GPL e low cost: il punto sul futuro Fiat
Due interviste separate, rilasciate da differenti membri del management – uno parla della prossima capillare introduzione del GPL in gamma, l’altro del futuro modello low cos –, veicolano un solo concetto: Fiat affronta a viso aperto la crisi, andando incontro ai propri acquirenti con mirate politiche commerciali.Nel 2009 il nostro brand – esordisce Lorenzo Sistino,
Due interviste separate, rilasciate da differenti membri del management – uno parla della prossima capillare introduzione del GPL in gamma, l’altro del futuro modello low cos –, veicolano un solo concetto: Fiat affronta a viso aperto la crisi, andando incontro ai propri acquirenti con mirate politiche commerciali.
Nel 2009 il nostro brand – esordisce Lorenzo Sistino, amministratore delegato del gruppo torinese – punterà a consolidare la propria quota di mercato entro i confini nazionali e crescere all’estero: in questo periodo è deleterio avanzare proclami, magari disattesi od illusori, ma con l’introduzione della 500 cabriolet in primavera e la progressiva presentazioni delle Panda, Grande Punto e Bravo a Gpl avremo nuove frecce nella nostra faretra.
Vertono su tutt’altro argomento le dichiarazioni di Luca De Meo, responsabile marketing: lanciare una vettura a basso costo – spiega – potrebbe rivelarsi la soluzione adatta per combattere il calo delle vendite innescato dalla crisi. L’aspetto più interessante, però, va ricercato nel territorio da “colonizzare”: non solo paesi emergenti o dell’est, ma lo stesso mercato continentale.
Via | Tg Fin e Il Sole 24 Ore (Grazie a Gnovis e iaial per la segnalazione)