Non arginate la sua ispirazione: Gordon Murray lavora ad una nuova sportiva
Prima la McLaren F1, poi la Caparo T1, ora la Murray T.25: con un curriculum di tale spessore, non stupisce che ad ogni proclama del Re Mida si alzi un polverone. Lo testimonia l’ultimo progetto, ancora in fase embrionale ma già avvolto da un fitto alone di curiosità: Gordon Murray, novello Colin Chapman, intende costruire
Prima la McLaren F1, poi la Caparo T1, ora la Murray T.25: con un curriculum di tale spessore, non stupisce che ad ogni proclama del Re Mida si alzi un polverone. Lo testimonia l’ultimo progetto, ancora in fase embrionale ma già avvolto da un fitto alone di curiosità: Gordon Murray, novello Colin Chapman, intende costruire una vettura sportiva compatta e leggera, rispettosa dell’ambiente ed equipaggiata con un propulsore dalla cilindrata ridotta.
Questa inedita coupé, di cui non si conosce ancora nessun elemento stilistico o tecnico, verrà realizzata seguendo lo stesso metodo produttivo della T.25: il telaio, ad esempio, sarà rigido nonostante le ridotte dimensioni e realizzato in materiali “alternativi” al solito metallo. Piace soprattutto sentir pronunciata dallo stesso Murray un’emblematica frase: non dobbiamo necessariamente vendere tutti i nostri migliori progetti. Largo all’inventiva quindi: se ne sentiva la mancanza.
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