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Opel Cascada: Video Test su strada

Opel Cascada: la nostra prova su strada in video

Opel presenta la Cascada, una cabriolet quattro posti ideale per tutte le stagioni, con dotazioni da prima della classe, ma ad un prezzo contenuto. Ecco il video test di Autoblog sulle strade della Costa Azzurra.

“Anche i ricchi piangono” era il titolo di una soap opera negli anni Ottanta ma, a ben vedere, è una frase che potrebbe ben rappresentare l’attuale clima economico e di mercato, in particolare nel settore dell’automotive. In epoca di austerity, di crisi economica e di spesa intelligente l’offerta si muove in due diversi modi: continuare con le linee guida precedenti, oppure intraprendere nuove strade da percorrere.

Il secondo, è il caso di Opel, che presenta ufficialmente la Cascada, una Cabriolet quattro posti di taglia media, in grado di offrire una ricca dotazione tecnica e tecnologica, con forte attenzione alla qualità. Non punta al confronto diretto sul mercato, ma si ritaglia un suo spazio definito. Non si propone come diretto competitor delle cabriolet compatte ma si presenta come alternativa economica, ma comunque raffinata e curata, al segmento delle cabrio premium grazie ad un prezzo base di 29.400 euro per la versione Turbo benzina 1.4 da 120 cv. Che la nuova Opel Cascada sia la prima vera rappresentazione del “downsizing del lusso”?

In Italia la Opel Cascada è disponibile con un listino che vanta due motori a benzina e due a gasolio, con potenze comprese tra i L’abbiamo provata sulle strade della Costa Azzurra, sfruttando delle giornate soleggiate che ci hanno permesso di provare l’auto anche a tetto scoperto.

Design e interni: linee sinuose e cura artigianale


La nuova Opel Cascada si propone come una sintesi, un punto d’incontro tra la modernità del corso stilistico della casa di Rüsselsheim e la volontà di proporre l’eleganza classica e intramontabile delle “Grande Routières” di un tempo. Ecco perchè, fin dal primo sguardo, colpisce la grande pulizia e la fluidità del profilo generale, abbinato però anche a linee scolpite, ben presenti sul cofano, che scorre fluido a partire dalla griglia anteriore, protagonista con i suoi dettagli cromati. Tutto è funzionale ma anche stilisticamente studiato: i fari antinebbia sono inseriti in alloggiamenti a pinna di squalo inversa, con inserti cromati.

Attenzione ai dettagli quindi, come ad esempio il simbolo di casa Opel, integrato nella luce dei proiettori a Led. Scorrendo la vettura, si può notare il profilo a lama nella parte inferiore della carrozzeria, contrapposta a specchio da una piega che scorre verso l’alto per andare poi a fondersi nei farii posteriori, rimarcando quindi quel concetto di fluidità più volte espresso. La linea di cintura della Cascada è inclinata verso l’alto e viene messa in risalto dall’ulteriore impego di cromature: in questo caso una sottile striscia cromata incornicia totalmente l’abitacolo.

“Abbiamo aggiunto alla carrozzeria di Cascada un tocco di teatralità che contribuisce a differenziarla da tutte le altre cabriolet”, ha tenuto a precisare Malcolm Ward, Opel Lead Designer. “Mentre le altre decappottabili in gran parte puntano tutto sul look a capote aperta, la Opel Cascada anche con la capote chiusa mostra un profilo senza soluzione di continuità”. Un’estetica figlia del concetto tecnico alla base; ciò che distingue la Cascada è che questa vettura è stata progettata, disegnata e sviluppata fin dall’inizio come pura cabriolet, e non vi è stata nessuna opera di adattamento da un modello già esistente. In questo modo, Opel è riuscita a creare un ambiente adatto per quattro persone, senza che vi sia alcun “sacrificio” per chi è seduto nei sedili posteriori. Un’opera di “radicalizzazione” del concetto di cabrio, ben visibile dall’assoluta volontà di mantenere la pulizia delle linee sempre e comunque. Non deve quindi sorprendere l’assenza di montanti centrali e posteriori: in caso di ribaltamento infatti, due appositi roll-bar, situati alle spalle dei sedili posteriori, fuoriescono grazie ad un’attivazione pirotecnica. Ciò ha permesso di mantenere il profilo di Cascada completamente liscio e pulito.

