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Nuova Citroen C4 Picasso: la nostra prova

Arriva sul mercato la nuova Citroen C4 Picasso: due motori a benzina e tre varianti diesel. Il listino prezzi, promozioni escluse, parte da 22.600 Euro.


La nuova Citroen C4 Picasso, rinnovata nello stile e nei contenuti, è pronta a fare il suo debutto commerciale. Le gradevoli linee che caratterizzano il design della C4 Picasso conferiscono alla vettura personalità e carattere. I punti forti dell’abitacolo sono la spaziosità, la comodità e la versatilità. La principale novità tecnica è invece rappresentata dall’adozione della nuova piattaforma modulare EMP2 (Efficient Modular Platform 2), che a breve verrà utilizzata sul 50% dei modelli prodotti dal Gruppo PSA Peugeot Citroen. L’MPV francese dispone di cinque differenti motorizzazioni, di cui due a benzina e tre diesel, e altrettanti allestimenti.

Nel corso della nostra prima prova su strada abbiamo guidato la versione equipaggiata con il motore 1.6 litri diesel, da 115 cavalli e 270 Nm, abbinato a un cambio manuale a sei rapporti. Anche se risulta piacevole da guidare, come scopriremo meglio nelle prossime righe, la verve sportiva non è comunque il piatto forte di quest’auto. La nuova Citroen C4 Picasso dà infatti il meglio di sé viaggiando in relax grazie alla buona insonorizzazione, all’assetto confortevole con rollio limitato, alla posizione di guida rilassante e ben sostenuta e alla ricca dotazione tecnologica al servizio del conducente piuttosto intuitiva nell’utilizzo.

Dall’anno del suo debutto (2000) ad oggi la famiglia Picasso in Italia è stata commercializzata in 250.000 unità. Nel nostro Paese il traguardo che la Casa del Double Chevron vuole raggiungere il prossimo anno con la nuova Citroen C4 Picasso, presto affiancata dalla C4 Grand Picasso (variante a sette posti), è la produzione di 7.000 unità. L’offerta finanziaria di lancio prevede una rata mensile da 279 Euro per quattro anni, comprensivi di garanzia e antifurto (polizza furto e incendio), più la maxirata.

Nuova Citroen C4 Picasso: design e interni

Fin dal primo sguardo l’aspetto complessivo della nuova Citroen C4 Picasso risulta piacevole e ben proporzionato: il frontale presenta affusolati fari diurni a led, abbinati da proiettori assottigliati alloggiati appena sotto, una mascherina nera in contrasto con alcuni dettagli cromati e un cofano motore che attraverso due nervature accentua la personalità della vettura. Le fincate pulite e lineari sono caratterizzate da una profonda scalfatura appena sopra le minigonne mentre osservando la parte posteriore l’attenzione si focalizza prevalentemente sui fari a led con effetto 3D ispirati da alcune concept della Casa (Tubik, Survolt e Revolt) e dall’avvolgente portellone, ampio e robusto. Centimetro alla mano la nuova C4 Picasso misura 4.43 m in lunghezza (40 mm in meno rispetto alla precedente generazione), 1.83 m in larghezza, 1.61 m in altezza e ha un passo di 2.78 metri (- 55 mm).

Il bagaglio, invece, rispetto alla precedente generazione aumenta la propria capacità di 45 litri raggiungendo i 537 litri VDA, che possono diventare 630 se si portano in avanti i sedili della seconda fila. All’interno la plancia vanta una porzione superiore realizzata in morbida plastica piacevole al tatto mentre la parte inferiore, insieme ai pannelli portiera, sebbene risulti più rigida emana una sensazione di qualità e solidità. Il cruscotto si contraddistingue per l’impiego di un dislay da 12 pollici sul quale vengono mostrate le principali informazioni di guida. L’ampia palpebra che lo circonda ripara in modo efficace dai riflessi e garantisce sempre una visibilità ottimale. Al disotto di esso si trova lo schermo Touch Pad, che attraverso sette tasti (ovviamente touch) permette di comandare tutte le funzioni di bordo, dal climatizzatore alle funzioni di assistenza alla guida.

Il comportamento del sistema di navigazione nel complesso risulta buono: le mappe sono aggiornate, il ricalcolo del percorso in caso di strada errata è discretamente rapido e l’utilizzo globale risulta di facile comprensione anche ai meno tecnologici. L’unico neo sotto questo punto di vista, sul quale la Casa potrebbe lavorare per migliorare ulteriormente il prodotto, è dato dalla grafica semplicistica. Il sistema audio, indipendentemente dalla sorgente utilizzata, ha sfoderato una buona qualità, senza particolari meriti o pecche. Nelle calde giornate della nostra prova abbiamo utilizzato il climatizzatore bi-zona impostato su basse temperature per rinfrescarci dal calore esterno. Nello specifico l’impianto, adeguato alla vettura, garantisce in poco tempo la giusta temperatura a tutti gli occupanti dell’abitacolo. Veniamo ora all’abitabilità. Il posto di guida, ampiamente regolabile, permette a tutti di trovare una posizione confortevole in poco tempo.

La visibilità frontale e laterale risulta ottimale. Questo è stato possibile anche grazie al montante anteriore sdoppiato, intelligente soluzione realizzata per aumentare la visibilità e ridurre il più possibile i pericolosi angoli bui. Al posteriore, invece, non sempre si ha una precisa percezione degli ingombri. Tutto ciò non risulta comunque un grosso problema in quanto in nostro aiuto ci sono i sensori di parcheggio e la telecamera della retromarcia. E’ inoltre doveroso ricordare che nei prossimi mesi debutterà anche Vision 360°, sistema che permette di visualizzare tutti gli ostacoli che si trovano nei pressi della C4 Picasso. L’immagine riprodotta sul display è ripresa da quattro differenti telecamere situate attorno al veicolo. Una è montata all’avantreno, una al retrotreno e le altre due sono situate nella parte inferiore dei retrovisori esterni.

