Sosta a pagamento: dall’Australia i parcheggi con le multe automatiche
Un sistema automatico progettato dall’Università di Adelaide potrebbe inviare le multe automaticamente a chi supera il tempo di parcheggio
Questa è una di quelle notizie che potrebbero far sussultare la maggior parte di noi. Ad Adelaide, in Australia, l’anno prossimo le aree di sosta saranno dotate di appositi sensori in grado di verificare il tempo di permanenza delle auto. L’obiettivo è quello di individuare e punire chi parcheggia per un tempo superiore a quello consentito, per massimizzare la disponibilità di spazi di sosta in città.
Il sistema Smart ePark è stato progettato dall’Università di Adelaide. Questi dispositivi automatici dovrebbero avere un doppio risultato: da un lato ridurre il numero di vigili necessario per controllare e multare tutte le auto in sosta non autorizzata, dall’altro diminuire i problemi e gli ingorghi dovuti alle vetture che circolano senza tregua in cerca di parcheggio.
Questa tecnologia si basa su sensori wireless, telecamere e software specifici per monitorare l’utilizzo della aree di sosta e notificare automaticamente le multe ai trasgressori. In città come Roma e Milano, dove trovare uno spazio libero per la propria auto è diventata un’impresa, un sistema come lo Smart ePark potrebbe essere una soluzione determinante. Oppure potrebbe provocare una rivoluzione da parte di automobilisti esasperati.