Porsche userà un nuovoV6 TDI Audi sulla Cayenne ?
Sono passati ormai 4 anni dal lancio del rivoluzionario motore 6L BMW 3.0sd (oggi arrivato a 286cv). Un propulsore diesel con un sistema di turbocompressori bi-stadio ampiamente collaudato nelle vecchie X5 che attraversavano il deserto nelle competizioni africane.Oggi, questo rivoluzionario propulsore, dotato di 2 turbo a geometria fissa di differente grandezza che lavorano a cascata,
Sono passati ormai 4 anni dal lancio del rivoluzionario motore 6L BMW 3.0sd (oggi arrivato a 286cv). Un propulsore diesel con un sistema di turbocompressori bi-stadio ampiamente collaudato nelle vecchie X5 che attraversavano il deserto nelle competizioni africane.
Oggi, questo rivoluzionario propulsore, dotato di 2 turbo a geometria fissa di differente grandezza che lavorano a cascata, (il più piccolo ai bassi regime; tutti e due ai regimi intermedi; solo il grande agli alti) è diventato il riferimento fra i motori a gasolio. E sono molte le case che stanno sposando la medesima filosofia di funzionamento per i loro diesel (Alfa-Romeo tanto per dirne una).
Audi si appresta così a lanciare la sua risposta al motore BMW: un nuovo V6 3.0tdi da circa 300cv Euro6 con tecnologia Bluetec. Anche se la potenza è molto vicina al propulsore BMW, sembra che la filosofia costruttiva sia differente. La casa di Ingolstadt infatti dovrebbe usare un sistema con due turbo a geometria variabile di medesima grandezza da far lavorare in parallelo.
La scelta di Audi,apparentemente in controtendenza, potrebbe essere dovuta alla maggiore sofisticazione dei turbocompressori attuali che garantirebbero una maggiore elasticità di funzionamento a tutti i regimi, azzerando così il turbo-lag tipico dei motori sovralimentati con un rapporto cv/litro particolarmente elevato.
Inoltre, i nuovi iniettori da 2.250bar di pressione che questo motore porterebbe al debutto, assicurerebbero una polverizzazione del carburante ancora più efficace con una conseguente maggiore velocità di risposta agli input dell’acceleratore. Il motore dovrebbe, come scritto in precedenza, debuttare a fine anno sulla A6 ristilizzata.
Ma la notizia che potrebbe sconvolgere il mondo dell’automobilismo è che tale propulsore ,secondo fonti “infiltrate” in Porsche, andrà a finire anche sotto il cofano della Cayenne. Nonostante le ripetute smentite della casa sui propulsori a gasolio, la metà del 2009 potrebbe essere il periodo della svolta(se di svolta si può parlare in questo caso…). Per adesso la casa di Stoccarda non commenta. Sta di fatto che un passo in questa direzione non farà certo contenti i puristi del marchio, già ancora abbastanza scossi dalla ferità aperta dal SUV Cayenne. Così, dopo Jaguar, sembrerebbe che un altro costruttore prestigioso si debba sottomettere ancor di più alle leggi di mercato facendo suo un concetto di motore ritenuto tabù fino a qualche mese fa.
Una conferma a queste ipotesi era già arrivata quando Wendelin Wiedeking, uno dei boss della Porsche, aveva affermato che il motore diesel sarebbe potuto essere preso in considerazione per i futuri piani di sviluppo della casa. Inoltre la lotta della comunità europea ai consumi di carburante e alle emissioni potrebbe essere stata il definitivo colpo di grazia alla vecchia filosofia Porsche capace di ammettere solo motori a ciclo otto.
Così, attingendo alla “banca degli organi” del gruppo VW (di cui Porsche è proprietaria al 31%)la casa di Stoccarda avrebbe trovato il giusto motore in casa Audi. Precisamente in questo nuovo V6 TDI. La scelta di questo “piccolo” frazionamento (in casa non mancano soluzioni più corpose come i V8, i V10 e i V12 TDI)) sarebbe stata dettata dalla necessità di mantenere il peso entro soglie accettabili ai fini di preservare il bilanciamento e la dinamica di guida della Cayenne.
Tuttavia un nuovo tassello si aggiunge a questo caotico puzzle. Sempre secondo le stesse “spie” che lavorano in Porsche il propulsore in questione dovrebbe superare la soglia dei 100cv/litro (anziché 98 pronosticati) ed avere una cubatura di circa 3200 cc in luogo dei “soli” 3000 precedentemente preventivati da fonti interne ad Audi. A questo punto è lecito aspettarsi, nonostante la tecnologia sia la medesima, l’arrivo di due propulsori distinti: il 3.0 destinato alle Audi, ed il 3.2 destinato a Porsche che farebbe di quei 200cc in più e dei valori di compressione leggermente più grandi, il distinguo fra “i suoi” diesel e quelli destinati alle Audi.
Fonte Automobilwoche via | German Car Blog