Salendo a bordo della Opel Cascada ci troviamo di fronte ad un abitacolo curato in molti particolari, con elementi di ispirazione sportiva, messi in risalto da diversi dettagli di fattura artigianale. La plancia a forma di ali, propone una soluzione unica che va a fondersi con le portiere, cercando di creare un ambiente “avvolgente” per gli occupanti dei sedili anteriori. La cura e la volontà di far emergere l’animo premium e “glamour” si ritrova anche nei sedili ergonomici certificati AGR, e rivestiti in una scelta di due diversi pellami: rivestimento nero traforato per un look più sporivo, oppure una Nappa color brandy per un tocco di maggior confort e lussuosità. Sono naturalmente disponibili i sedili riscaldati per entrambi i passeggeri anteriori; i sedili in pelle possono essere dotati anche di protezione contro il calore irraggiato e di ventilazione; in questo modo, nelle giornate più calde, il comfort è garantito da un flusso d’aria fresca che fuoriesce da appositi fori.

Grande l’apporto di sistemi elettronici riscontrabili a bordo: presente il sistema intelligente di fari anteriori autoadattivi AFL+ con dieci diverse funzioni automatiche, la telecamera anteriore Opel Eye di seconda generazione con un migliore riconoscimento dei cartelli stradali, l’avviso di superamento involontario dei limiti di carreggiata, un nuovo indicatore della distanza di sicurezza e allerta incidente, la retrocamera e l’assistenza al parcheggio avanzata che facilita le manovre, l’avviso angolo cieco basato su sensori a ultrasuoni, il volante riscaldato e l’assistenza alla partenza in salita.

La volontà di offrire un pacchetto completo di accessori premium si ritrova anche nei pretensionatori elettrici delle cinture di sicurezza, con braccio telescopico che fa scorrere la fibbia della cintura anteriore, avvicinandola per un aggancio più facile. Sempre in materia di comodità, ecco l’Easy Entry, che migliora l’accesso ai sedili posteriori. Numerosi i portaoggetti disseminati nell’abitacolo. Da sottolineare i vani nella parte interna della portiera, dentro e sotto il quadro sturmenti e nella console centrale, dove si può comodamente alloggiare una bottiglietta d’acqua.

Capitolo Infotainment: presenti i navigatori Navi 600 e Navi 900 Europe, dove tutte le mappe sono memorizzate su schede SD. Oltre ai PDI (Punti Di Interesse) già disponibili al momento dell’acquisto delle schede SD, è possibile scaricare altri PDI e salvarli nel sistema attraverso la porta Usb. Un’altra funzione PDI avverte della presenza di elementi di interesse nelle vicinanze mediante messaggi vocali, testo e pop-up; oltre al percorso più breve e più rapido, è anche possibile scegliere quello che permette di consumare di meno. Il sistema Navi 900 Europe consente inoltre di distinguere tra viaggi privati e di lavoro. Infine, con la funzione di riconoscimento vocale è possibile utilizzare senza mani sia il telefono sia il navigatore.

Tecnica: telaio rafforzato e sospensioni HiPerStrut

Opel presenta Cascada, cabrio media con dotazioni premium

Come già accennato precedentemente, l’Opel Cascada si presenta come una vettura nata come cabriolet, senza alcun adattamento da modelli pre-esistenti. Questo ha comportato ovviamente una progettazione apposita per quanto concerne telaio e scocca. Quest’ultima si presenta estremamente rigida, anche dal punto di vista “dinamico”, in riferimento alla resistenza di vibrazioni e risonanze. A Rüsselsheim hanno infatti voluto offrire il meglio del proprio comparto tecnico: la rigidità torsionale della scocca è uno dei criteri fondamentali per i veicoli scoperti, poichè ne influenza il comportamento dinamico, la precisione dello sterzo, oltre all’acustica ed al comfort. Rispetto quindi alla precedente generazione delle cabrio Opel, la scocca della Cascada offre una rigidità torsionale maggiore del 41% ed una rigidità alla flessione maggiore del 27%.

Mirati interventi hanno permesso di ottenere ottimi dati di rigidità: ecco quindi presenti le barre d’acciaio incrociate nel sottoscocca e nuovi profili sottoporta più larghi e rafforzati. Lo stesso abitacolo è estremamente rigido, fabbricato con acciai ultraresistenti per subire la minima deformazione possibile, a tutto vantaggio della sicurezza. I montanti anteriori a sostegno del parabrezza sono in acciaio stampato a caldo. Lo studio e lo sviluppo non si è però fermato qui: la Cascada presenta anche un sottosistema di tubolari altoresistenti piegati a freddo e laminati a caldo, inseriti all’interno di pannelli di acciaio deformati a caldo, che trasmette verso il basso i carichi dalla parte superiore del montante anteriore e dalla barra del padiglione agli elementi ancorati alla struttura sottoporta.

