Renault Clio R.S. 200 EDC test drive
Abbiamo provato la nuova Renault Clio R.S 200 EDC per le strade di Granada e sul circuito di Guadix.
La più classica delle “piccole arrabbiate” è tornata. Renault ha ufficialmente portato alla ribalta la nuova versione della sua Clio RS. Giunta ad una nuova generazione – la quarta – propone un motore 1.6 sovralimentato da 200 CV ed un cambio a doppia frizione EDC. Più filante e confortevole rispetto alle progenitrici, ma anche più tecnologica grazie al computer di bordo che offre anche un sistema di telemetria ispirato al mondo della Formula 1. Il prezzo: 23.500 euro franco concessionario, ma se volete anche l’RS Monitor per emulare il team Red Bull F1 di Sebastian Vettel e Mark Webber, dovrete aggiungere 250 euro in più.
Design e interni: vocazione racing ma con classe
Fin dal primo sguardo è evidente il look ed il design sportivo della nuova Clio RS, anche se, meno radicale rispetto alla sua progenitrice, come denotato dal look maggiormente coupè, e sottolineato dalle cinque porte. Si nota la griglia anteriore, con un profilo quasi tagliente, “a lama”, color grigio brunito, quasi a voler mostrare il proprio carattere, riconducibile anche nei paraurti più pronunciati e nelle minigonne. Scorrendola di profilo, si nota la fluidità complessiva delle linee, sporcate dai due grandi passaruota, e da una linea di cintura molto alta, che va ad intersecarsi in maniera prominente e quasi spigolosa con la zona posteriore che ingloba i gruppi ottici. Qui, è evidente il doppio tubo di scarico a sezione rettangolare. Proprio la zona posteriore è l’ideale punto di congiunzione visivo tra design ed efficenza aerodinamica, con lo spoiler posto sopra il lunotto, e sopratutto con il diffusore, concepito in fase di progettazione come un unicuum della vettura: due elementi questi che offrono carico supplementare (80% il diffusore, 20% lo spoiler) al posteriore della vettura.
Grigio è anche il colore dei cerchi in lega destinati al telaio Sport. Già, perchè se si sceglie il telaio Cup, con una vocazione più pistaiola (e con un assetto ribassato di 3 mm grazie alle molle delle sospensioni più rigide del 27% sull’avantreno e del 20% sul retrotreno e agli ammortizzatori più frenati), i cerchi da 18 pollici si colorano di nero, mentre le pinze freno si vestono di rosso. E’ chiaro che una vettura del genere vive anche e sopratutto dei piccoli dettagli, di quelle attenzioni che, visivamente, mostrano il lato racing di un modello.
Ci riferiamo ovviamente ai loghi RS posti sotto la losanga anteriore e sul cofano del bagagliaio. Un stile “racing” che si permea maggiormente entrando all’interno dell’abitacolo, dominato da due colori: il nero di base per offrire quel tocco in più di eleganza, ed i numerosi dettagli rossi per evocare lo spirito sportivo. Ecco quindi il logo RS sul volante, le rifinitirure, le cuciture a vista, il pomello del cambio, particolari delle cinture di sicurezza, gli indicatori della velocità e del contagiri e gli stessi interni delle portiere e le bocchette di arezione tutte colorate di rosso.
Il carattere sportivo si conferma con un ulteriore must per una vettura di questo calibro, grazie alla pedaliera in alluminio. Dietro il volante, a portata di mano, fanno capolino i “paddle”, le palette per la cambiata in puro stile racing, così come i sedili, con rivestimenti laterali per mantenere pilota e passeggero ben saldi. Al centro della plancia, ecco invece il monitor di bordo con l’R-Link, il sistema integrato di infotainment che raggruppa tutte le funzioni multimediali in un unico sistema – navigazione, radio, bluetooth, collegamenti con dispositivi portatili e cellulare – adattato, nella Clio RS, a funzioni ancora più specifiche, come vedremo più avanti, che ci permettono di poter avere un vero e proprio sistema di telemetria a bordo.
Elettronica e infotainment al servizio del pilota
La nuova Renault Clio RS presenta un sistema di modifica della mappatura sia della trasmissione che del motore. Uno switch, un cambiamento del comportamento dell’auto, che modifica anche le modalità di intervento di ESC e ASR, oltre che il feedback che si riceve dallo sterzo. Il tutto premendo semplicemente il pulsante “Drive”.
