Rincari carburante: verso quota 1.60 euro/litro
Già nei giorni scorsi si era registrata sui listini delle compagnie petrolifere una serie di aumenti: ad essere determinanti sull’andamento del costo dei carburanti sono le quotazioni del petrolio, che nelle ultime settimane continuano ad avere impennate; anche venerdì sono schizzate ad un nuovo picco/record, superando l’incredibile cifra di 147 dollari al barile. Con i
Già nei giorni scorsi si era registrata sui listini delle compagnie petrolifere una serie di aumenti: ad essere determinanti sull’andamento del costo dei carburanti sono le quotazioni del petrolio, che nelle ultime settimane continuano ad avere impennate; anche venerdì sono schizzate ad un nuovo picco/record, superando l’incredibile cifra di 147 dollari al barile. Con i nuovi rialzi, la benzina e il gasolio puntano a testa bassa verso la soglia quasi surreale di 1,60 euro al litro: significa che fare il pieno ad un’auto di media cilindrata arriva a costare ormai quasi 78 euro(151.000 delle vecchie lire !).
Da quanto risulta, stavolta a far scattare i nuovi aumenti è stata Agip: benzina e gasolio, dopo essersi incredibilmente allineati nel prezzo qualche tempo fa, sfiorano ormai quota 1,56 euro al litro. Da quanto si apprende da fonti di settore, infatti, con i nuovi aumenti, il prezzo di verde e diesel si è portato, in alcune pompe di benzina, a ben 1,558 euro al litro. Intanto, con questi prezzi, l’auto diventa sempre più un bene di lusso: sono sempre di più gli italiani ed i vacanzieri che decidono di sposarsi col treno per poter risparmiare sul salato prezzo dei rifornimenti.
Via | TGcom