E’ da sottolineare anche la scelta tecnico-stilistica di non avere montanti centrali e posteriori. La domanda sorge lecita però: cosa accade in caso di ribaltamento? La risposta è piuttosto semplice: due appositi roll-bar alle spalle dei sedili posteriori fuoriescono grazie ad un’attivazione pirotecnica, salvaguardando il profilo della vettura che resta pertanto completamente liscio e pulito, pur mantenendo elevati standard di sicurezza. Capitolo sospensioni: l’asse anteriore di Cascada è dotato di sospensione HiPerStrut (High Performance Strut) inizialmente sviluppata per la Opel Insignia OPC. L’HiPerStrut lavora separando le funzioni di ammortizzatori e sterzo per offrire una maggior trazione e precisione in curva oltre a ridurre l’influsso della coppia sullo sterzo.

Rispetto alla sospensione tradizionale a montanti McPherson, l’HiPerStrut occupa inoltre meno spazio e consente di risparmiare peso. L’angolo di incidenza maggiorato, la minore inclinazione dell’asse della sospensione e la minore lunghezza del portamozzo sono i principali miglioramenti della geometria della sospensione garantiti dall’HiPerStrut. La volontà quindi è quella di evitare perdite di inclinazione sulle ruote anteriori, e mantenere sempre la stessa superficie di contatto. Tale scelta ha consentito ad Opel di equipaggiare la Cascada con cerchi di diametro massimo di 20 pollici. Al posteriore Opel Cascada è dotata di una combinazione innovativa di assale torcente con parallelogramma di Watts. I vantaggi di tale soluzione si ritrovano nella maggior compattezza e leggerezza rispetto ad una classica sospensione multi-link, con un miglior controllo laterale e, conseguentemente, maggiore stabilità.

La convergenza elettronica si fa presente con lo sterzo elettrico a pignone e cremagliera con assistenza in funzione della velocità ed il motore elettrico montato direttamente sulla scatola dello sterzo, e non sulla base del piantone. Disponibile il sistema integrato e completamente attivo di controllo del telaio FlexRide, che migliora le caratteristiche dinamiche, la maneggevolezza e la sicurezza adattando automaticamente la regolazione degli ammortizzatori alle situazioni, allo stile di guida ed alle preferenze del guidatore. E’ possibile scegliere tre diverse modalità: Standard, Sport o Tour. La modalità Sport irrigidisce il telaio e offre una sensazione più diretta, mentre la modalità Tour offre una impostazione maggiormente improntata al comfort di marcia.

Motori: due turbo benzina e due diesel

Opel presenta Cascada, cabrio media con dotazioni premium

Dal punto di vista dei motori, si parte dal Turbo benzina 1.4 in grado di erogare 120 cavalli ed una coppia fino a 220 Nm grazie alla funzione di overboost: esso è abbinato al cambio manuale a sei rapporti. Ovviamente però, il pezzo forte è il Turbo benzina 1.6 SIDI ECOTEC: questa unità a iniezione diretta fa parte della nuova generazione di propulsori che debutta proprio con la nuova cabriolet di Opel. “La nuova gamma di propulsori a benzina di media cilindrata rappresenta l’inizio di un rinnovamento fondamentale della nostra offerta,” ha dichiarato Mike Ableson, Membro del Opel Management Board e Vice President, Engineering di GM Europe. “Il motore 1.6 si distingue per la spinta possente ai bassi regimi, per la particolare silenziosità e per la sua eco-compatibilità. E’ il motore ideale per la nostra cabriolet e presto lo inseriremo anche in altri modelli Opel.”

Il Turbo 1.6 SIDI ECOTEC promette di distinguersi per un’erogazione di potenza e coppia eccezionalmente fluida, oltre che per la sua raffinatezza. In altre parole, il propulsore concettualmente ideale per una decappottabile che viene utilizzata prevalentemente per tranquille passeggiate. Sviluppa una potenza di 170 CV, fra i 4.250 e i 6.000 giri al minuto, e fino a 280 Nm di coppia grazie alla funzione di overboost. Può essere abbinato a un cambio manuale a sei rapporti con sistema Start/Stop o a una trasmissione automatica a sei velocità di nuova generazione. Dato da non sottovalutare, è il suo equilibrio tra prestazioni, 222 km/h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi, e consumi, 6,3 litri/100 km dichiarati dalla casa con 148 g/km CO2.