Il sistema si basa su tre mappature differenti di base – Normal, Sport e Race – che modificano le caratteristiche prestazionali, in base alle nostre volontà e modalità di guida. Abbinato alle due mappature più sportive, esiste anche un sistema di Launch Control, di partenza assistita per poter scattare nella maniera più “efficace” possibile, sopratutto quando utilizziamo la Clio RS in pista.
Il sistema è estremamente semplice da innescare: con il piede sinistro si tiene premuto il pedale del freno, e contemporaneamente premendo entrambi i paddles il sistema si attiva con un messaggio sul cruscotto – Launch Control ON – con una luce arancione lampeggiante. Mantenendo – ovviamente – sempre il pedale sul freno, si preme a fondo sull’acceleratore. La vettura a quel punto rimane inchiodata a 2500 giri pronta a partire. A quel punto, in base alle mappature assistiamo ad un comportamento differente.
In modalità sport, al momento del rilascio del freno, il sistema ottimizza l’accelerazione e lo slittamento delle ruote è controllato dall’ASR. Inoltre, le cambiate sono automatizzate (a meno che noi non volessimo anticipare la cambiata) e ottimizzate dal sistema. In modalità Race invece, il controllo della trazione è scollegato, ed anche il cambio-marcia è completamente manuale. E’ da sottolineare comunque che, al fine di proteggere la meccanica del veicolo, il Launch Control è costantemente monitorato dall’elettronica dell’auto che può impedire temporaneamente l’innesco in taluni casi.
Anche il sistema di infotainment, l’oramai famoso R-Link, è stato messo al servizio del concetto di “prestazioni” che questa vettura vuole offrire, offrendo tutta una serie di funzioni strettamente derivanti dal mondo delle competizioni. Si chiama “R.S Monitor 2.0” e, per farvi capire di cosa stiamo parlando, si tratta tecnicamente di un sistema di telemetria ma non solo. Il sistema è in grado di registrare i dati, archiviarli e condividerli utilizzando una semplicissima chiavetta USB.
Sul monitor inoltre, si possono osservare grafici e istogrammmi che, in tempo reale, possono fornire i dati dei valori di coppia, potenza, temperatura dell’acqua, pressione del turbo, dell’apertura della valvola a farfalla, pressione dei freni e molto altro ancora. Il sistema prevede anche la fornitura di diagrammi capaci di offrire le situazioni di:
Forza gravitazionale – accelerazione longitudinale e laterale, con visualizzazione dei valori massimi registrati;
– Slittamento delle ruote
– Prestazioni (tempi di accelerazione da fermo a 50 e 100 km/h, tempi per i 400 ed i 1000 metri con partenza da fermo, e tempo di frenata da 100km/h a 0 km/h
– Curve di coppia e potenza
– Un Cronometro, manuale o attivabile automaticamente dal sistema GPS (una volta riconosciuto il circuito scaricabile tramite Google Maps, o comunque forniti dalla stessa casa madre, che di base un certo numero di circuiti pre-memorizzati)
Ogni singolo dato può essere registrato, memorizzato in un unico file di 3 megabyte, e analizzato attraverso un apposito software fornito dalla casa madre. In estrema sintesi, grazie a tale sistema, ognuno potrà preparare delle vere e proprie sessioni in circuito, sfruttando al massimo le performance dell’auto e analizzando le proprie abilità.
Sempre in ambito “infotainment” non possiamo esimerci dal parlare del sistema “R.S. Sound”, in grado di riprodurre fedelmente, tramite l’impianto audio, il suono di auto come la Clio V6, la Clio Cup, le Alpine del passato o della Nissan GT-R. Prima ancora che qualcuno storca il naso, vi invitiamo a provarlo. Potrà piacere o non piacere, essere un qualcosa di “artificioso”, eppure le sensazioni derivate da questo sistema sono state decisamente piacevoli per il nostro udito.
