Eagle: 1400kg sono troppi per una Lotus ?
Autocar pubblica alcune immagini inedite della Lotus Eagle, che segna il ritorno del marchio inglese tra le supercar dopo l’uscita di produzione della Esprit. Quelle che vediamo sono probabilmente foto di un prototipo quasi definitivo (differente in alcuni dettagli da quello della prima foto ufficiale). Il cruscotto è decisamente meno minimalista rispetto alla stirpe Elise-Exige,
Autocar pubblica alcune immagini inedite della Lotus Eagle, che segna il ritorno del marchio inglese tra le supercar dopo l’uscita di produzione della Esprit. Quelle che vediamo sono probabilmente foto di un prototipo quasi definitivo (differente in alcuni dettagli da quello della prima foto ufficiale). Il cruscotto è decisamente meno minimalista rispetto alla stirpe Elise-Exige, dotato persino di un impianto di climatizzazione “normale” ed un immancabile schermo multimediale al centro.
Della Eagle sappiamo già del motore V6 3,5 litri Toyota, che dovrebbe permette di raggiungere circa 270 km/h, ma secondo Autocar esisteranno due versioni: la 2 posti secchi e la 2+2, che in effetti osservando le linee sembra alquanto “risicata”. Il passo è comunque 27cm più lungo della Elise e ben 7 centimetri sono stati utilizzati per aumentare la regolazione lungitudinale dei sedili anteriori. La lunghezza totale della Eagle è 4,34 metri, poco meno di una Porsche 911 ed il bagagliaio, in pura tradizione british, è stato dimensionato per contenere una sacca da golf completa di tutti gli accessori. Si parla di un peso contenuto in qualcosa meno di 1400kg: poco in assoluto ma tantissimo per un modello della casa di Hethel.
Il telaio, pur confermando la tecnologia lanciata con la Elise in merito agli estrusi d’alluminio, è ora diviso in tre parti. Quella posteriore comprende motore e sospensioni posteriori, che seguono lo stesso schema a doppi bracci di quelle anteriori, oggetto della prima anticipazione a Ginevra.
Il motore, derivato dalla Toyota Camry, ha ricevuto un upgrade elettronico da Lotus per renderne più sportivo il carattere. Il cambio è Toyota ma frizione e leveraggi sono stati progettati da Lotus. Fa piacere sapere che la stessa Toyota ha già creato versioni volumetriche di questo propulsore per una versione della Aurion destinata al mercato Australiano da 323Cv: resta solo da capire se è possibile “infilare” la modifica nel vano motore della Eagle…
Lotus ha stabilito una carriera commerciale di circa 8 anni per le Eagle, che vedrà l’arrivo di una versione spider e probabilmente di alcune limited edition, come successo per la Elise. Si costruiranno circa 2000 esemplari all’anno e la prima consegna è prevista per il primo Maggio 2009.
Via | Autocar (grazie a Bugatti&91 per la segnalazione)