Durante la fase di sviluppo di questo nuovo motore l’obbiettivo primario degli ingegneri è stato quello di mantenere al minimo i livelli globali di vibrazioni e rumorosità, senza generare frequenze fastidiose. Per l’ottimizzazione dei sistemi di aspirazione e di scarico si è fatto ricorso al disaccoppiamento del coperchio dell’albero a camme dalla testata per mezzo di particolari
viti e a un sistema di guarnizioni in grado di resistere alle temperature elevate generate dal turbocompressore adiacente. Grazie all’iniezione diretta i tecnici motoristi sono riusciti a ridurre notevolmente i livelli di rumorosità rispetto al propulsore precedente. In questo modo, il motore mostra una grande fluidità e silenziosità al minimo pur proponendo un rombo accattivante anche ad elevate velocità, ad alti regimi ed a pieno carico.

Per quanto concerne invece la motorizzazione Diesel, questa arriverà poco prima dell’estate. Parliamo di un BiTurbo 2.0 CDTI da 195 CV, con una coppia motrice di 400 Nm. Secondo quanto riferito da Opel, questa unità offrirà, oltre a buone prestazioni – 230 km/h di velocità massima ed accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,4 secondi – un ottimo livello di consumi ed emissioni, con 5,2 litri/100 km e 138 g/km CO2. Il 2.0 CDTI sarà proposto con cambio manuale a sei rapporti e dispositivo Start/Stop. Già presente invece il già noto motore 2.0 2.0 CDTI da 165 CV che può essere abbinato al cambio manuale o alla trasmissione automatica a sei velocità. Questa unità eroga fino a 380 Nm di coppia con overboost attivato.

Come fatto intuire poco sopra, a questi nuovi propulsori, si affiancano anche nuove trasmissioni manuali e automatiche a sei velocità. Durante la fase di sviluppo, i tecnici Opel hanno puntato alla realizzazione di schemi del cambio più “corti”, per un minor sforzo necessario per il cambio marcia manuale: per arrivare a tale risultato, è stato rivisto completamente il meccanismo di cambiata. Per quanto concerne invece la trasmissione automatica, il focus del lavoro si è concentrato su una maggiore efficienza generale e su cambi marcia più veloci, oltre che sulla riduzione dei livelli di rumorosità e delle vibrazioni. Grazie a un piccolo convertitore di coppia, gli ingegneri di Opel sono riusciti a ridurre l’inerzia; un ulteriore contributo è stato dato da cuscinetti, anelli di tenuta ed elementi anti-attrito ottimizzati. Un altro dettaglio fondamentale è rappresentato dalla molla elicoidale all’interno del convertitore di coppia, la cui taratura è stata dimezzata per migliorare l’assorbimento delle vibrazioni.

La Capote: si apre in 17 secondi

Opel presenta Cascada, cabrio media con dotazioni premium

Trattandosi di una media cabriolet, non potevamo non dedicare un capitolo apposito al cuore, alla rappresentazione viva dell’anima di questa vettura, la capote in tela. Per svilupparla, i tecnici di casa Opel hanno collaborato con i principali fornitori e costruttori di coperture per cabriolet premium e di lusso. Il risultato è un sistema dotato delle tecnologie più moderne e sofisticate, caratterizzato dall’impiego di materiali di qualità elevata: “In Opel Cascada ritroviamo molte qualità presenti nella maggior parte delle cabriolet premium medie più diffuse sul mercato,” ha dichiarato Duncan Aldred, Vice President pro-tempore Sales, Marketing & Aftersales Opel/Vauxhall. “Cascada è dotata delle migliori tecnologie per una cabriolet. Siamo comunque rimasti fedeli ai valori di Opel proponendo questo eccezionale mix di tecnologia, funzionalità, qualità e piacere ad un prezzo interessante. Opel Cascada non si limita a offrire la possibilità di viaggiare in relax e su un modello di fascino en plein air, ma è una vettura completa, per tutto l’anno, da utilizzare ogni giorno grazie al soft top premium e all’ampio abitacolo.”

