Camburg Racing il video test nel deserto californiano
Un video spettacolare della Camburg Racing e il suo pazzo prototipo Trophy Truck che vola sulle dune del deserto californiano in una danza frenetica smorzata solo dall’assorbimento delle sospensioni. Godetevi lo slow motion rimarrete a bocca aperta
Se c’è una cosa in cui gli americani stanno ancora troppo avanti è quella sana follia che da sempre li distingue dal resto del mondo. Non ci vuole tanto a capirlo, basta guardare le loro imprese e le pazze gare che si inventano. Il Best in the Desert “BITD” è una di queste: una corsa nel deserto in cui Trophy Track, Buggy, Quad e moto si sfidano alla massima velocità su terreni a dir poco infidi.
Basta guardare un video come questo, un “semplice” test pre-gara della Silver State 300 a Barstow in California, in cui un prototipo come questo “vola” sulle dune del deserto per rimanere assolutamente con la bocca aperta. La follia è tutta insita nella competizione: non è una gara di regolarità ma di velocità. E quando vedi questi bestioni con motori V8 Chevrolet da 700 CV, sospensioni indipendenti e telai speciali in cromo molibdeno, viaggiare sulle dune a velocità assurde e digerire ogni tipo di ostacolo con un minimo sobbalzo e la scocca ferma, non puoi che sgranare gli occhi e goderti ogni minimo dettaglio offerto dal rallenty. Si tratta di prototipi a tutti gli effetti, come questo realizzato dalla Camburg.
Le sospensioni hanno doppie molle con helper e doppi ammortizzatori con escursioni di circa 800 mm e sono in grado di assorbire qualsiasi ostacolo gli si presenti davanti. L’importante come sempre è cercare di mantenere il contatto con il terreno per avere grip. Una specialità in cui “il molleggiato” in video è maestro grazie al telaio ultra rinforzato, sospensioni uniche (con ammortizzatori messi in ogni dove) link specifici e attacchi su uniball. La trazione è posteriore, il cambio automatico e la gabbia di sicurezza “home made”.
La Camburg è un’azienda americana leader nella progettazione di sistemi di sospensioni aftermarket, che non disdegna cimentarsi in competizioni di questo tipo, nelle quali ha portato a casa ampi bottini. Ma ora basta con le chiacchiere, godiamoci il video!