Peugeot 308 2021: gamma, dotazioni e prezzi

La “segmento C” di riferimento per il Marchio del Leone che si rinnova nei contenuti e nelle dotazioni hi-tech. Nuovi modelli-chiave e lo sviluppo di strategie ad hoc hanno consentito a Peugeot di raggiungere la più elevata quota di mercato degli ultimi 18 anni in Italia.

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 16 nov 2020
Peugeot 308 2021: gamma, dotazioni e prezzi

Il “restyling” prende forma con un sostanziale upgrade in materia di dotazioni ed equipaggiamenti. E questo si concretizza nel ricorso ad una nuova offerta di gamma, che si articola su tre livelli di allestimento e quattro “pacchetti” di accessori funzionali alle varie configurazioni, inediti dettagli esterni, il ricorso alle dotazioni di comfort ed ai sistemi di multimedialità “new gen”, un articolato assortimento di accessori e la disponibilità di sistemi ADAS di classe superiore. Il tutto viene condensato nelle proporzioni compatte che ne fanno uno dei modelli “centrali” per Peugeot nel supercompetitivo segmento C, che in Europa costituisce, insieme alla corrispondente fascia “a ruote alte”, uno dei settori automotive di primo piano.

Ecco, in estrema sintesi, la carta d’identità di Peugeot 308 2021, proposta in Italia nelle varianti berlina 5 porte “Hatchback” e Station Wagon e disponibile da alcune settimane.

Gli allestimenti di gamma

Peugeot 308 berlina e Station Wagon 2021 vengono declinate in tre configurazioni di allestimento:

  • Active
  • Allure
  • GT.

A sua volta, ciascuna delle proposte di lineup presenta dei “pacchetti” di dotazioni supplementari:

  • Active Pack ed Active Business
  • Allure Pack
  • GT Pack.

Un marchio in crescita, anche nelle difficoltà

La nuova edizione 2021 di Peugeot 308 giunge proprio mentre i vertici del “Leone” iniziano a tirare le somme dei risultati 2020. Un anno che, c’è da scommetterci, si farà ricordare a lungo per l’emergenza sanitaria mondiale, il lockdown di inizio primavera, il crollo dei consumi nel (purtroppo) “famoso” trimestre marzo-aprile-maggio 2020, la lenta ripresa e, in pieno autunno 2020, la recrudescenza dei contagi che tiene il mondo nuovamente con il fiato sospeso.

Stop alla produzione, concessionarie chiuse, catena della fornitura sospesa hanno, nei mesi di lockdown, fatto sì che la filiera dell’auto abbia subito un contraccolpo particolarmente grave dalla pandemia da Covid-19. I “big player” hanno tuttavia da subito organizzato contromisure “personali” volte a non perdere quel poco di proseguimento delle proprie attività commerciali che potevano essere portate comunque avanti, e rivolte soprattutto all’organizzazione di nuovi servizi di vendita e post-vendita anche da remoto.

Contestualmente, in ordine all’avvio della fase di ripresa il Governo aveva stanziato nuove somme, sotto forma di ecoincentivi, a beneficio dell’immatricolazione di autovetture con emissioni di CO2 comprese fra 91 e 110 g/km: 100 milioni di euro per la ormai famosa “terza fascia” (vetture benzina e diesel Euro 6), resi disponibili dal 1 settembre 2020 e tuttavia andati esauriti in pochi giorni. Questo provvedimento aveva dato una sostanziosa boccata d’ossigeno al settore dell’auto, ma l’esaurimento dei fondi ha già fatto sentire i propri effetti (le nuove immatricolazioni di ottobre 2020 in Italia sono tornate “in negativo”).

