Fiat: già partita la campagna di Russia
Una joint-venture per la produzione della Linea e di un motore diesel: la Russia, come riconosce Sergio Marchionne, è un mercato da non lasciarsi scappare. Tempi e modi consigliano di agire ora. In occasione del Forum Economico di San Pietroburgo, Fiat ha stipulato un accordo con la Sollers (ex Severstal Auto) per avviare ad una
Una joint-venture per la produzione della Linea e di un motore diesel: la Russia, come riconosce Sergio Marchionne, è un mercato da non lasciarsi scappare. Tempi e modi consigliano di agire ora. In occasione del Forum Economico di San Pietroburgo, Fiat ha stipulato un accordo con la Sollers (ex Severstal Auto) per avviare ad una collaborazione destinata ad “ampliare” gli orizzonti della tre volumi e aumentare i numeri di un propulsore a gasolio.
La Linea sarà prodotta nella regione del Tatarstan, rispettando un ritmo di circa 50.000 unità annue; 90.000 saranno invece i diesel, progettati da Fpt e pronti al debutto verso la fine dell’anno corrente: assemblati nello stabilimento di Nizhnij Novgorod, andranno a riempire i cofani del Ducato e del SUV Uaz Patriot.
Ma l’intesa non termina qui: Marchionne ha anche anticipato una possibile estensione degli accordi raggiunti, in modo da coinvolgere altri settori del Gruppo in un mercato un po’ sottovalutato ma dalle diafane possibilità di crescita.
Via | Quattroruote (Grazie a Fulvio per la segnalazione)