Audi S4: prove su strada
Il concetto di “soggettività” è quasi sempre imprescindibile dalla formulazione di un giudizio su un’auto: mezzi progettati anche per dare emozioni visive e tattili vengono infatti percepiti nei modi più variegati dalle persone chiamate al giudizio. Vi proponiamo quindi una rassegna delle principali impressioni provate da alcune fra le più importanti testate automobilistiche a bordo
Il concetto di “soggettività” è quasi sempre imprescindibile dalla formulazione di un giudizio su un’auto: mezzi progettati anche per dare emozioni visive e tattili vengono infatti percepiti nei modi più variegati dalle persone chiamate al giudizio. Vi proponiamo quindi una rassegna delle principali impressioni provate da alcune fra le più importanti testate automobilistiche a bordo della nuova Audi S4.
Car giudica molto positivamente la vettura, lodandone il propulsore, non tanto bello da sentire quanto il vecchio V8, ma assai appagante sotto il profilo dinamico e capace di una immediata risposta in tutte le condizioni. Piene lodi anche al nuovo cambio a doppia frizione che “non cessa di stupire”. Ma niente illusioni: nonostante il nuovo V6 garantisca una maggiore economicità d’esercizio, quando si schiaccia non ci sono miracoli ed i 333cv vogliono la loro parte. Apprezzato anche il lavoro del nuovo differenziale posteriore intelligente: “i risultati della sua presenza non sono più o meno sovrasterzo ma l’avantreno che si butta in curva seguito fedelmente dalla coda”. Si può anche andare in drift volendo; ma chi apprezza auto come la BMW 335i (ormai considerata la concorrente designata) potrebbe trovare la S4 più noiosa. Nonostante ciò, in un percorso ricco di curve la S4 potrebbe risultare comunque più veloce.
Giudizi positivi anche dai ragazzi di Edmunds Inside Line che sintetizzano le loro impressioni in una frase che non lascia adito a dubbi: “Il motore giusto e la fresca tecnologia, fanno della S4 la migliore Audi ad alte prestazioni dopo la R8”. Il sottosterzo può ancora essere provocato ma a limiti assai più alti, da auto sportiva. Inoltre le qualità di sterzo, assetto e motore garantiscono un nitido piacere di guida oltre che una notevole efficacia. Piace anche il sound del motore che invita ad esplorare la parte alta del contagiri.
“Più veloce del modello che sostituisce, estremamente agile considerando la massa (1650kg), progressiva quando si cerca il limite dell’aderenza ed estremamente stabile alle alte velocità”. In sintesi queste le prime impressioni di Autocar che giudica egregiamente anche il cambio e il motore. Le abilità dinamiche della nuova S4 sono tuttavia la cosa che ha più impressionato i giornalisti della prestigiosa rivista inglese: la brillantezza delle risposte infatti rende la nuova S4 un enorme passo avanti rispetto alla vecchia. Lo sterzo viene giudicato diretto e pesante come dovrebbe essere. Ottime le impressioni anche per l’assetto e la notevole quantità di grip generata dall’auto.
Auto Express prova il modello nella sua versione Avant lodandone il motore pronto,ricco di coppia e dal sound accattivante. Ma come i colleghi di Car ricorda che, se si schiaccia senza ritegno non ci sono miracoli per quanto concerne i consumi. La testata britannica apprezza pure il nuovo differenziale posteriore che spinge efficacemente l’auto fuori dalla curve donando al contempo una maggiore stabilità, chiamando anche in causa un posteriore maggiormente “vivo” e che talvolta non disdegna di allargare un pochino. Ma anche in questo caso le correzioni risultano facili e l’auto rimane intuitiva. Soddisfazione anche per assetto e potenza frenante.
