Alfa Romeo 147, una storia di successi
Rubrica Amarcord: storia dell’Alfa Romeo 147
Dopo essere sopravvissuti alla profezia dei Maya, aver festeggiato il Natale e il nuovo anno torna il consueto appuntamento del lunedì con la nostra Rubrica Amarcord. La prima storia del 2013 ha come protagonista una vettura italiana uscita di produzione solamente qualche anno fa. Stiamo parlando dell’Alfa Romeo 147. [Classico promemoria: partecipate anche voi a questa piccola macchina del tempo. Inviateci i vostri scatti e i vostri ricordi all’indirizzo suggerimenti@autoblog.it con oggetto mail “Rubrica Amarcord”. Non importa la marca o il modello ma il cuore con il quale scrivete. I migliori saranno pubblicati…].
La vettura del Biscione, nata dalla penne di Walter De Silva e Wolfang Egger, fa il suo debutto sul palcoscenico dell’atuomotive nel 2000. Inizialmente la 147, disponibile nella sola variante a tre porte, dispone di due differenti motorizzazioni a benzina: un 1.6 litri 16V (da 105 o 120 CV) e un 2.0 litri da 150 cavalli, entrambi dotati della tecnologia Twin Spark. Fin da subito l’auto piace e convince, tanto che a un solo anno dalla sua nascita si aggiudica già il titolo di “Auto dell’anno”. In contemporanea escono definitivamente di scena l’Alfa Romeo 145 e l’Alfa Romeo 146.
Sempre nel 2001 arriva la variante a cinque porte e un motore diesel di 1.9 litri, con una potenza di 115 cavalli. L’anno seguente si amplia la gamma dei propulsori diesel con l’arrivo del 1.9 litri JTD 16V da 140 CV. Nel 2002 la novità di maggior rilievo è però rappresentata dall’arrivo della 147 GTA. La sportiva di casa Alfa è mossa dal vigoroso motore Busso V6 di 3.2 litri da 250 CV (300 Nm), in grado di archiviare lo sprint da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e raggiungere una velocità massima di 248 km/h.
Nel 2003 viene introdotto un nuovo allestimento entry level e il 1.9 JTD depotenziato (100 CV) mentre nel 2004 arrivano le versioni speciali Cup e Cup Sport e il restyling di metà carriera che modifica solamente in modo lieve l’aspetto della vettura. Meccanicamente parlando il 1.9 JTD da 140 cavalli beneficia di un incremento di potenza di 10 cavalli passando così a 150 cavalli mentre il 115 cavalli, che fino ad allora era stato Unijet, passa a 120 cavalli e diviene Multijet ad otto valvole.
I tre motori a benzina, invece, rimangono invariati. Fra il 2006 e il 2007 arrivano una serie di allestimenti speciali: Black Line, Collezione, Exclusive, C’N’C, Murphy&Nye e Sport Pack. L’ultima novità per l’Alfa Romeo 147 è data fine 2007 e riguarda il debutto di una nuova versione del 1.9 JTDm da 170 cavalli con differenziale Q2 sulla serie speciale denominata Alfa 147 Ducati Corse.
Negli ultimi anni di carriera rimane in commercio nella versione a cinque porte, nelle motorizzazioni 1.6 litri benzina (da 105 e 120 CV) e 1.9 JTDm (da 120 e 150 CV). L’Alfa Romeo 147 abbandona definitivamente il palcoscenico nel 2010.
Avete vostre fotografie con l’Alfa Romeo 147 ? Inviatele a suggerimenti@autoblog.it con un breve testo che ci racconti la vostra esperienza…
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Per chi si fosse perso le scorse puntate, abbiamo parlato di:
- Fiat Croma
- Papamobile
- Lancia Dedra
- Fiat 125
- Ford Puma
- Opel Ascona
- Renault Avantime
- BMW serie 6 (E24)
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