Bugatti Bolide Concept: la massima espressione della Chiron

Il prototipo dell'Hypercar francese pensato esclusivamente per la pista. 1.850 CV per 1.240 kg...

Di Junio Gulinelli
Pubblicato il 29 ott 2020
Bugatti Bolide Concept: la massima espressione della Chiron

LaBugatti Bolide, svelata ieri dal marchio francese, è la versione più estrema della hypercar Chiron, un prototipo che spreme al massimo tutte le potenzialità di questa supercar, pensata in questo caso unicamente per le performance in pista. Il risultato è una bestia da 1.850 CV per soli 1.240 kg di peso (la stessa massa più o meno di una Ford Fiesta ST), che vanta un rapporto peso/potenza di 0,67 kg/CV, ed è capace di superare i 500 km/h.

Il motore è sempre il mastodontico W16 da 8,0 litri, ma in questo caso, come ha spiegato il CEO di Bugatti Stefan Winkelmann, esprime tutto ele sue potenzialità, senza limite alcuno. E così, il propulsore che iniziò la sua carriera con la Bugatti Veyron, sviluppa ora 1.850 CV a 7.000 giri/min, con benzina a 110 ottani (1.600 CV con benzina 98) e eroga 1.850 Nm di coppia. Anche se, attenzione, Bugatti indica nella scheda tecnica che raggiunge i 2.000 Nm a 7.025 giri.

Il design della Bugatti Bolide è estremo, come tutto in questa vettura. E senza sorpresa è stato in gran progettato nella galleria del vento. Bugatti spiega che a 320 km/h può vantare ben 1.800 kg di carico sull’asse posteriore e 800 kg all’anteriore.La Bugatti Bolide sembra inoltre molto corta e bassa. In effetti è alta appena 995 mm, ovvero 300 mm più bassa della Chiron e monta porte che si aprono verso l’alto.

In termini di prestazioni, Bugatti annuncia uno 0-100 km/h in 2,17 secondi, uno 0-200 km/h in 4,36 secondi e 0-500 km/h in 20,16 secondi. Ancora più impressionante, se possibile, sarebbe in grado di coprire l’intervallo 0-400-0 km/h in 24,64 secondi e uno 0-500-0 km/h in 33,62 secondi.

Ci sarà una versione da corsa per i clienti? Stefan Winkelmann non ha chiuso completamente la porta a questa possibilità. “Non è stato ancora deciso”, ha affermato il capo del marchio.