Confronti impossibili: Mercedes GL vs Mercedes Geländewagen
GL o G? Questo è il problema. Con questa domanda inizia la prova su strada di auto, motor und sport, che ha messo a confronto due fuoristrada davvero molto diversi e lontani tra loro, nel tempo e nella concezione. Tradizione fuoristradistica o perfezione tecnica? Ecco i valori messi in campo rispettivamente da G 500 e
GL o G? Questo è il problema. Con questa domanda inizia la prova su strada di auto, motor und sport, che ha messo a confronto due fuoristrada davvero molto diversi e lontani tra loro, nel tempo e nella concezione. Tradizione fuoristradistica o perfezione tecnica? Ecco i valori messi in campo rispettivamente da G 500 e GL 500.
Chiariamo subito una cosa: la “G” della più vecchia sta per Gelände, (terra, terreno) e le virtù che si possono facilmente immaginare dal nome, vengono confermate limpidamente alla prova dei fatti. La G è semplicemente imbattibile nell’offroad duro, e nonostante il super-SUV della Stella sia uno dei più attrezzati per il fuoristrada in una categoria sempre più dimentica delle sue vere origini (marce ridotte, differenziali bloccabili, elettronica a volontà), la “nonna” semina la “nipotina” che pure ha una trazione davvero notevole anche sui fondi più ardui.
Su strada lascia letteralmente esterrefatti il gap generazionale tra i due mezzi. La G, come i veri fuoristrada d’antan si trova fuori dal suo habitat naturale: guidarla ti fa percepire empiricamente la differenza abissale tra un mezzo nato nel 1979 ed un’auto odierna. Per rendere in parte chiara la distanza, basta guardare al Cx dei due offroad: 0,54 la G, 0,38 la GL.
Mercedes GL 500 vs Mercedes G 500
Ma è solo all’atto pratico che si capisce davvero l’enorme salto che c’è tra le due: la Geländewagen “è pesante come una balena” tra le curve e lo sterzo ti fa riscoprire il significato dell’aggettivo “impreciso”. Il rollio? Bè, i redattori tedeschi hanno usato la seguente espressione: “sembra un albero che si piega al vento”. Fortunatamente c’è l’elettronica a metterci una pezza quando la situazione si fa critica.
Del resto la G non è nata per scodinzolare allegra tra curve e tornanti e quando qualche giornalista troppo curioso la mette alla prova su un terreno a lei non consono, risponde come sa. Tutt’altra musica quella che proviene dal motore: il vecchio 5.0 V8 eroga 296 CV, più che sufficienti per conferire al fuoristrada un’accelerazione ottima, che viene interrotta a 190 km/h dal limitatore, quando invece potrebbe tirare ben oltre.
La GL chiaramente è agli antipodi. I SUV moderni, anche quelli con vocazione più specialistica, come in questo caso, hanno un sapore assolutamente automobilistico su strada. La GL però predilige allo sport il comfort, seguendo più da vicino la filosofia originaria dei SUV e rinunciando a velleità parossistiche che non sarebbero nelle corde di questo tipo di mezzi.
C’è ben poco in comune tra le due quindi: trazione integrale, motore V8 e prezzo molto elevato (88.800 la G, 96.620 la GL). Chiaramente l’antenata non può nulla rispetto alla palese superiorità dell’attuale GL, ma chi la sceglie si merita a pieno titolo la qualifica di “intenditore”: la G è un po’ quello che per un antiquario rappresenta un rarissimo libro antico.