Jeep Cherokee: video del SUV americano
Video, immagini ed informazioni sulla Jeep Cherokee
Video, immagini ed informazioni sulla nuova Jeep Cherokee. Mike Manley, Presidente e CEO del marchio Jeep, commenta il nuovo motivo stilistico.
La Jeep Cherokee introduce il nuovo motivo stilistico del marchio e va per questo considerata un’automobile di rottura, in decisa controtendenza con quanto suggerito dalle versioni precedenti. Alcune persone dicono che è troppo aggressiva, altre riconoscono il coraggio nell’adottare questa impronta ci ha confidato Mike Manley, Presidente e CEO del marchio Jeep, ammettendo tuttavia che i giudizi stanno diventando via via più convincenti. Il SUV resta di segmento medio ed utilizza un’evoluzione del pianale C-Evo, denominato Compact U.S. Wide (CUS-wide) e composto per il 65% da acciai ad alta resistenza, con sospensioni anteriori MacPherson e posteriori multi-link.
In fase di lancio sarà disponibile con i motori 2.4 MultiAir e V6 3.2 Pentastar, per cui Jeep dichiara un consumo medio inferiore fino al 45%. Il 2.4 Tigershark MultiAir 2 eroga 184 CV/232 Nm e consuma 7.6 l/100 km, mentre il V6 3.2 Pentastar sviluppa 271 CV e 324 Nm. Di serie per entrambe il cambio automatico ZF a nove rapporti, abbinato a soluzioni utili per diminuire consumi ed emissioni inquinanti. Sono invece tre le sfumature della trazione integrale. Il Jeep Active Drive I indirizza ‘solo’ parte della coppia motrice all’asse posteriore; il Jeep Active Drive II prevede le marce ridotte, l’assetto rialzato di 1.6 centimetri ed un più sofisticato sistema di gestione; il Jeep Active Drive Lock rappresenta un evoluzione del Jeep Active Drive II a cui integra un differenziale posteriore bloccabile.
Su tutte è presente un sistema di assistenza alla guida che permette di scegliere fra le modalità Auto, Sport, Snow, Sand/Mud e Rock, modificando l’incidenza di ben 12 parametri. Agli allestimenti Sport, Latitude, Limited si aggiunge poi la versione Trailhawk, sviluppata per garantire la massima mobilità in fuoristrada. Utilizza paraurti ridisegnati (migliorano gli angoli d’attacco e d’uscita), assetto rialzato, pannelli nel sottoscocca e due ganci traino di colore rosso.
Jeep Cherokee: nuove immagini ufficiali
La nuova Jeep Cherokee verrà esposta al salone di New York (29 marzo-7 aprile) ed è qui anticipata da nuove immagini ufficiali, utili per valutare l’andamento del posteriore e della versione Trailhawk. La Jeep Cherokee utilizza la piattaforma a trazione anteriore/integrale destinata a tutte le automobili medie del gruppo Chrysler. Sarà un’evoluzione del pianale C-Evo, denominato Compact U.S. Wide (CUS-wide) e realizzato per il 65% grazie all’uso di acciai ad alta resistenza, con sospensioni anteriori MacPherson e posteriori multi-link. Il sistema di trazione integrale è declinato in tre versioni. Il Jeep Active Drive I non richiede alcun intervento del conducente e gestisce la distribuzione della coppia fra i due assi in modo automatico; il Jeep Active Drive II prevede l’assetto rialzato di 1.6 centimetri ed un più sofisticato sistema di gestione; il Jeep Active Drive Lock rappresenta un evoluzione del Jeep Active Drive II a cui integra un differenziale posteriore bloccabile.
I tre sistemi permettono di scegliere fra le modalità di guida Auto, Snow, Sport, Sand/Mud e Rock. La Jeep Cherokee Trailhawk è sviluppata per garantire la massima mobilità in fuoristrada. Utilizza paraurti ridisegnati (migliorano gli angoli d’attacco e d’uscita), assetto rialzato, pannelli nel sottoscocca e due ganci traino di colore rosso. La Jeep Cherokee consumerà fino al 45% in meno della generazione uscente. Merito di tecnologie più raffinate e dei nuovi motori benzina, fra cui il 2.4 MultiAir ed il V6 3.2 appartenente alla famiglia Pentastar. Di serie per entrambe il cambio automatico ZF a nove rapporti. Il 2.4 Tigershark MultiAir 2 eroga 184 CV/232 Nm e consuma 7.6 l/100 km, mentre il V6 3.2 Pentastar sviluppa 271 CV e 324 Nm.
Quattro gli allestimenti disponibili (Sport, Latitude, Limited e Trailhawk) ed undici le colorazioni. Il sistema di navigazione e d’intrattenimento Uconnect prevede uno schermo ampio fino ad 8.4 pollici, mentre il quadro strumenti è rimpiazzato da un pannello configurabile con diagonale di 7 pollici. Non mancano poi numerosi sistemi di aiuto ed assistenza alla guida. Veniamo ora all’aspetto stilistico, elemento incapace di non suscitare reazioni. I giudizi sono per ora molto polarizzati – ci ha confidato Mike Manley, Presidente e CEO di Jeep brand –. Alcune persone dicono che è troppo aggressiva, altre riconoscono il coraggio nell’adottare questa impronta. Più in generale stiamo riscontrando un aumento dei feedback positivi. Specie negli Stati Uniti, dove numerosi potenziali acquirenti modificano il giudizio quanto più a lungo osservano l’auto.
Questi riscontri ci portano ad intuire che la Jeep Cherokee produce e produrrà emozioni, elemento per noi di fondamentale interesse – prosegue Manley – Complessivamente ci riteniamo soddisfati dalle recensioni ricevute.
Manley tiene poi a precisare che la Liberty/Cherokee si è finora rivelata un prodotto di nicchia, sfumatura ormai non più sostenibile. Oggigiorno i SUV compatti dedicano maggiori attenzioni alla guida su strada ed all’economia d’utilizzo. Con il nuovo Cherokee riusciremo a soddisfare anche queste istanze, pur senza dimenticare la considerazione dei nostri acquirenti più interessati alla guida in off-road.
Il manager ha poi dedicato un’ultima battuta alla B-SUV, ovvero la proposta di segmento inferiore realizzata con il supporto di Fiat. La mini-Jeep avrà punti di contatto con la Cherokee ed altri con la Wrangler. Questi discorsi sono comunque prematuri, ha concluso Manley.
La Jeep Cherokee verrà lanciata dall’autunno e sarà prodotta nello stabilimento di Toledo (Ohio).