Mercedes: la nostra prova della gamma 4Matic

Mercedes 4Matic, la trazione integrale evoluta disponibile su 51 modelli della gamma: abbiamo provato le Mercedes GL 500 4Matic, Mercedes GLK 350 CDI 4Matic e Mercedes CLS 500 Shooting Brake 4Matic.

L’odierno mercato auto richiede sicurezza e prestazioni, con sempre più clienti in cerca di vetture a trazione integrale: la proposta di Mercedes è la tecnologia 4Matic. Disponibile già su 51 modelli della gamma, partendo da Mercedes Classe C, ma arriverà presto anche su Mercedes Classe A e Mercedes CLA, fino ad arrivare ai Suv, la trazione 4Matic sarà presente anche su altri nove modelli quando sarà completata l’offerta di vetture compatte che saranno presentate nei prossimi anni. La trazione integrale 4Matic è abbinata al cambio automatico: questo sistema permette di integrare la cinematica della trasmissione direttamente nella campana del cambio, risparmiando peso e spazio.

Durante la nostra prova abbiamo testato la nuova Mercedes GL 500 4Matic, la Mercedes CLS Shooting Brake 350 CDI 4Matic e la Mercedes GLK 350 CDI 4Matic. Il luogo scelto per farci provare le vetture, ovviamente munite di gomme invernali come da prescrizioni del codice della strada, sono state le Alpi austriache dove, ad un’altitudine di più di 2.000 metri, abbiamo messo alla prova su neve e fondi ghiacciati il 4Matic di Mercedes.

Le differenze sostanziali tra le tre vetture ci hanno permesso di apprezzare maggiormente il funzionamento della trazione integrale evoluta della Stella, che si è dimostrata estremamente performante anche su fondi scivolosissimi e solitamente difficili per qualsiasi automobile. Analizziamo ora in maniera più approfondita i dettagli del funzionamento del sistema 4Matic ed i modelli oggetto della nostra prova.

Su strada con la Mercedes GL 500 4Matic

Studiata principalmente per fondi che garantiscono una scarsa aderenza, come fango, neve o ghiaccio, la trazione 4Matic risulta ottima anche su strada, dove massimizza la sicurezza di guida grazie al trasferimento della coppia motrice a seconda delle condizioni di aderenza dei singoli assi. Più sicura e facile da guidare rispetto alle normali trazioni anteriori o posteriori, la trazione integrale 4Matic non rende affatto noiosa la vettura, permettendo al guidatore di divertirsi quando si sceglie una modalità di guida sportiva o si disattiva il controllo elettronico della stabilità.

Nella nostra due giorni dedicata a Mercedes 4Matic, abbiamo percorso qualche centinaio di kilometri a bordo della nuova Mercedes GL 500, con il V8 benzina biturbo abbinato, ovviamente, alla trazione integrale. La potenza di 435 cavalli rende la vettura scattante nonostante le sue dimensioni e, utilizzando correttamente il cambio e le modalità di guida sportiva, si possono percorrere curve veloci nelle quali si sente lavorare il sistema di ripartizione della coppia motrice. Certo, stiamo parlando di un mastodontico Suv da più di 2 tonnellate, ma il comportamento dinamico grazie alla trazione integrale è molto impostato, neutro e preciso in curva, nonostante la stazza della vettura.

Nonostante le dimensioni esterne, la grande SUV tedesca si è dimostrata agile e facile da guidare: il lungo passo consente di viaggiare in totale comodità e non rende l’auto troppo diretta e reattiva in curva, l’ideale per spostarsi in maniera tranquilla e confortevole. Grazie al motore V8 biturbo da 435 cavalli la guida su ogni strada non è mai un problema, le riprese autostradali sono rapidissime grazie all’ottimo dato di coppia di 700 Nm, così come lo spunto da fermo che consente accelerazioni rapidissime con uno scatto da 0 a 100 km/h chiuso in 5.4 secondi. Certo non stiamo parlando di una sportiva, ma in curva ci si ricorda di essere a bordo di un’auto alta 185 centimetri solo quando si spinge con l’assetto comfort: in questo caso il rollio, inevitabile per una vettura di questa tipologia, inizia a farsi sentire in maniera marcata. Tuttavia nulla di eccessivo, che si riduce ulteriormente impostando le sospensioni in modalità Sport, dove gli effetti di ondeggiamento sono estremamente ridotti per la categoria del veicolo.

