L’NHTSA dice la sua in merito alle automobili a guida autonoma: più ordine e sicurezza
L’NHTSA interviene per mettere ordine nel settore delle automobili a guida autonoma. Studi, ricerche ed analisi dovranno determinarne l’effettivo grado di sicurezza, mentre verrà curata una governance per regolare la concessione di permessi statali.
L’NHTSA ha comunicato nelle scorse ore di voler prestare maggior attenzione al tema delle automobili a guida autonoma, il cui sviluppo sarà presto oggetto di ricerche, studi ed analisi. I responsabili dell’ente nazionale per la sicurezza stradale statunitense ambiscono infatti a regolamentare test ed autorizzazioni concesse dai singoli stati, determinando così una serie di norme da applicare a livello nazionale. L’organismo vuole dunque imporre una sua governance, richiamare all’ordine gli attori coinvolti ed assicurare che questi concentrati di tecnologia non rappresentino un pericolo. “Nostra priorità è garantire che le vetture siano sicure” commenta Ray LaHood, segretario dell’NHTSA, il cui parere è raccolto da Automotive.
“E’ interessante osservare il loro sviluppo e la loro evoluzione, ma dobbiamo innanzitutto garantire la sicurezza degli automobilisti” concorda David Strickland, responsabile dell’agenzia, che poi affronta la questione dei singoli permessi statali. “Nuove amministrazioni stanno vagliando l’opportunità di modificare la propria legislazione in materia – prosegue il dirigente –. E’ nostro compito fornir loro i mezzi e gli strumenti per consentire di sviluppare questa tecnologia in modo sicuro e responsabile”. California, Florida e Nevada sono ad ora gli unici stati in cui è possibile guidare un’automobile a guida automatica su strade pubbliche.
I funzionari dell’organizzazione sono inoltre interessati a prevedere tutte quelle implicazioni che automobili prive di conducente inevitabilmente determinano. Saranno quindi organizzate ricerche e focus per valutare come trattarle una volta lanciate in serie, obiettivo che gli esperti non prevedono prima del 2025.