Speciale Lancia Delta: lo stile
Inutile negare che l’aspetto più discusso, e per alcuni discutibile, della nuova Lancia Delta, è l’originale vestito cucito addosso ai 450 cm dell’auto. Al suo cospetto, di fronte a elementi come l’azzardato taglio della terza luce, o il raccordo tra il cofano e la linea di cintura, le novità tecniche, che pure ci sono, a
Inutile negare che l’aspetto più discusso, e per alcuni discutibile, della nuova Lancia Delta, è l’originale vestito cucito addosso ai 450 cm dell’auto. Al suo cospetto, di fronte a elementi come l’azzardato taglio della terza luce, o il raccordo tra il cofano e la linea di cintura, le novità tecniche, che pure ci sono, a partire dal 1.9 TST da 190 CV, passano quasi in secondo piano.
Ecco dunque nel seguito, i come e i perchè del linguaggio formale della nuova Delta spiegati nelle parole della casa.
Perfetto equilibrio stilistico per la Lancia del futuro
Disegnata dal Centro Stile Lancia, la nuova Delta porta nel futuro la tradizione delle “grandi” Lancia – dall’Aprilia all’Appia, dalla Fulvia alla Beta, dalla Prisma alla Dedra fino alla Lybra – e torna a presidiare il segmento delle berline medie con un comfort da primato: infatti, le dimensioni esterne – è lunga 4,5 metri, larga 1,8 metri ed alta 1,5 metri – unite al passo di ben 2,7 metri, assicurano un’abitabilità straordinaria per la categoria.
Per dare vita ad un’automobile così unica ed esclusiva, Lancia ha fatto ricorso al proprio patrimonio di creatività e di capacità realizzativa. Una tradizione dalla quale sono nate vetture che hanno fatto la storia dell’automobile. Come la Lambda, prima vettura al mondo con scocca autoportante e sospensioni anteriori a ruote indipendenti. Oppure l’Aprilia, che nei primi anni Trenta vantava un Cx di 0,47 quando il valore medio delle vetture dell’epoca era 0,60. O ancora l’Aurelia, che sotto il cofano nascondeva il primo sei cilindri a V stretto mai montato su un’auto di serie. Modelli, insomma, capaci di distinguersi perché oggetti di sintesi tra l’innovazione tecnologica del loro tempo e la classe di un inconfondibile stile di vita esclusivo. E oggi tocca alla nuova Delta raccogliere il testimone e portare nel futuro i valori di Eleganza e Temperamento che da oltre un secolo appartengono al patrimonio Lancia.
Stile italiano per una nuova concezione di berlina media
Espressione del miglior “Made in Italy”, Lancia Delta si distingue nell’attuale panorama automobilistico per la bellezza della linea esterna, moderna, ricercata e contraddistinta da un’inconfondibile “italianità”.
Il frontale di Lancia Delta è grintoso e importante, enfatizzato dai volumi dei parafanghi e caratterizzato da una calandra imponente, emblema del Marchio. Qui confluiscono armoniosamente il cofano ben scolpito e le linee fluide del passaruota mentre l’aspetto dinamico della vettura viene sottolineato dall’ampia presa d’aria inferiore che “preannuncia” il temperamento motoristico di Lancia Delta. E il tutto è reso ancora più sportivo e tecnologico dagli innovativi proiettori, veri e propri gioielli di design e ingegneria, ornati da una fila di LED nel profilo basso.
In vista laterale, la Lancia Delta esprime tutto il suo dinamismo dove il tratto conduttore è la linea di cintura alta e il montante posteriore a forma di trapezio, naturale supporto all’ampio tetto Granluce di chiara ispirazione nautica. Si tratta di un tetto apribile che interessa tutta la superficie del padiglione (1,46 metri quadri), caratterizzato con un esclusivo “total glass effect” esteso anche agli elementi fissi di finizione. Inoltre – grazie ad una superficie vetrata trasparente di 0,7 m2 – il tetto Granluce offre una luminosità eccellente ponendo la nuova Delta ai vertici della sua categoria.
Contribuiscono alla linea filante della vettura sia le modanature cromate – sono perfettamente integrate nelle guarnizioni dei cristalli ed enfatizzano il tetto Granluce – sia il contrasto cromatico della zona inferiore del brancardo, in grigio opaco, che riprende il bicolore del tetto: è chiaramente un omaggio alla tradizione Lancia. Infatti, peculiarità delle grandi Lancia del passato, la verniciatura bicolore ritorna sugli ultimi modelli attraverso un lungo processo di verniciatura (rispetto al processo tradizionale sono necessarie 6 ore ulteriori): insomma, quello che ieri era un contenuto “artigianale” ad appannaggio di pochi, oggi viene offerto da Lancia sull’intera gamma. Del resto, grazie al patrimonio di valori iscritti nel proprio DNA, Lancia appare più favorita di altri nella capacità di rispondere alle esigenze di un cliente attento alla tecnologia ma che conosce il valore della tradizione, che chiede “sostanza di prodotto” ma anche esclusività e prestigio.
Di grande effetto è l’ampio padiglione vetrato – con il particolare sviluppo divergente dei montanti verso la zona posteriore – che termina nello spoiler perfettamente integrato all’originale lunotto avvolgente e dalla moderna concezione priva di struttura perimetrale. E la stessa originalità stilistica si ritrova nella parte posteriore dove i fanali verticali a LED, espressione della tecnologia più avanzata, esaltano ulteriormente le linee eleganti di Delta.
