San Paolo 2008: gli eccessi Fiat
Le ragazze creano meraviglia, l’umanità delle persone rapisce, la bellezza dei paesaggio conquista: in Brasile lo stupore è un mezzo per sedurre. Anche l’industria automobilistica, richiamata dall’imprescindibile rassegna paulista, si adegua, mostrando proposte azzardate ai nostri occhi di europei stilisticamente viziati. Fiat, in particolare, ribadisce il proprio ruolo da leader presentando tre modelli – una
Le ragazze creano meraviglia, l’umanità delle persone rapisce, la bellezza dei paesaggio conquista: in Brasile lo stupore è un mezzo per sedurre. Anche l’industria automobilistica, richiamata dall’imprescindibile rassegna paulista, si adegua, mostrando proposte azzardate ai nostri occhi di europei stilisticamente viziati. Fiat, in particolare, ribadisce il proprio ruolo da leader presentando tre modelli – una show-car e due vetture presto in produzione – dalla spiccata personalità.
La concept FC II, come anticipato, è un dune buggy aggressivo e coscienzioso, equipaggiato con 93 batterie agli ioni di litio in grado di erogare 80 cavalli e 220Nm di coppia. L’utilizzo di fibre naturali come elementi della carrozzeria ne riduce ulteriormente l’impatto ambientale. Dedicata a tutt’altro pubblico la Linea Monte Bianco, versione incattivita – solo nell’estetica, però – della paciosa tre volumi: i cerchi in lega da 17 pollici e la presenza di elementi estetici dal dubbio gusto ne rendono quasi comico l’aspetto.
Dulcis in fundo il modello più interessante, dedicato a chi non conoscesse il brand Abarth: la Grande Punto T-Jet è infatti equipaggiata con lo stesso 1,4 Turbo da 152 cavalli montato sullo Scorpione, da cui si differenzia per la notevole altezza da terra. Esposte anche l’eccentrica Grande Punto Hot Wheels, realizzata in collaborazione con l’azienda produttrice di automobiline, ed una 500 con specifiche europee, in modo da sondare il terreno prima di un eventuale debutto.