L'attacco dei cloni: in Cina impazzano le copie di auto straniere
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2008/03/clone-01.jpg)
Che uno dei più grandi business del Celeste Impero fosse quello delle copie di prodotti stranieri lo sapevamo già. Non è certo notizia dell’ultim’ora che la maggior parte delle merci contraffatte che invadono i nostri mercati, forti di prezzi stracciati, proviene dalla Cina.
E così, dalle scarpe alle borse fino alle auto, in quel paese si è creata una vera industria a vocazione internazionale, basata com’è sulle sue gigantesche esportazioni. La formula è sempre la stessa: imitare in maniera più o meno fedele dei prodotti che all’estero incontrano successo, e che in Cina sono visti come modelli da riprodurre.
Specialmente in alcune zone più povere del paese, questo business è una corposa fonte di reddito. Ed è proprio lì che i colleghi di China Car Times hanno scovato questi incredibili cloni a tre ruote di auto molto note a noi europei. Si tratta di trikes dotati di motori a scoppio a due tempi o di semplici unità elettriche e accomunati dai bassissimi costi di esercizio e di manutenzione.
L’attacco dei cloni: Toyota Prius, Peugeot 207, Chevrolet Matiz
In certo qual modo questi tricicli rappresentano per le province interne come lo Shandong quello che la Nano sarà per l’India: più confortevoli di un due ruote ed in una certa misura più sicuri (anche se i crash test delle auto cinesi spesso hanno avuto risultati disastrosi), offrono numerosi vantaggi pratici e “banali” come lo spazio per cinque persone e il ridotto prezzo di listino.
Insomma, in queste immagini vediamo chiaramente come il significato del vocabolo “motorizzazione” possa cambiare da una parte all’altra del globo. E come altrove possa corrispondere a quelle istanze strettamente pragmatiche del tutto simili a quelle che l’Italia aveva solo cinquanta anni fa.
Le Prius, 207 (impressionante la sua “fedeltà”) e Matiz nelle foto sono prodotte dalla Jin Da Lu.
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/02/rolls-royce_la_rose_noire_droptail_8_073e01af1663109f.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/02/1971-cuda-4406-sat-42-years-in-a-garage-owner-wanted-400k-now-it-s-back-on-the-road-thumbnail_5.jpg.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/02/wp_drafter_382235.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/02/ferrari-f8-tributo-2019-02_3-1-scaled.jpg)