Il Ford Ecoboost è International Engine of the Year 2013

In effetti è una notizia letta e riletta, una storia che si ripete e anche, se volete, abbondantemente annunciata, ed è per questo che vogliamo tornarci sopra! Anche da noi di autoblog siamo tra i sostenitori di questo piccolo capolavoro della tecnica: un tre cilindri turbo benzina doppio albero a camme quattro valvole per cilindro iniezione diretta e doppia fasatura variabile! Va letta così, tutta d’un colpo, perché questo è un motore che toglie il fiato.

Un propulsore straordinario, capace nelle versioni in produzione di 125 CV/l e 200 Nm/l con la funzione overboost, ma l’abbiamo visto anche in versione racing da 202 CV sulla monoposto Formula Ford che ha girato al Nürburgring stabilendo, guarda caso, un altro record di categoria stampando un ottimo tempo di 7 minuti e 11 secondi.

Per autoblog che riesce a provare quasi tutte le auto può essere scontato, e non vorrei cadere nelle classiche frasi “ve l’avevamo detto”, ma anche noi siamo rimasti scioccati all’inizio, soprattutto leggendo sulla carta pesi e motorizzazione. Un turbobenzina che non arriva a mille cc su auto grandi e pesanti. Ma questi sono matti?! Poi ti metti al volante, e non capisci bene se è benzina o diesel, ma già ti piace come e quanto spinge. Lo analizzi bene, e constati che entra in coppia prima di un classico tdi, non “vibra”, tira bene e allunga discretamente. Caspita, questo motore è un portento!

La concorrenza ormai si è avvicinata, ma l’Ecoboost ha qualcosa in più! E le medaglie al petto sono li a testimoniarlo. I consumi, per esempio, non sono dati dichiarati a casaccio, ci si può realmente avvicinare a quei numeri così bassi stampigliati sul libretto. Le vibrazioni, la rotondità di funzionamento, la potenza, sono ancora tutte carte a suo favore. Autoblog l’ha provato un po’ in tutte le salse, sulla C-Max, sulla B-Max, e naturalmente Focus e Fiesta. Ogni volta, in relazione al peso cambiano le prestazioni, ma su tutte, anche i 1.300 kg della C-Max, non ci si può lamentare! Brava Ford, e ben venga l’Engine Of The Year… non come Miss Italia in cui vince sempre quella ti piace meno, qui per fortuna vince sempre il migliore! Non siete d’accordo?

L’International Engine of the Year

Nata nel 1999, l’Engine of the year è composta da 76 giurati chiamati da tutto il mondo, per l’Italia ci rappresenta Lorenzo Facchinetti di Auto, a votare il miglior motore in diverse categorie e secondo diversi parametri. Come detto, il premio assoluto International Engine of the Year è andato all’Ecoboost. Ma ci sono novità interessanti anche nel 1.4 TSI ACT di VW che disattiva i cilindri, vincitore del New Engine, così come il Green Engine andato al bicilindrico Twin Air a metano, e come non citare il Performance Engine per il mostruoso dodici cilindri aspirato da 740 CV della mitica Ferrari F12.

I vincitori di categoria 2013
Ecco i vincitori della singole categorie divise per cilindrata e ordinate in base al punteggio finale
1° fino a 1 litro: Ford 999cc tre-cilindri turbo 479
2° da 1 a 1,4 litri: Volkswagen 1.4-litre TSI TwinCharger 408
3° da 1,4 a 1,6 litri: BMW 2-litre twin-turbo quattro cilindri benzina 247
4° da 2,5 a 3,0 litri: Porsche 2,7 litri D 245
5° Oltre i 4 litri: Ferrari 6,3 litri V12 233
6° da 1,4 a 1,8 litri: BMW/PSA 1,6 litri turbo benzina 197
7° da 3 a 4 litri: McLaren 3,8 litri V8 180
8° da 2 a 2,5 litri Audi 2,5 litri cinque cilindri 111

I concorrenti dell’Ecoboost
1° Ford 999 cc tre cilindri turbo 557
2° Fiat 875 cc bicilindrico turbo 329
3° Volkswagen 999 cc tre cilindri 235
4° Renault/Nissan 898 cc tre cilindri TCE turbo 144
5° Volkswagen 999 cc tre cilindri CNG
6° Fiat 875 cc bicilindrico turbo CNG 91