Volkswagen: nei condizionatori arriva l’anidride carbonica
Entro il 2018 Volkswagen punta ad essere il marchio più virtuoso nell’intero panomara automobilistico. Per questa ragione guarda all’anidride carbonica nei condizionatori
I condizionatori destinati alle future automobili del gruppo Volkswagen utilizzeranno anidride carbonica in qualità di refrigerante, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti e contenere l’impatto ambientale. Il gruppo tedesco è infatti convinto che l’anidride carbonica (CO2) utilizzata come refrigerante incida sull’effetto serra in misura minore rispetto alle sostanze utilizzate oggigiorno, tant’è che il suo valore GWP (Global Warming Potential) – indica quanto un’emissione gassosa contribuisce all’effetto serra – è pari ad 1. Risultato notevole, considerando che il limite GWP massimo stabilito dall’Unione Europea è di 150.
Con questa operazione Volkswagen attribuisce ulteriore respiro alla sua strategia per la salvaguardia ed il rispetto dell’ambiente. Per ammissione dei suoi leader entro il 2018 Volkswagen diventerà “il Costruttore più ecosostenibile ed attento alle tematiche ambientali”. Per questo motivo i due/terzi degli investimenti previsti in ricerca e sviluppo riguarderanno la genesi di tecnologie, sistemi di trazione e mezzi sempre più efficienti. L’ultima applicazione di questi capitolati si è avuta al salone di Ginevra, quando è stata presentata la Volkswagen Golf Variant TDI BlueMotion.
La più economa e parca fra le Volkswagen Golf Variant sarà in vendita da agosto ed utilizza il motore 1.6 TDI da 110 CV. Consuma 3.3 litri di gasolio ogni 100 chilometri ed emette di 87 grammi ogni chilometro. Questi valori sono ottenuti grazie alla presenza di serie dello start/stop e del sistema per il recupero dell’energia, oltre all’utilizzo di alcuni accorgimenti di natura aerodinamica: i tecnici Volkswagen hanno dunque ribassato l’assetto di 15 mm, installato pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, chiuso parzialmente la griglia radiatore, montato deflettori ai lati del lunotto e rivestito il sottoscocca.