Roadsharing: quando l’autostop si fa via internet
L’autostop, spesso vietato ma utilizzato da chi non può permettersi un’auto o sceglie di viaggiare in libertà, da oggi non si fa più alzando il pollice, ma cliccando con il mouse. il sito www.roadsharing.com, in pure stile web 2.0, permette infatti di richiedere un passaggio indicando partenza ed arrivo agli utenti della rete. Grazie a
L’autostop, spesso vietato ma utilizzato da chi non può permettersi un’auto o sceglie di viaggiare in libertà, da oggi non si fa più alzando il pollice, ma cliccando con il mouse. il sito www.roadsharing.com, in pure stile web 2.0, permette infatti di richiedere un passaggio indicando partenza ed arrivo agli utenti della rete. Grazie a google maps il sistema mette insieme domanda e offerta, anche per percorsi parziali, creando il contatto tra gli utenti.
Il sistema, totalmente gratuito, è stato realizzato da una web agency fiorentina, webdev.it e nasce anche per aiutare l’ambiente, cercando di diminuire le auto in movimento con l’utilizzo di una forma di carsharing tra persone che non si conoscono, ma hanno le medesime esigenze.
Via | Repubblica (grazie a ruggy per la segnalazione)