Incertezza fra i clienti

Ne deriva, sottolineano i vertici Peugeot Italia, una diffusa incertezza fra i consumatori: il momento è cruciale per la mobilità privata (l’emergenza sanitaria, e l’attenzione agli spostamenti con i mezzi di trasporto pubblici, determinano una nuova richiesta di veicoli per la mobilità individuale); per converso, rifinanziamenti, rimodulazione delle fasce di incentivi e precoce esaurimento dei fondi a disposizione dei consumatori non sono di aiuto ai clienti per la pianificazione di una spesa importante come da sempre è quella relativa all’automobile.

Iniziative private

Da qui, la messa in pratica di pieni privati di agevolazione all’acquisto di una nuova auto, individuati e organizzati da gran parte delle Case costruttrici. Peugeot, nello specifico, ha, già a partire da luglio 2020, varato il programma “Ecobonus Peugeot” di “spinta” all’acquisto di modelli provvisti di sistemi di alimentazione termica (anche senza obbligo di rottamazione) ed esteso anche al comparto dei veicoli commerciali (per quest’ultimo settore, si segnalano anche l’introduzione di un leasing ad un tasso del 2,99% ed il “lancio” dei Van elettrici e-Expert, già disponibile alle ordinazioni in Italia, ed e-Boxer svelato ad agosto 2020).

A ciò si aggiunge una marcata attenzione verso nuove soluzioni alternative all’acquisto dell’automobile promosse da Peugeot, come ad esempio il servizio di noleggio “Free2Move Lease” (già scelto, rilevano i vertici della filiale nazionale di Sochaux, dal 28% dei clienti italiani per la gamma LEV di Peugeot). Se a questo si considera la formula di finanziamento “i-Move” e l’intera lineup di modelli, Peugeot Italia calcola che nel complesso un cliente su due sceglie di affidarsi ad una delle modalità di possesso alternative al “tradizionale” acquisto di una nuova auto.

Una gamma di successo

Nonostante le difficili condizioni economiche e sociali che interessano il 2020, lo studio di soluzioni ad hoc e la commercializzazione di nuovi modelli hanno consentito a Peugeot di consolidare la propria presenza nel mercato italiano. Cifre alla mano, ciò si traduce nell’avere raggiunto, relativamente ai primi dieci mesi 2020, un’incidenza del 6% sul totale del circolante di nuova immatricolazione: valore percentuale che denota la quota di mercato più elevata negli ultimi 18 anni per Peugeot in Italia.

Questo risultato, osserva il management Peugeot Italia, è stato reso possibile anche in virtù della commercializzazione di nuovi modelli-chiave per il marchio che fa capo a Psa, come ad esempio la nuova generazione di Peugeot 208 (eletta Auto dell’Anno 2020), la nuova serie di Peugeot 2008 (recentemente eletto Auto Europa 2021 dalla giuria Uiga-Unione Italiana Giornalisti dell’Automobile) e le nuove varianti elettrificate.

Leader nelle vendite in Italia è proprio la rinnovata Peugeot 208, che nei primi dieci mesi 2020 è già stata scelta da più di 23.000 clienti; segue, a ruota, il compact-Suv 2008 (circa 20.000 unità vendute).

Ulteriori modelli consentono a Peugeot di mantenere una penetrazione di mercato sostanzialmente molto buona: dal popolare “Sport Utility” 3008 all’”ammiraglia” 5008, proposti anche con le nuove alimentazioni ibride plug-in ed entrambi sul podio dei rispettivi segmenti.

Le novità elettrificate

Per rimanere in tema di elettrificazione, attualmente articolata su sette varianti fra modelli 100% elettrici (Peugeot e-208 su tutti, e da giugno 2020 anche Peugeot e-2008 che ha raggiunto una quota del 14% nella propria fascia) ed hybrid plug-in (fra cui ci sono la nuova 508 ed il nuovo 3008, entrambi oltre il 10% nei rispettivi segmenti) ed orientati sui segmenti di mercato più richiesti nonché nel settore veicoli commerciali, Peugeot sottolinea il raggiungimento dell’8,2% di quota di mercato 100% elettrica e plug-in hybrid (LEV).