Ferrari F142: si delinea il futuro della nuova F470
Dopo la presentazione della bella Ferrari California, gli insaziabili appassionati della rossa più famosa del mondo saranno senz’altro ansiosi di conoscere nuovi dettagli su quella che sarà l’erede della F430, la berlinetta V8 a motore centrale che è forse l’auto più emblematica, nonché il vero fiore all’occhiello della casa emiliana. Iniziamo dal nome, che dovrebbe
Dopo la presentazione della bella Ferrari California, gli insaziabili appassionati della rossa più famosa del mondo saranno senz’altro ansiosi di conoscere nuovi dettagli su quella che sarà l’erede della F430, la berlinetta V8 a motore centrale che è forse l’auto più emblematica, nonché il vero fiore all’occhiello della casa emiliana. Iniziamo dal nome, che dovrebbe essere F470. Ma se state pensando che 470 sia riferito ad un V8 4.7 (magari lo stesso, pesantemente modificato della 8C e della Maserati GranTurismo), “tirate le briglie” ai vostri pensieri e continuate a leggere.
Le notizie che circolano sul nuovo modello, codice F142, sono poche e ben confuse, come per ogni prodotto di questo calibro. Tuttavia la parola chiave per leggere il nuovo progetto sembra essere “alleggerimento”: addirittura si parla di un risultato finale di 1100kg; ma, per non rimanere delusi, è meglio considerare un alleggerimento più umano che porti la vettura a fermare l’ago della bilancia ai 1250/1300kg. Valori comunque di tutto rispetto considerando che l’attuale 430 Scuderia pesa 1250 ed è una versione praticamente pronto-pista.
Numeri necessari non solo per migliorare le già incredibili performance stradali, ma anche per limitare consumi e rientrare nei limiti di emissioni inquinanti, vero grattacapo per tutta l’ultimissima e per la prossima produzione Ferrari. Il propulsore che sarà alloggiato dietro al prestigioso abitacolo dovrebbe rimanere un V8 aspirato ad alto regime di rotazione. Infatti, nonostante i numerosi rumors circa l’arrivo di un V10, Montezemolo ha recentemente confermato che non è attualmente previsto l’arrivo di un’architettura a 10 cilindri per i motori di Maranello.
Più possibile invece è il ritorno al turbocompressore, che si configura come una scelta obbligata se a Maranello decideranno di abbassare o mantenere inalterate le cilindrate. Turbine che invece saranno assenti se la cilindrata finale si rivelerà essere realmente di 4700cc. L’unica certezza è la presenza dell’iniezione diretta del carburante che ha appena debuttato con ottimi risultati sulla California.
Stilisticamente invece il modello verrà pesantemente rivisto; molto più di quanto sia successo nel passaggio tra F360 Modena e F430, dove la seconda si configurava come un restyling della prima. Mentre, seguendo la filosofia inaugurata con la concept “Mille Chili”, la nuova F142 sarà caratterizzata da dimensioni esterne più compatte, a tutto vantaggio dell’agilità. Sarà presente anche la classica versione spider che, per la quale però si parla di un tetto rigido semplificato composto da un pannello in perspex ed un altro elemento in colore carrozzeria: una sorta di C+C, con una struttura ovviamente più leggera e compatta della California, sia per esigenze di peso che di ingombri vista la disposizione centrale del motore.
Sotto il punto di vista tecnologico, non mancherà all’appello una nuova trasmissione F1 a doppia frizione capace di velocità di cambiata ridicole, oltre che di dispositivi con recupero dell’energia in frenata, sospensioni regolabili di altissimo livello e, probabilmente, il tanto chiacchierato Kers. Insomma, ci aspetta una Ferrari ancora più affilata ed estrema e last but not least, più ecologica. Non resta che aspettare la fine del prossimo anno, data in cui dovrebbe essere svelata .
Via | Car