Interni raffinati, luminosi e innovativi
Come gli esterni anche gli interni della Lancia Delta rappresentano l’espressione più evoluta dello stile italiano, grazie anche alla qualità dei materiali e alla particolare cura dei dettagli. Il risultato è un ambiente luminoso, accogliente che assicura un impareggiabile comfort di viaggio. Come dimostra il padiglione fonoassorbente (denominato Noise Absorbing Roof) realizzato con materiale innovativo a base di poliestere che, attenuando di circa 2 db il rumore interno nell’abitacolo, garantisce grande silenziosità di marcia.
E ancora: Lancia Delta offre una luminosità eccezionale grazie all’ampia metratura delle vetrature laterali e, ove previsto, del tetto apribile Granluce di grandi dimensioni che occupa l’80% della superficie totale. Nasce così un ambiente esclusivo, ampio e protettivo: proprio come deve essere l’ambiente interno di una vettura Lancia. E sempre nel pieno rispetto della tradizione Lancia, la zona anteriore è contraddistinta da superfici morbide e rivestite di materiali pregiati – dalla pelle all’Alcantara® – e da una plancia “importante” realizzata con il Benova®, un materiale innovativo e nobile prodotto in poliuretano che restituisce le stesse sensazioni tattili e visive della vera pelle (è un prodotto registrato da Benecke-Kaliko e finora impiegato su modelli alto di gamma come le vetture Maserati).
In dettaglio, l’allestimento Argento propone sedili rivestiti di tessuto tecnico “Carbony 3D” tridimensionale abbinato ad inserti in Alcantara® che esaltano il contrasto tra materiali pregiati e tecnici. Inoltre, un fasciame in microlux, microfibra piacevole al tatto, completa la seduta. Invece, per le versioni Oro e Platino viene utilizzato un elegante abbinamento tra Alcantara® e Pelle “Pieno Fiore” sul fasciame, che rende ancora più unica Lancia Delta (è l’unica della sua categoria ad offrire di serie un pellame così pregiato). Inoltre, sulla parte in Alcantara® sono cucite delle “fettucce” in pelle che enfatizzano l’artigianalità della manifattura e arricchiscono il disegno del sedile stesso, contribuendo a renderlo originale ed esclusivo. Infine, a richiesta, è possibile scegliere un rivestimento in pelle “pieno fiore” Poltrona Frau®, abbinata ad una cucitura argentata molto tecnica, che riprende la verniciatura “ChromeShine” della consolle centrale, del volante e del pomello del cambio: è un tocco di esclusività che unisce la classe Lancia con la raffinatezza di Poltrona Frau®, uno dei più famosi marchi del Made in Italy nel mondo. Non è tutto: Lancia Delta è l’unica vettura del suo segmento a offrire il pregiato rivestimento Pelle Poltrona Frau® di colore beige con l’esclusivo “cadenino” a contrasto in tinta bordeaux.
Inoltre, particolarmente suggestiva è la consolle centrale che, come una “ideale piastra tecnologica”, sembra “fluttuare” sulla superficie sottostante. Questa ideale sovrapposizione è ulteriormente enfatizzata dall’originale illuminazione bianca che fuoriesce dalla consolle stessa e illumina i tasti dall’originale forma tridimensionale. In più, tutti gli elementi destinati alla guida – consolle, volante, climatizzatore e dotazione “infotainment” – sono accomunati dallo stesso trattamento cromatico e impiego dei materiali, con un effetto metallico e tecnologico della consolle centrale (grazie alla verniciatura “ChromeShine”) che spicca sull’intera plancia a sottolineare la loro importanza funzionale.
L’inequivocabile classe Lancia si ritrova anche nei dettagli cromati dei comandi: dalle manopole del climatizzatore e della radio alle maniglie delle porte, fino ai tasti della consolle. Allo stesso modo, il volante della nuova Delta richiama, in chiave moderna, quello storico “a quattro razze” mentre il medesimo linguaggio formale viene ripreso sull’elegante pomello del cambio. Tra l’altro i sedili sono ulteriormente impreziositi dalla presenza dello stemma Lancia sugli appoggiatesta, stampato a caldo con iniezione siliconica tridimensionale (come Ferrari e Maserati): Delta è la sola vettura ad averlo di serie su tutti gli allestimenti, per sottolineare la sua distintività.
Comodità e piacevole benessere anche per chi si accomoda sui sedili posteriori. Non solo perché si tratta di vere poltrone che assicurano un ottimo comfort, ma anche perché l’abitabilità posteriore della nuova Lancia Delta (che ha un passo di ben due metri e 70 centimetri) è la migliore del segmento. Inoltre, a fare dell’abitacolo un vero e proprio salotto contribuisce il sedile posteriore scorrevole con schienale reclinabile (fino a 25°) che permette o di aumentare il già spazioso vano baule (380 litri, 465 con i sedili posteriori scorrevoli) oppure, arretrandolo e inclinandolo opportunamente, di ottenere un totale relax, sdraiati come su una poltrona business di un volo intercontinentale. Da sottolineare che Lancia Delta è l’unica tra le berline 2 volumi ad offrire la possibilità di regolare lo schienale del sedile posteriore e di farne scorrere la seduta.
Infine, la versatilità del vano bagagli viene esaltata dal “Magic Back Box”, un particolarepianoche, abbattendo completamente i sedili posteriori, consente di realizzare un utilissimo piano di carico completamente livellato e continuo. Inoltre, il sistema può essere sempre impiegato come unvano nascosto dove poter riporre oggetti fragili o di valore.