Tecnica: sincronia motore-cambio per migliori performance
La Clio RS propone un motore benzina Turbo da 1.6 litri con una trasmissione a doppia frizione a 6 rapporti. Il propulsore è in grado di sprigionare 200 cavalli di potenza, ed un valore di coppia pari a 240 Nm. Non deve sorprendere che il principale focus lavorativo da parte degli ingegneri di Renault Sport Technologies, si sia basato proprio sull’affinamento e la massima sincronia prestazionale tra questi due elementi di base: motore e cambio. Su quest’ultimo, il lavoro si è incentrato particolarmente sull’adeguamento della spaziatura dei rapporti, mentre sul motore, il lavoro di messa a punto specifico ha riguardato l’aspirazione dell’aria, il ripartitore, la farfalla ed il turbo.
In questo modo si è voluto creare un “sistema” capace di offrire valori di coppia elevati fin dai bassi regimi ma allo stesso tempo anche una potenza riscontrabile anche agli alti regimi. Lavori questi, assolutamente necessari per una vettura dal carattere sportivo esasperato (attenzione, non estremo) quale la nuova Clio RS. Un lavoro che ha portato riferimenti dichiarati di tutto rispetto: 6,7 secondi per l’accelerazione da 0 a 100 km/h; 27,1 secondi per percorrere 1.000 m con partenza da fermo e una velocità massima di 230 km/h su circuito.
Ovviamente il solo concetto di potenza non basta se si vuole cercare la performance. Ecco perchè la casa francese ha voluto rivisitare profondamente il gruppo ammortizzatori-sospensioni. All’anteriore troviamo una sospensione pseudo-Mc Pherson con elementi sovradimensionati per una maggior rigidità sul piano della ruota, quindi porta-mozzo, cuscinetti e ammortizzatori. Al posteriore troviamo una barra antirollio anch’essa sovradimensionata, con una rigidità anti-rollio aumentata del 10% rispetto al modello precedente. Questo modus operandi si ritrova anche nell’impianto frenante con dischi anteriori da 320 mm, e dischi postreriori da 260mm.
Un ulteriore punto di forza che rende la nuova Clio RS più salda in terra, più stabile ed in grado di offrire un elevato comfort, è dato dai finecorsa di compressione idraulici. In parole più semplici, si tratta di un secondo ammortizzatore incorporato nell’ammortizzatore principale della sospensione. In questo modo il lavoro di smorzamento è più progressivo.
“Il finecorsa idraulico di compressione somma la sua azione a quella del finecorsa di compressione classico, in poliuretano.” ha detto Fabien Berthomieu – Ingegnere collegamenti al suolo – Renault Sport Technologies “ Poiché la sua capacità di assorbimento è nettamente superiore, questo interviene più tardi nell’oscillazione della ruota“.
Il comportamento della sospensione diventa così più lineare, con due vantaggi fondamentali:
– un miglior assorbimento di fondi dissestati o ostacoli, senza effetto di “trasmissione”;
– la riduzione delle variazioni di carico su lo pneumatico, che accresce conseguentemente il potenziale di aderenza dell’avantreno;
Da sottolineare il nuovo differenziale elettronico, brevettato da Renault Sport Technologies, che analizza costantemente il differenziale di velocità di rotazione tra anteriore sinistra e destra – quindi le ruote motrici – paragonandolo alla velocità di rotazione delle ruote posteriori sinistra e destra, ovviamente non motrici. In questo modo si è voluto ridurre sensibilmente il sottosterzo della vettura.
Nel momento in cui viene rilevata una differenza di velocità di rotazione di livello significativo tra le ruote anteriori, con conseguentemente ipotetico pattinamento, il sistema interviene con micro-frenate sulla ruota anteriore su cui si innesca il pattinamento, senza limitazione della coppia motrice. Ultime parole per il telaio, anzi per i telai, considerando che, oltre al telaio sport, in opzione, la Renault propone per la Clio RS anche il telaio Cup, con un altezza dal suolo più bassa di 3 mm, più rigido nell’ordine del 15% rispetto allo Sport, ed uno sterzo più diretto.
