Chevrolet Cruze: aggiornamenti sulla world car di GM
Come tutti i nostri lettori sapranno, la Cruze, nuovo modello Chevrolet che segna in certo qual modo l’ingresso in una nuova era per la filosofia costruttiva delle auto americane, verrà presentata a inizio ottobre al Salone di Parigi.La world car di General Motors verrà poi venduta a partire dalla primavera prossima su un grande numero
Come tutti i nostri lettori sapranno, la Cruze, nuovo modello Chevrolet che segna in certo qual modo l’ingresso in una nuova era per la filosofia costruttiva delle auto americane, verrà presentata a inizio ottobre al Salone di Parigi.
La world car di General Motors verrà poi venduta a partire dalla primavera prossima su un grande numero di mercati mondiali, portando al debutto un nuovo pianale, chiamato Delta 2 e destinato a fornire la base alle medio-piccole di tutto il gruppo, ossia a quella classe di modelli cui appartiene per esempio, la Opel Zafira.
La Cruze inoltre, avrà l’incombenza di mostrare al mondo il nuovo linguaggio stilistico del marchio americano: modello di importanza cruciale, come vedete, sotto tutti gli aspetti. Compreso quello della produzione.
La berlina infatti verrà assemblata in un gran numero di stabilimenti dislocati in tutto il mondo: oltre a quello di Lordstown, Ohio, si parla di fabbriche in Russia, Asia ed Europa, anche se a livello ufficiale ancora nulla è stato stabilito. Ma è dal punto di vista tecnico che iniziano ad affiorare i primi dettagli.
La Chevrolet Cruze si baserà quasi certamente su un’architettura semplice ed affidabile, per mantenere bassi i costi di produzione, e dunque MacPherson all’anteriore e barra di torsione con ruote interconnesse al posteriore. General Motors promette comunque livelli di comfort e dinamica di guida più che soddisfacenti.
Per quanto riguarda i motori, oltre al già spesso menzionato 1.4 turbo della nascitura Family Zero, la Cruze potrà contare sull’importante contributo commerciale delle motorizzazioni diesel, immancabile soprattutto in Europa.
Via | edmunds