Motori BMW per GM, Mercedes e Fiat?

Una Chevrolet (ex Daewoo) con un bel Sei Cilindri BMW dentro il cofano? Detta così sembra una provocazione, ma i tempi stanno cambiando e la Fabbrica Bavarese di Motori potrebbe tornare a tenere fede al suo nome, cioè fornire i cuori della sua produzione anche ad altri costruttori.

Friedrich Eichiner, membro della Direzione di BMW, ha recentemente dichiarato a Automotive News che entro la fine dell’anno si deciderà per la vendita di motori e componenti ad altri Gruppi automobilistici. In particolare a precisa domanda se le altre Case fossero GM, Mercedes o Fiat non si è trincerato dietro il più classico dei “no comment”, ma ha detto ben più chiaramente: “Stiamo parlando con le Case citate”.

In realtà vedere dei motori BMW su auto di altri Case non è una novità assoluta perché a Monaco avevano continuato a fornire Rover anche quando era tornata indipendente e Land Rover quando era stata passata a Ford, ma la grossa novità sta nel fatto che queste forniture non sono conseguenze di joint venture o vendite di marchi precedentemente nell’orbita di Monaco, ma di precisi accordi alla pari con altri Gruppi.

Probabilmente i buoni risultati dell’accordo con PSA che ha portato alla creazione dei motori che equipaggiano sia la Mini che le medio piccole Peugeot e Citroen ha convinto Norbert Reithofer, il numero uno della Casa di Monaco, che questo tipo di collaborazione sui motori e componenti può portare significativi aumenti della redditività.

L’importante è che non succeda la cosa inversa, ovvero che motori e componenti altrui finiscano montati su un auto con l’elica BiancAzzurra sul cofano. Bmw ha sempre avuto la massima attenzione per questo aspetto poichè si tratterebbe di un clamoroso autogol dal punto di vista del marketing e della specificità della Casa, così orgogliosamente ribadita in tutte le dichiarazioni dei suoi membri.

Via | Carscoop.blogspot.com