggiunto con l’impresa tecnologica Cura Racing Simulators, diretta dal pilota ufficiale di Aston Martin Darren Turner, specializzato in simulatori e con oltre 20 anni di esperienza alle spalle.
Monoscocca in carbonio e rifiniture di lusso
Il simulatore dispone nientemeno che di una monoscocca leggera in fibra di carbonio e un frontale che imita la caratteristica griglia delle vetture di lusso del marchio britannico. Insieme a questa estetica attraente, il simulatore non rinuncia a un alto livello di qualità delle superfici e rifiniture che Aston Martin è solita offrire ai suoi clienti. E naturalmente è equipaggiato con le ultimissime tecnologie per un’esperienza di guida completamente immersa e una posizione del guidatore che simula quella della Aston Martin Valkyrie, aggiungendo una sensazione da hypercar al simulatore. Curv Racing Simulator si è incaricato di assemblare a mano l’intero sistema, utilizzando componenti di altissima qualità e l’ultimo software Assetto Corsa.
Solo 150 esemplar ma costa quanto una BMW M2
Gli interessati all’acquisto di questo simulatore dovranno muoversi rapidamente visto che ne verranno prodotti solo 150 esemplari. Gli ordini sono già aperti e il prezzo di vendita è di 57.500 sterline, più tasse, sarebbe a dire 62.440 euro più IVA, più meno l’equivalente del prezzo di una BMW M2 reale. Le prime consegne sono previste per l’ultima parte di questo 2020.