Per Autoweek, al volante della S4 si è invogliati ad una guida molto allegra, in particolare col cambio a doppia frizione, anche in questo caso lodato per il suo funzionamento che mette in evidenza tutta la bontà del motore. Rispetto alla vecchia generazione il modello regala un cosa che fin’ora scarseggiava: divertimento. Grazie al nuovo telaio e alla più equilibrata distribuzione dei pesi, l’auto risulta molto più volenterosa e reattiva di ogni altra berlina che sia mai stata prodotta dalla casa tedesca. Merito di uno sterzo diretto e consistente, un ottimo controllo della scocca e alti livelli di grip che permettono di scaricare tutta la potenza in qualsiasi condizione. Ne risulta un handling fluido. La presenza del sottosterzo di manifesta solo arrivando ad alta velocità in curva; ma, anche grazie al QVT, nulla a che vedere con le vecchie generazioni del modello. Lodate anche in questo caso le sospensioni ed il loro sistema di regolazione, adatto in ogni condizione. L’elettronica permette tuttavia anche la regolazione della risposta motore e dello sterzo. Quest’ultimo, nella sua regolazione più sportiva risulta essere il miglior comando fin’ora visto su una Audi. R8 inclusa. L’agilità del modello ed il suo motore la rendono un’auto davvero veloce.
I complimenti allo sterzo pronto e preciso arrivano anche da Road&Track. Dopo aver girato sotto la pioggia sul circuito di Maiorca, la S4 si è dimostrata dotata di una capacità di trazione di alto livello e, grazie al differenziale posteriore, anche molto divertente. Ottime impressioni anche dal cambio a doppia frizione con comandi al volante. Meno positivi i giudizi sui sedili che, dopo qualche ora, sono risultati stancanti. Mentre, probabilmente nostalgici del vecchio frazionamento, i ragazzi di Road&Track hanno trovato “poco stimolante” il motore.
Popular Mechanincs è invece più entusiasta del propulsore, ricco di coppia e molto pronto e del cambio S-tronic. Brillanti le sospensioni dinamiche che si adattano alla situazione in pochi millisecondi. Adeguati i freni che non destano mai preoccupazioni. Ma la cosa più sorprendente secondo la famosa rivista americana è il nuovo QVT: “in pista abbiamo fatto di tutto per scomporla e farla sottosterzare, ma la macchina gira e basta. Audi ha creato un’auto sulla quale anche un guidatore poco esperto può andare molto molto forte”. Un’ efficacia e un coinvolgimento che derivano dall’armonia di tutte le componenti: dal cambio istantaneo, al motore esplosivo fino allo sterzo ben calibrato. “Non si può lasciare l’auto per 15 minuti senza volerla guidare ancora appena possibile”.
Chiudiamo la nostra rassegna con giudizio di Car Enthusiast che, come tutte le altre testate, valuta la S4 in maniera molto positiva. “Differente da tutte le altre berline e wagon sportive dell’Audi viste sin’ora”. A controlli elettronici completamente disinseriti la S4 cambia traiettoria in maniera affilata dimostrando una piacevole reattività del retrotreno che induce al sovrasterzo. Il tester afferma che “il tutto è così bilanciato, neutro e controllabile che ogni curva, al mio quarto giro viene fatta con vari gradi di controsterzo. Mi sarei aspettato una giocosità tale dal retrotreno di una BMW o di una Mercedes; ma non da un’Audi a trazione integrale. Perlomeno non da una S”. Purtroppo però, anche nella sua regolazione più sportiva, lo sterzo non risulta tattile come si vorrebbe. Le sospensioni ed il controllo della scocca risultano invece molto soddisfacenti. Il motore invece è una vera e propria gemma che ama salire di giri: sembra essere un aspirato ed ha una voce particolarmente piacevole che non fa rimpiangere il vecchio V8. “Fino ad ora Audi aveva provato a produrre un’auto che fosse realmente coinvolgente e, salvo la RS4 B7 e la R8, aveva fallito. Adesso, con la nuova S4 l’obbiettivo è centrato. Non è solo una buona Audi veloce ma una vera e propria contendente al primato della categoria. Con una S4 così, la nuova RS4 sarà assolutamente sensazionale”.