In Polonia le gare clandestine diventano “legali”
Nella città Polacca di Lodz le gare clandestine si sono trasformate in un evento importante alla luce del sole. Una delle strade principali era ormai diventata teatro di infinite competizioni tra giovani e la polizia non aveva vita facile nel tentare di arginare il fenomeno. Alla fine è stata presa una decisione davvero curiosa: comprare
Nella città Polacca di Lodz le gare clandestine si sono trasformate in un evento importante alla luce del sole. Una delle strade principali era ormai diventata teatro di infinite competizioni tra giovani e la polizia non aveva vita facile nel tentare di arginare il fenomeno. Alla fine è stata presa una decisione davvero curiosa: comprare il sistema di cronometraggio, il semaforo, organizzare commissari ed assistenza e rendere legale la competizione almeno una volta al mese, con un investimento di circa 20.000 € ed un enorme ritorno di pubblico.
Lodz è stata quindi consacrata come la città “regina” delle drag Race per l’intera Polonia, nazione che in pochi anni ha visto aumentare esponenzialmente il numero di auto esistenti (da 9 milioni nel 1990 ai 16 milioni di oggi), sopratutto dopo l’ingresso in Europa. Nel 2007 sono state immatricolate 1,25 milioni di vetture, a fronte di una popolazione totale di 39 milioni di persone.
Questa curiosa iniziativa ha già portato risultati evidenti: il numero di gare clandestine è sceso del 90% e si sono ridotti gli incidenti, una piaga nazionale notevole visto che nel 2007 un ottavo delle vittime Europee di incidenti stradali è stato polacco.
Via | New York Times via Omniauto (grazie a ₣∂ßiΟ91 per la segnalazione)