Home Berline Lexus Driving Experience: test in pista della nuova Lexus IS-F

Lexus Driving Experience: test in pista della nuova Lexus IS-F

La filiale italiana Lexus ha dato la possibilità a 250 appassionati di approcciare il nuovo modello IS-F presso l’impianto ASC di Vairano (PV). Fare assaggiare la nuova nata nel suggestivo ambiente del circuito fornisce una chiara indicazione della volontà di inserirsi nel ristretto circolo dei costruttori di vetture di impostazione sportiva. Il marchio Lexus appartiene


La filiale italiana Lexus ha dato la possibilità a 250 appassionati di approcciare il nuovo modello IS-F presso l’impianto ASC di Vairano (PV). Fare assaggiare la nuova nata nel suggestivo ambiente del circuito fornisce una chiara indicazione della volontà di inserirsi nel ristretto circolo dei costruttori di vetture di impostazione sportiva. Il marchio Lexus appartiene al costruttore generalista Toyota; venne creato dal marketing negli anni 80 allo scopo di differenziare i prodotti di alta gamma a partire dal vasto e lucroso mercato nordamericano, ove si è guadagnato una consistente fama per doti come affidabilità, qualità e cura di realizzazione, confort di marcia, livello della rete divendita e assiatenza e innovativo approccio al cliente.

La gamma si è negli anni sviluppata a partire da grandi berline di rappresentanza verso il basso a vetture più adatte alle richeste del pubblico europeo, includendo una SUV, e con la tecnologia ibrida a fare da portabandiera. Con questa IS-F Lexus si cimenta per la prima volta nel settore della berlina ad alte prestazioni, nicchia predominio delle sue concorrenti tedesche. La ricetta applicata è la solita: a livello meccanico si utilizza il motore più grande disponibile abbinandolo ad una scocca di berlina di gamma media, nel caso di Lexus la “piccola” di famiglia, farcendo il tutto di componenti scelti e tecnologia di punta. A livello estetico troviamo i caratteri tipici del genere: parafanghi allargati, ruote surdimensionate, cofano motore bombato, estese grembialature laterali, sfoghi e prese d’aria maggiorate, spoiler sul cofano bagagli, per finire con i discussi scarichi in disposizione trapezoidale, ora “sdoganati” dall’adozione anche sul recente modello Ferrari California.

Lexus IS-F
Lexus IS-F
Lexus IS-F

A partire dal nome (la F richiama lo sviluppo della vettura presso il Fuji Speedway in Giappone) molta attenzione è stata posta nei dettagli al fine di presentare un prodotto maturo ad inserirsi in una esigente fascia di mercato; la IS-F presenta diverse raffinatezze tecniche, come il motore V8 5 litri D-4S (l’unico propulsore attuale che combina l’iniezione diretta con quella indiretta) con valvole di aspirazione in titanio, il cambio automatico con convertitore di coppia a 8 rapporti e controllo Direct Sport Shift, i freni Brembo con pinze anteriori fisse a sei pistoncini, i cerchi in lega BBS da 19 pollici forgiati (ispirati alle spade dei Samurai, secondo la letteratura Lexus).

Lexus IS-F
Lexus IS-F
Lexus IS-F

A Vairano, dopo un breifing di illustrazione delle caratteristiche della vettura, ci portano sulla pista dove ci attendono le IS-F; l’impatto estetico è di effetto, l’auto pare acquattata sulle grandi ruote, il suono del V8 ha una tonalità possente. Mi installo al posto guida, trovando facilmente la posizione grazie alle numerose regolazioni elettriche di volante e sedile, quest’ultimo avvolgente il giusto e non troppo rigido. Soltanto il volante resta un pelo inclinato in avanti se lo posiziono in modo da avere visuale completa della bella strumentazione Optitron. Con un pulsante avvio il V8, che reagisce con prontezza alla minima pressione del gas. Decido subito di selezionare la modalità manuale del cambio, e azionando le levette dietro il volante noto che non è possibile (a differenza di quanto avviene in altre realizzzioni simili) selezionare la seconda marcia in partenza da fermi nonostante gli otto rapporti a disposizione.

Il pilota della organizzazione Lexus, al mio fianco come passeggero, mi conferma però che in modalità DSS manuale è possibile raggiungere il limitatore dei giri motore (a 6800 g/min) senza che il cambio selezioni automaticamente il rapporto successivo; importante funzione per una guida impegnata. Seleziono inoltre la posizione Sport del sistema di controllo di trazione e stabilità VDIM, cosa che ne alza la soglia di intervento, cambiamdo al contempo la mappatura del gas e del Servotronic. Muovendomi noto subito una generosa disponibiltà di coppia ai bassi regimi e una erogazione caratterizzata da una fascia alta più aggressiva (anche come sonorità) oltre i 3600 giri; l’allungo non è eccezionale, non conviene insistere oltre i 6500 giri, ma si viene aiutati da un cicalino che suggerisce il momento ottimale per dare l’ordine di cambiare rapporto.

