Pechino 2008: le voci dallo stand Fiat
La Fiat 500 arriverà in Cina nel corso del 2009: prima, però, dobbiamo dedicarci ai servizi dopo-vendita, aumentando i 90 centri assistenza attuali. Parole di Paolo Arpellino, responsabile del mercato cinese per il Lingotto, pronunciate al salone di Pechino, occasione in cui il gruppo torinese ha tastato il terreno in vista dell’imminente debutto.Le prime due
La Fiat 500 arriverà in Cina nel corso del 2009: prima, però, dobbiamo dedicarci ai servizi dopo-vendita, aumentando i 90 centri assistenza attuali. Parole di Paolo Arpellino, responsabile del mercato cinese per il Lingotto, pronunciate al salone di Pechino, occasione in cui il gruppo torinese ha tastato il terreno in vista dell’imminente debutto.
Le prime due vetture a sbarcare saranno la Linea e la Bravo, attese per luglio, mentre la Grande Punto sarà in vendita a partire da settembre in due allestimenti, medio e full optional, con prezzi a partire da circa 13.500 Euro. Anche la 500 (già superati i 182.000 ordini), come già anticipato, verrà esportata nel paese orientale.
Il nostro obiettivo – commenta Arpellino – consiste nel conquistare la palma di costruttore meno inquinante, concentrandoci sullo sviluppo di soluzioni sempre innovative. Offriamo i nostri prodotti al mercato cinese, strategico per le sue potenzialità e sempre ricettivo nell’accogliere lo stile e la tecnologia italiana declinati in campo automobilistico, avendo in programma la produzione in loco. Fiat sottolinea il suo “progetto ambientale” con la presenza della Panda (quella vera…) Aria, concept dai soli 69 grammi di CO2 emessi al km.
Grazie a Zebitta per la segnalazione.
Via | Quattroruote