Guida appagante in strada, esaltante in circuito
Una volta arrivati all’aeroporto di Granada, ci attende il nostro esemplare per essere messo alla frusta. Passiamo i primi chilometri lungo l’autostrada, ottimi per prendere confidenza con i paddle, il sistema di infotainment e tutto l’ambiente che ci circonda. L’abitacolo sprizza sportività da molti pori, pur conservando una sua dose di eleganza. I sedili sono avvolgenti e comodi, la posizione di guida eccellente, con un contachilometri ben leggibile. Il navigatore ci conduce verso un tratto montano, prima vera prova della vettura. Ci troviamo di fronte ad uno scenario verosimilmente adatto a delle speciali da rally con curve di ogni tipologia, velocità e ampiezza. Iniziamo quindi a spingere e notiamo una vettura ben salda sul terreno, ferma, sensibile.
Familiarizziamo con l’acceleratore progettato per lavorare in sincrono con l’EDC. In base alla nostra risposta sul pedale, il cambio risponde in maniera differente: se acceleriamo in maniera parca, il cambio, anche se impostato su “automatico” non cambierà marcia. Qualora poi decidessimo di tentare un primo affondo, il sistema richiamerà automaticamente una marcia. In caso di affondo deciso, il richiamo sarà di due rapporti. Ciò che stupisce però è la grande linearità e pulizia con cui l’elettronica interviene. Nessuno strattone, nessuna botta o movimento secco longitudinale. La vettura sembra corazzata. Una volta cominciato a spingere per affrontare i tornanti e mettere alla frusta questa Clio RS, percepiamo tale solidità. Sembrerebbe quasi un controsenso, trattandosi di una compatta, ma non è cosi. Sentiamo la macchina ben ancorata, e questo ci porta quasi ad esagerare senza accorgercene.
Pur accelerando a fondo in uscita di curva, la macchina non cade preda del sottosterzo, pur trattandosi di una trazione anteriore, lasciando il posteriore sufficentemente “libero e nervoso” per permetterci di chiudere al meglio la curva. Avvertiamo una grande fluidità complessiva del mezzo. Il motore ha una schiena poderosa e imponente, ma la cavalleria non viene scaricata in maniera dura, rude e scomposta. Tutto avviene con la massima linearità pur notando l’effettiva potenza sprigionata dalla cavalleria. Per farvi rendere meglio l’idea, la Clio RS sembra una lama ben affilata. Sottile, omogenea, e pulita, ma in grado di infilzare qualsiasi cosa si interponga davanti. In modalità Sport, il volante diventa ancora più preciso, sensibile e pronto, mentre la cambiata diventa ancor più veloce con i suoi 160 millisecondi. L’anteriore si indirizza perfettamente, mentre il posteriore non entra quasi mai in imbardata, e quando lo fa, la situazione rimane sempre sotto controllo.Momenti di guida conditi da un sound evocativo che, lo ammettiamo, entusiasma.
Se in strada questa Clio RS si comporta in questo modo, come si comporterà in pista? E’ il circuito di Guadix, con i suoi saliscendi, tornanti e curve in contropendenza a media-alta velocità, ad offrirci le risposte, dove ci attende un modello con telaio Cup. Dopo un primo giro di ricognizione, per conoscere la pista, settiamo la vettura in modalità “Race” e ci apprestiamo a partire. Launch Control inserito, piede sinistro sul freno, piede destro che affonda sull’acceleratore. Al via, la vettura parte rabbiosa, con una potenza perfettamente calibrata, lasciandoci a noi solo il piacere del controllo del volante. Siamo finalmente liberi di far urlare quest’auto e metterla fino in fondo alla frusta.
La Clio RS è reattiva, veloce, con un assetto che permette inserimenti a velocità impensabili. Guidare e affrontare le curve diventa un momento di continuo e costante miglioramento. Senza aiuti elettronici – considerata la modalità Race – possiamo apprezzare ancor di più le peculiarità di quest’auto e, sopratutto, la sua comunicatività.
L’imbardata è sempre controllata pur cercando di mettere alle corde il nostro esemplare, arrivando in curva a velocità impensabili con l’anteriore che punta, ed il posteriore più libero, per farci chiudere ancor meglio le traiettorie. La guida si fa sì più impegnativa, ma sopratutto più esaltante e divertente.
