Ferrari Daytona: un raduno per i suoi 40 anni
Tecnicamente è chiamata Ferrari 365 GTB/4, ma per tutti è sempre stata semplicemente “Daytona”. Quando debuttò nel 1968 lasciò senza fiato tutti gli appassionati, divisi tra le sue forme modernissime disegnate da Pininfaria e quelle viscerali della Lamborghini Miura, avversaria per prestazioni e per fascino. La Daytona ha festaggiato al circuito del Mugello i suoi
Tecnicamente è chiamata Ferrari 365 GTB/4, ma per tutti è sempre stata semplicemente “Daytona”. Quando debuttò nel 1968 lasciò senza fiato tutti gli appassionati, divisi tra le sue forme modernissime disegnate da Pininfaria e quelle viscerali della Lamborghini Miura, avversaria per prestazioni e per fascino. La Daytona ha festaggiato al circuito del Mugello i suoi 40 anni con un raduno internazionale svoltosi all’inizio del mese di Aprile.
Costruita in due serie fino al 1973, riconoscibili per i fari inizialmente coperti da un plexiglass e poi divenuti a scomparsa per le nuove norme americane, ha avuto anche una carriera sportiva con una versione da Competizione in alluminio. Sono inoltre state costruiti alcuni esemplari in versione Spyder, così rari da convincere alcuni appassionati a tagliare senza pietà il tetto delle loro coupè per realizzarne una replica.
Come da tradizione, il nome del modello indica la cilindrata unitaria del motore, quindi la Daytona monta lo storico V12 4390cc a 60° alimentato da 6 carburatori doppio corpo, capace di ben 352Cv a 7500 giri. Le prestazioni, considerando anche la gommatura dell’epoca, erano incredibili: 0-100km/h in circa 5,5 secondi e velocità massima di 280 km/h.
Via | Planete-fiat.com