Il cambio a sette marce consente di viaggiare in totale tranquillità, sia per via della sua risposta molto dolce nella modalità E, sia per l’ottima rapportatura: in autostrada il motore gira veramente in basso, ma volendo, scalando un paio di rapporti, l’auto si trasforma e tira fuori il meglio della sportività del motore turbocompresso. Lo sterzo risulta un po’ meno preciso rispetto agli altri modelli della Stella, risultando abbastanza demoltiplicato e non troppo diretto. Leggero e gestibile facilmente da chiunque, propone un setup più orientato ai lunghi viaggi, anche se non disdegna affatto qualche tratto veloce su tornanti e curve. Salendo con la velocità infatti il sistema irrigidisce progressivamente la risposta del volante, creando un’auto perfetta sia in città, dove leggerezza e raggio di sterzata ridotto aiutano molto, sia in montagna ed in autostrada, con una risposta di buon livello per un Suv.

Mercedes 4Matic: ottima trazione anche su neve e ghiaccio

Le tre vetture oggetto del nostro test erano equipaggiate con gomme invernali, accessorio fondamentale per guidare in sicurezza anche nei mesi freddi. La trazione integrale, di qualsiasi vettura, non sostituisce gli pneumatici termici che sono uno dei fattori più importanti per la sicurezza di guida, sia che ci sia la neve, sia che essa non ci sia. Fatta questa premessa, necessaria per addentrarci nel comportamento estremo della trazione 4Matic, possiamo ora analizzare come questo sistema agisce su fondi estremamente scivolosi, come neve e ghiaccio.

Durante il briefing per la sicurezza antecedente la nostra prova ci è stato ripetuto più e più volte di fare attenzione alla velocità e di non andare troppo forte. Dopo pochi minuti però i collaudatori ci hanno detto di mantenere una velocità di circa 80 km/h che francamente, a primo impatto , ci sono sembrati eccessivi vista la massiccia presenza di neve e ghiaccio che non permetteva di vedere l’asfalto. Appena siamo saliti a bordo ci siamo subito accorti che tale velocità non è affatto eccessiva vista la bontà della trazione, che consente un’aderenza ottimale per ogni singola ruota, anche sulle superfici scivolose.

Ovviamente su strada con la neve e con il ghiaccio è meglio mantenere andature ben più blande ma, vista la fiducia che il sistema 4Matic ci ha trasmesso, e la situazione di relativa sicurezza della pista, abbiamo dato fondo al gas spingendo la vettura, nonostante la presenza sulla strada, appositamente chiusa per il nostro test, di molti tratti senza guard rail e accompagnati da strapiombi di centinaia di metri.

Sembra quasi incredibile la direzionalità in accelerazione sul fondo scivoloso, in uscita di curva, con l’ESP attivo, le vetture sono rimaste molto composte anche in accelerazione, scodando leggermente solo quando si affonda in maniera molto decisa il gas. La Mercedes GLK 350 CDI ha avuto un comportamento più neutro, leggermente sottosterzante solo quando l’ingresso in curva era effettuato in maniera abbastanza brusca. Anche nelle partenze da fermo, sia aprendo piano il gas, sia schiacciando a fondo il pedale, il sistema 4Matic ha sempre indirizzato in maniera perfetta la coppia motrice, consentendo delle partenze sicure e mai incerte, senza il minimo slittamento.

La situazione cambia un po’ sulla Mercedes GL 500 4Matic che, visto il passo maggiore e la diversa distribuzione dei pesi, nei rari casi in cui il guidatore provoca volontariamente una perdita d’aderenza, la coda apre leggermente, tornando però subito al suo posto non appena l’elettronica corregge l’andatura. Anche la Mercedes CLS 4Matic si è dimostrata estremamente stabile, sia in accelerazione sia in curva dove, adottando una guida morbida ed adatta alle condizioni estreme nelle quali l’abbiamo provata, non ha mai neanche accennato a perdere aderenza.