Lexus IS-F
Lexus IS-F
Lexus IS-F

Sul percorso guidato forzando l’andatura compare il sottosterzo: la vettura pesa circa 1800 kg in ordine di marcia con distribuzione prevalente all’anteriore. L’inserimento in curva è valido, il comando dello sterzo, non troppo leggero a bassa velocità, diviene piacevolmente progressivo anche se non sensibilissimo; percepisco comunque un certo rollio e la sensazione di muso pesante anche nelle curve più veloci. Senz’altro lo stile di guida che si addice meglio alla IS-F è quello fluido e misurato, anche se sfruttando i trasferimenti di carico si può ottenere una mobilità del retrotreno, altrimenti molto stabile ed aiutato da una buona trazione anche in assenza del differenziale autobloccante meccanico.

Apprezzo molto la condotta, facile ed intuitiva per una vettura di questa potenza, e soprattutto il cambio, fra le migliori realizzazioni che abbia guidato, veloce e puntuale ma mai brusco, con un convertitore di coppia che lavora in modo ottimale partenza ma esce di scena con il lock-up a partire dalla seconda con un benefico effetto sulla sensazione di controllo generale. I rapporti sono piuttosto lunghi, inserisco la quarta per brevi istanti; freno a fondo, scalo due marce, cerco la corda appoggiando bene l’avantreno, tocco il cordolo (basso, la vettura non si scompone), riallineo lo sterzo e affondo il gas: per una berlina di questa combinazione di confort, praticità, ambiente interno la prestazione non è affatto disprezzabile.

Lexus IS-F
Lexus IS-F
Lexus IS-F

Durante il trasferimento ho modo di apprezzare la perfetta gestione del cambio in modalità automatica Drive, ci spostiamo quindi sul rettilineo alta velocità per una prova di accelerazione. Disinserisco totalmente il VDIM, mi permetto di pompare un poco il convertitore, affondo il gas: la progressione nei primi metri è decisa, niente pattinamenti, i primi due rapporti ben scalati fannno guadagnare rapidamente velocità, il cicalino suona, inserisco la terza e la impercettibile interruzione del flusso di coppia non perturba la trazione. La prograssione però si affievolisce, faccio fatica a vedere i 200 di strumento, il motore non sembra respirare appieno oltre i 5000 giri, e già raggiungo il segnale di sicurezza per iniziare il rallentamento. Teoricamente la IS-F può raggiungere i 270 km/h (autolimitati elettronicamente), ma le prestazioni assolute non si possono definire entusiasmanti.

Un giro con alla guida il driver Lexus mostra che portare al limite la IS-F non è esattamente alla portata di tutti i guidatori, richiedendo un attento bilanciamento tra forzatura dei trasferimenti di carico e deriva sotto coppia, con la possibilità di far comparire un sovrasterzo di potenza ad influenzare la meneggevolezza. La brevità della prova è senz’altro un limite per poter apprezzare al meglio la vettura, la quale sono convinto si possa esprimere in maniera più convincente su strada e nel traffico, dove le sue doti di ripresa, confort, fruibilità possono mettersi in luce. Per definire meglio il carattere complessivo della IS-F potrei dire che si avvicina parecchio a quello delle Mercedes AMG.

Lexus IS-F
Lexus IS-F
Lexus IS-F

Lexus Italia ha previsto di importare un primo lotto di 30 esemplari IS-F per il 2008, tutte di colore grigio metallizzato, con una dotazione veramente completa (l’unico optional è il tettuccio apribile) al competitivo prezzo di 71.500 euro; non sarà difficile fare il tutto esaurito dato che il responsabile Sig. Cerruti ha comunicato di avere già acquisito 22 ordini. Con questi numeri c’è anche la possibiltà che il valore residuo (grossa incognita sul nostro mercato per i prodotti che non provengono dai soliti brand collaudati) possa rimanere entro limiti sostenibili.

Riassumendo credo che la IS-F sia una vettura adatta a coloro che vogliono disporre di un mezzo non troppo ingombrante ma godibile quotidianamente, e che combini prestazioni elevate con grande facilità di guida, non trascurando il confort di marcia, il tutto in un ambiente lussoso e sofisticato, ricco di equipaggiamenti e tecnologia, e che soprattutto siano disposti ad un investimento in un marchio per il momento outsider in questo segmento.

Lexus IS-F
Lexus IS-F
Lexus IS-F

Ultime notizie su Berline

Le auto berline: notizie sulle auto con carrozzeria (tipicamente) a 3 volumi e 4 porte, con le novità, le prove su strada, i prezzi, le schede tecniche e le guide d'acquisto.

Tutto su Berline →