Ciò che in effetti stupisce, è la velocità con cui si può alzare o abbassare la capote: bastano infatti solo 17 secondi per sollevare la capote di Cascada premendo un tasto comodamente posizionato nella parte inferiore della console centrale. Inoltre può essere aperta o chiusa mentre si guida fino a 50 km/h. A confronto, le cabriolet dotate di hard top pieghevole impiegano fino a 30 secondi, procedendo a passo d’uomo, per completare la stessa operazione. A vettura ferma, la copertura può essere aperta e chiusa anche a distanza con la chiave dell’auto. Si possono inoltre alzare, abbassare e bloccare i finestrini laterali premendo un tasto, grazie a un comodo interruttore unico per i quattro finestrini. E’ da rimarcare come tutte queste funzioni siano presenti di serie sulla Cascada.

Rispetto al tetto rigido pieghevole, il soft top di Cascada pesa il 65% in meno, ovvero solo circa 50 kg. Questo non è dovuto solamente alla tela, ma anche al notevole utilizzo di materiali high-tech che consentono di risparmiare peso. Mentre per la struttura della copertura sono stati utilizzati profili estrusi di alluminio, l’ampia parte anteriore che è collegata al parabrezza è invece in magnesio. Grande attenzione è stata dedicata altresì alla qualità ed al tensionamento del tessuto. Cuciture longitudinali nascoste sono previste per il rivestimento dell’abitacolo, per dare l’impressione che sia stato creato da un unico pezzo di stoffa. Inoltre, il poco elegante effetto ‘pallone’, tipico della maggior parte delle cabriolet soft top mentre viaggiano, è stato drasticamente minimizzato: la vettura è stata sottoposta ad un test con velocità stimata fino a 240 km/h che ha rivelato una flessione pressoché impercettibile.

In aggiunta, per provare la resistenza a qualsiasi condizione metereologica, sono stati svolti test in tutto il Mondo a temperature estreme (da -40 a +85 gradi Celsius) che hanno dimostrato un isolamento superiore a quello di alcuni hard top retraibili. La capote della Opel Cascada è dotata, inoltre, a richiesta, di un ulteriore strato per un ulteriore isolamento acustico assoluto (Acoustic Roof Top), che pone tra lo strato superiore e quello interno un altro livello di pile di poliestere da 400 g/m2. Il materiale della copertura pesa 1.240 g/m2 rispetto ai 1.020 g/m2 del tetto standard. Queste aggiunte migliorano l’isolamento termico e riducono in maniera significativa i livelli di rumore nell’abitacolo. Chiaramente, trattandosi di una cabriolet, il volume di carico del bagagliaio potrebbe essere risicato, ma Rüsselsheim hanno pensato anche a questa eventualità. In fondo, l’obiettivo è conclamato: la Cascada deve poter essere in grado di avere lo status di “prima vettura di famiglia”, quindi serviva una portata di carico consistente. Il volume del bagagliaio a capote abbassata è di 280 litri, che salgono a 380 litri a capote chiusa. In altre parole, due trolley (due bagagli a mano) entrano comodamente, riservando anche ulteriore spazio per disporre una giacca o altri oggetti. Per aumentare il volume di carico o trasportare bagagli particolarmente lunghi però, Cascada sfrutta il sistema FlexFold, che sblocca e abbatte elettricamente gli schienali dei sedili posteriori (divisi 50:50). Questa caratteristica porta il volume di carico a 750 litri ( con capote chiusa) e consente di trasportare oggetti lunghi fino a 1.818 mm.

Guida su strada: compagna di viaggio tranquilla e di classe

Opel presenta Cascada, cabrio media con dotazioni premium

La Costa Azzurra è lo scenario ideale per il nostro test su strada della Opel Cascada ed arrivati all’aeroporto di Nizza ci attende il nostro esemplare. Notiamo immediatamente la seduta comoda: i sedili sono avvolgenti e la nostra “console di comando” risulta essere chiara, pulita, elegante ma allo stesso tempo tecnologica. Contachilometri e contagiri sono analogici a ripercorrere uno stile senza tempo, ma a sostegno di questo look anche avveniristico, ecco delle luci di contorno rosso fluo. Ci sentiamo inizialmente quasi disarmati di fronte alla grande mole di tasti e manettini presenti sulla plancia e sul volante, in grado di regolare il sistema di infotainment la climatizzazione e la modalità di guida. E’ ottima però l’ergonomia, che ci permette un utilizzo di ogni funzione in maniera veloce e intuitiva. Ergonomia eccellente riscontrabile anche per il manettino che permette l’apertura e la chiusura della capote. Mettiamo in moto la Cascada e cominciamo il nostro viaggio tra strade cittadine e tornanti di montagna. La Opel Cascada si mostra immediatamente stabile e molto sicura: ci si sente riparati e avvolti pur avendo il vento tra i capelli.

