Audi: niente crisi per le vendite USA
In un periodo di crisi come questo, leggere i brillanti risultati che ha ottenuto Audi sul disastroso mercato americano, ha quasi dell’incredibile ed è la dimostrazione che la crisi non è insuperabile e insormontabile se si hanno i prodotti giusti e la gamma giusta. E tutto questo è doppiamente significativo se si pensa che Audi,
In un periodo di crisi come questo, leggere i brillanti risultati che ha ottenuto Audi sul disastroso mercato americano, ha quasi dell’incredibile ed è la dimostrazione che la crisi non è insuperabile e insormontabile se si hanno i prodotti giusti e la gamma giusta. E tutto questo è doppiamente significativo se si pensa che Audi, fra i marchi Premium tedeschi e anche con Lexus, è stata sempre la cenerentola in Nord America.
Andando nel dettaglio nel mese di ottobre 2008 sono state consegnate 7.443 Audi, con addirittura un aumento dello 0,3% rispetto allo stesso mese del 2007. Ma ancora più significativo il dato delle vendite annuali che è diminuito solo del 3,5% rispetto a una media del mercato bel oltre il -20%. Considerato che nel medesimo mese BMW ha perso il 14%, Mercedes il 24,5% e Lexus tonfa a -40,2% si può ben capire la soddisfazione dei piani alti della Casa di Ingolstadt.
Il raggiante Johan de Nysschen, vicepresidente di Audi Nord America, ha così commentato i risultati: “Mentre la Concorrenza annuncia tagli, noi siamo focalizzati sull’obiettivo di produrre e vendere, ancora di più. Le attuali condizioni di mercato rappresentano un’opportunità per i consumatori e per Audi. E’ evidente che rispetto alla concorrenza il cliente ci vede positivamente perché abbiamo una gamma giovane, dinamica e potente, ma allo stesso tempo dai bassi consumi”.
Ovviamente questa posizione di forza non nasce dal nulla, ma da un modello che sta vendendo ben oltre le più rosee aspettative: la nuova A4 che appena lanciata sul mercato americano ha “bruciato” tutte le quote del 2008 con 3,784 unità, spalleggiata dalla sua “sorella” A5 che è al terzo mese consecutivo di vendite record. Anche la grossa Q7, attualmente in flessione del 35%, dovrebbe risollevarsi nelle vendite con l’arrivo dall’inizio del 2009 della versione TDI che, per i canoni americani, sarà particolarmente risparmiosa. Per quanto riguarda il Q5 a breve nelle concessionari ci si aspetta il medesimo successo di pubblico dell’A4.
Praticamente, nell’ambito della gamma Audi USA, gli unici prodotti in sofferenza oltre al citato Q7 sono l’A3 con -46% e la TT con -39% che comunque sono delle nicchie da poco più di 200 auto al mese. Sempre parlando di nicchie, ma di successo, è veramente notevole il successo della R8 che passa da 36 auto nell’ottobre 2007 alle 114 dello stesso mese di quest’anno con un aumento del 216%.
Via | fourtitude.com