Il motore ci proietta fuori dalle curve come proiettili e, giro dopo giro, riusciamo ad incrementare sempre di più il nostro ritmo, ottimizzando i tempi di frenata – a tal proposito, un plauso va fatto per l’impianto frenante – migliorando le traiettorie e l’apertura del gas. Solo durante l’ultimo turno abbiamo volutamente esagerato, arrivando a far perdere l’assetto in frenata, percorrenza e accelerazione. Credeteci però quando vi diciamo che, per arrivare a tal punto, abbiamo dovuto calcare la mano pesantemente, senza considerare la mancanza di aiuti elettronici in modalità Race.
Il tempo a nostra disposizione è finito, e non resta che goderci la seconda anima di questa Clio RS, molto più elegante e comoda, come appurato durante il nostro tragitto autostradale. Parlare di consumi potrebbe sembrare un pò inattendibile, visto e considerato quanto abbiamo spinto la nostra piccola Clio RS, ma c’è da sottolineare che, nonostante le nostre andature non proprio da crociera, il computer di bordo ci segnalava un consumo medio di 12,9 l/ 100 km.
La sfida di questa “classica” piccola iper-spinta alle dirette rivali – MINI John Cooper Works da 211 CV, Volkswagen Polo GTI, Fiat Punto Abarth, Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde, Opel Corsa OPC – è stata lanciata. Battere questa nuova Clio RS non sarà facile.
Pregi e difetti
Piace
– Reattività e precisione di guida
– Motore grintoso ma pulito
– Comodità
– Sistema di infotainment e telemetria
Non Piace
– Paddle troppo piccoli e fissi
Scheda tecnica
MOTORE
Tipo di motore turbo, ad iniezione diretta sequenziale
Cilindrata (cc) 1.618
Alesaggio x corsa (mm) 79,7 x 81,1
Rapporto di compressione 9.5
Numero di cilindri / valvole avr-16
Potenza massima (kW CEE / CV) 147 (200) a (rpm) 6.000
Coppia massima Nm CEE (Nm) 240 a (rpm) 1.750
Posizione trasversale, quattro cilindri in linea
TRASMISSIONE
Tipo di cambio EDC – 6 velocità
Velocità a 1000 giri
in 1 ° marcia: 7.29
in 2 °marcia 11,76
in 3 ° marcia 17.90
in 4 ° marcia 25,17
In 5 ° marcia 32.95
In 6 ° marcia 40.67
Differenziale autobloccante R.S. Diff’ electronic LSD
Rapporti di trasmissione : Finale 1: 20/79. finale 2: 18/79
Sterzo Standard variabile con servosterzo elettrico
Sterzata,tra marciapiedi / muri (m) 10,9 / 11,3
Numero di giri da battuta a battuta 2.67
SOSPENSIONI
Anteriore tipo McPherson con triangolo inferiore rettangolare, barra antirollio, arresto a compressione idraulica
Posteriore barra antirollio con flessibilità programmata
Flessibilità fronte/retro (mm/100kg)
Sport: 15/25
Cup: 12,5 / 21,5
Altezza del centro di rollio Anteriore / posteriore (mm) 80/150
Masse non sospese Anteriore / posteriore (kg) 110/90
RUOTE E PNEUMATICI
17”: 205/45R17 88Y (Goodyear Eagle F1 Asymmetric 2)
18”: 205/40R18 86Y (Dunlop Sport Maxx RT)
FRENI
ABS standard
Ripartitore elettronico di frenata standard
servo Vacuum, 10 ”
Emergency Brake Assist standard
Hill Start Assist standard
ESC ASR + ESP Dual-mode + disinseribile
Dischi anteriori ventilati: diametro / larghezza (mm) 320/28
Dischi posteriori : Diametro / Larghezza (mm) 260/8
PRESTAZIONI
CdA 0,71
Velocità massima (km orari) 230
Partenza da fermo 400m (s) 14,6
1000 m partenza da fermo (s) 27,1
L’accelerazione da 80 a 120 km (s) in 4a/5a marcia 4,5
Valore Specifico di potenza
– KW / litro 91
– CV / litro 124
Valore Specifico di coppia
– Nm / litro 148
CONSUMI ED EMISSIONI
CO2 (g / km) 144
Ciclo urbano (l/100 km) 8,1
Ciclo extraurbano (l/100 km) 5,1
Ciclo combinato (l/100 km) 6,3