Nel traffico cittadino, in modalità Tour, la macchina si destreggia perfettamente nel traffico, ed anche manovre per evitare degli ostacoli improvvisi vengono svolte con estrema disinvoltura, stabilità e, per certi versi, classe. Già, perchè la macchina è sempre e comunque paintata in terra: si avverte la stazza e la rigidità di questa cabriolet, abbinata a pneumatici che, per la loro sezione, tengono veramente la vettura incollata a terra. Le strade di percorrenza tra una città e l’altra della Costa Azzurra offrono tutta una serie di curve di grande scorrevolezza ed anche qui la Cascada offre i propri punti di forza: è una vettura che va fatta scorrere, non vuole essere tirata per il collo, preferisce la percorrenza in terza, quarta marcia. Nonostante la capote abbassata e una temperatura non proprio da stagione estiva, la protezione dall’aria è di ottimo livello, così come l’insonorizzazione. Merito anche di un abitacolo avvolgente e dell’inclinazione dei montanti anteriori che lasciano scorrere l’aria verso l’alto. Non ci sono turbolenze di sorta, e questo permette anche di poter parlare con estrema tranquillità con il nostro compagno di viaggio. Molto comoda anche la possibilità di poter azionare la capote in viaggio con un tempo di apertura o chiusura che dura realmente 17 secondi, il tutto mentre si sta guidando al di sotto dei 50 km/h.

Lasciamo la città per affrontare le strade di montagna che sovrastano il Principato di Monaco. Qui il test si fa più probante e conferma le nostre prime impressioni: la Cascada non è una vettura nata per le prestazioni pure, non vuole essere messa alla frusta con il piede che affonda sull’acceleratore, non ti spara fuori dai tornanti con foga. La Cascada preferisce la scorrevolezza, vuole farci ammirare il panorama, farci passeggiare con brio ma non con forza. All’uscita dei tornanti, quando ci trovavamo a regimi leggermente bassi, pur affondando sull’acceleratore, non ricevevamo botte di potenza nette e quasi secche. Attenzione, la potenza c’è, ma non è grintosa: la coppia è presente ma lineare e progressiva. Un piccolo appunto va fatto per quanto riguarda il raggio di sterzata, forse un pochino scarso, tanto da dover arrotondare le traiettorie nei tornanti di montagna da 180 gradi, e per il cambio, preciso e con innesti fluidi, ma un pò troppo largo tra un innesto e l’altro, il che rendeva un po’ scomodi gli innesti di alcuni rapporti.

Il resto è puro piacere di guida rilassato ma con brio. L’anteriore è preciso e diretto, in grado di assecondarci totalmente, supportato perfettamente da un bilanciamento della macchina che non mette mai in crisi, offrendo grande sicurezza e stabilità. Pur affrontando i tornanti a velocità di percorrenza elevate, la macchina non ha mai dato il benchè minimo cenno di perdita di stabilità, rimanendo sempre ben salda sulla propria traiettoria.

In ultima analisi, se vi attendete una vettura dalle prestazioni fantascientifiche con tanta potenza (ma attendiamo la prova anche della nuova motorizzazione Bi-Turbo), grinta e una vocazione sportiva, probabilmente la Cascada non è quello che fa per voi, semplicemente perchè non è nella natura di una vettura cabriolet. Se invece state cercando una cabrio con buone performance motoristiche, con un handling sicuro e stabile, che vi permetta di affrontare anche viaggi medio-lunghi grazie a quattro posti veri ed un bagagliaio molto capiente per la categoria, ma sopratutto con classe, raffinatezza ed eleganza degna di una vettura premium e ad un prezzo tutto sommato contenuto, allora il “downsizing del lusso” mostrato dalla Opel Cascada può rivelarsi un’ottima scelta.

Pregi e Difetti

Opel presenta Cascada, cabrio media con dotazioni premium

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Cura per dettagli e particolari da vera premium
Handling stabile e sicuro
Capote che si apre-chiude in 17 secondi

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Raggio di sterzata un po’ largo
Innesti del cambio leggermente troppo spaziati

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