Fiat barchetta: il quarto di secolo della spider italiana
Venticinque anni fa fu introdotta la Fiat barchetta, la piccola spider proposta fino al 2005 solo con il motore a benzina 1.8i 16V da 131 CV di potenza
Nel 1995 debuttò la Fiat barchetta, spider di piccole dimensioni equipaggiata con il motore a benzina 1.8i 16V da 131 CV di potenza che, in abbinamento al cambio manuale a cinque marce, consentiva di raggiungere la velocità massima di 200 km/h e accelerare da 0 a 100 in 8,9 secondi. La prima novità risale al 1998, con la versione speciale Limited Edition, proposta nelle colorazioni Grigio Steel e Verde Stelvio, rispettivamente abbinate alle tinte Rosso Red e Beige Biscuit di capote in tela e interni in pelle. Inoltre, la relativa dotazione di serie era completa di cerchi in lega da 15 pollici di diametro, fari fendinebbia, specchietti retrovisori elettrici e frangivento Windstop.
Altre versioni speciali della Fiat barchetta furono introdotte nel 1999, con le denominazioni Lido, Riviera e Web, quest’ultima commercializzata esclusivamente online e venduta in un solo esemplare. Nel 2001, invece, la gamma fu ampliata alla speciale declinazione Naxos con l’autoradio MP3 di serie e riconoscibile per le finiture Chrome Shadow di carrozzeria e abitacolo.
Le ultime novità prima dell’oblio
Al Motor Show di Bologna del 2002 fu svelata la seconda serie della Fiat Barchetta, sottoposta al restyling di fine carriera e caratterizzata dai paraurti ridisegnati. La commercializzazione partì nel corso del 2003, con la gamma declinata negli allestimenti Positano, Palinuro e Panarea. La Fiat barchetta uscì definitivamente di scena nel 2005, senza essere sostituita da alcun erede, se non tardivamente dalla moderna 124 Spider. Tra gli optional figurava anche il Kit Invernale, con l’utile Hard Top dotato di lunotto termico. Sul mercato italiano sono state registrate 17.721 immatricolazioni, mentre gli esemplari di Fiat barchetta attualmente circolanti in Italia ammontano a 12.028 unità.