Volkswagen presenta la Golf Twin Drive
In seguito ad una richiesta da parte del governo federale tedesco, Volkswagen ha realizzato -e presentato oggi- la nuova Golf Twin Drive, versione ibrida ancora semi-sperimentale della due volumi di Wolfsburg. Il funzionamento dell’auto è quello di tante altre ibride attualmente in commercio: propulsione elettrica ed “emission-free” alle basse andature, entrata in funzione del motore
In seguito ad una richiesta da parte del governo federale tedesco, Volkswagen ha realizzato -e presentato oggi- la nuova Golf Twin Drive, versione ibrida ancora semi-sperimentale della due volumi di Wolfsburg. Il funzionamento dell’auto è quello di tante altre ibride attualmente in commercio: propulsione elettrica ed “emission-free” alle basse andature, entrata in funzione del motore a scoppio quando si sale di velocità.
L’autonomia garantita dal motore elettrico è di 50 km, mentre il numero di esemplari di questa piccola flotta sperimentale ammonta a 20. Il motore elettrico della Golf Twin Drive eroga l’equivalente di 82 CV e spinge l’auto ad una velocità massima di 120 km/h. Il tempo di ricarica completa del gruppo batterie agli ioni di litio (effettuabile dalla comune rete elettrica a 220 V), corrisponde a quattro ore.
Per quanto riguarda l’unità a combustione interna si tratta di un 2.0 TDI da 122 CV, che supplisce all’unità elettrica quando questa esaurisce la sua carica. Non mancano ovviamente il sistema di recupero energia in frenata e il dispositivo di start&stop.
La Golf Twin Drive vuole indicare la strada da perseguire secondo VW, che è quella dell’industrializzazione dell’auto elettrica, obiettivo da raggiungere tramite il passaggio intermedio della tecnologia ibrida. Quest’ultima non mancherà sulla prossima Golf, come noi avevamo anticipato e come ha confermato in via ufficiale proprio oggi Martin Winterkorn, presidente del colosso tedesco.
Ma la Golf Twin Drive avrà anche ricadute più concrete sulle VW di serie: il presidente Winterkorn ha infatti dichiarato che il sistema di recupero dell’energia dissipata in frenata potrebbe conoscere ben più vaste applicazioni su molti modelli del marchio. Che fra l’altro, sempre in fatto di drastica riduzione delle emissioni, sta lavorando su altri tre progetti molto importanti; la Touareg ibrida, la Jetta plug-in e la realizzazione in serie della space up! blue, mini-monovolume a propulsione elettrica.