Tale funzionalità, attiva fino a quando non si superano i 30 km/h, consente una visuale dall’alto dell’ambiente che circonda la macchina. A lato del conducente il passeggero viaggia in assoluta comodità e ha tutti i comandi a portata di mano. Lo spazio posteriore è ampio anche per chi siede direttamente dietro al guidatore. I tre sedili singoli della seconda fila sono della stessa larghezza, si ripiegano fino a formare un pianale piatto, si inclinano per migliorare il comfort e si regolano longitudinalmente. Un ulteriore elemento che si apprezza particolarmente su questa vettura, appositamente ideata e realizzata per le famiglie, è la presenza di moltelpici vani portaoggetti sparsi nell’abitacolo. Sempre molto utili, soprattutto quando ci si muove in tanti. Da notare infine la cura dei particolari e la bontà dell’assemblaggio: gli interni sono di ottima fattura, ben assemblati, privi di viti a vista e con un accoppiamento ideale fra le parti che evita la presenza di “luci” tra i componenti contigui.

Nuova Citroen C4 Picasso: motorizzazioni e allestimenti

Citroen C4 Picasso

La gamma delle motorizzazioni disponibili per la nuova Citroen C4 Picasso offre cinque differenti soluzioni a partire dall’entry level benzina rappresentato dal 1.6 VTi 120 cavalli. Per questo modello i consumi e le emissioni dichiarate dalla Casa sono di 8.5 l/100 km nel ciclo urbano, 4.9 nel ciclo extraurbano e 6.3 l/100 km nel misto con emissioni di Co2 pari a 145 g/km. A esso si affianca il 1.6 THP da 155 cavalli: 8.2 l/100 km, 4.8 l/100 km, 6.0 l/100 km e 139 g/km. Sul versante diesel troviamo il 1.6 e-HDi da 90 e 115 cavalli. Entrambe le versioni possono essere affiancate dal cambio ETG6 (Efficent Tronic Gearbox 6), derivato dal precedente CMP6. Il top della gamma è rappresentato dal 2.0 BlueHDi 150, disponibile entro fine anno. Tale propulsore, in grado di sviluppare una potenza di 150 cavalli e una coppia massima di 370 Nm a 1.750 giri/minuto, soddisfa le esigenze delle normative Euro 6.

La principale evoluzione della nuova norma Euro 6 sui motori a gasolio riguarda le emissioni di ossidi d’azoto, le cui emissioni massime passeranno da 180 a 80 mg/km. Il trattamento di tale gas avviene tramite l’installazione di un catalizzatore aggiuntivo, montato al disopra del fap, chiamato SCR (Selective Catalytic Reduction). A monte dell’SCR viene iniettata una miscela di acqua e urea, nota con in nome di AdBlue, che a contatto con i gas di scarico ad alta temperatura lo trasforma in ammoniaca. All’interno dell’SCR l’ammoniaca poi si trasforma rilasciando vapore acqueo e azoto. Questa tecnologia richiede l’aggiunta di un serbatoio di AdBlue con capacità di 17 litri, quantità che permette all’SCR di funzionare senza aggiunta di liquido tra due interventi di manutenzione.

Gli allestimenti disponibili per la nuova Citroen C4 Picasso sono cinque: Attraction, Seduction, Business, Intensive ed Exclusive. A partire dall’equipaggiamento di serie troviamo il parabrezza wide angle screen, il touch pad da sette pollici, il volante in pelle, il climatizzatore automatico bi-zona, il computer di bordo e il connecting box (prese jack, usb e bluetooth). Non manca poi il cassetto portaoggetti multifunzionale illuminato, il servosterzo elettrico ad assistenza varibile, i fari anteriori a led diurni, l’ESPcon l’Hill Assit e l’Intelligent Traction Control e l’aiuto alla frenata d’emergenza. Inizialmente i prezzi, promozioni escluse, andranno dai 22.600 Euro del 1.6 VTi Attraction ai 30.850 Euro 1.6 e-HDi 115 FAP ETG6. La 2.0 BlueHDi 150, invece, si potrà acquistare a partire da 26.800 Euro.

Nuova Citroen C4 Picasso: su strada

Citroen C4 Picasso

Durante la nostra prova su strada abbiamo guidato la nuova Citroen C4 Picasso nella variante sulla quale la Casa punta maggiormente per il nostro mercato ovvero il 1.6 e-HDi capace di erogare una potenza di 115 cavalli e una coppia massima di 270 Nm. Una volta saliti a bordo bastano davvero pochi istanti per trovare le proprie regolazioni ottimali per la guida. Il millesei diesel dalla personalità mansueta, adatto a una vettura di questa tipologia, si fa apprezzare per la sua elasticità, silenziosità e un erogazione della potenza estremamente regolare. Inoltre quando si affonda in modo deciso il pedale del gas, per togliersi dagli impicci o semplicemente per aumentare il proprio passo, il 1.6 litri risponde in modo adeguato ai differenti input impartiti dal conducente.

A esso si abbinano un piacevole cambio manuale a sei rapporti caratterizzato da una spaziatura adeguata fra le varie marce, che nel classico impiego quotidiano si è comportato in modo impeccabile, e una morbida leva della frizione in grado di comunicare in modo ottimale il suo punto di stacco. Discretamente comunicativo lo sterzo, servoassistito elettricamente, garantisce un buon livello di manovrabilità oltra a diventare più consistente al crescere dell’andatura. L’impianto frenante, con dischi ventilati da 283×26 mm all’anteriore e 268×12 mm al posteriore, ha sfoderato sempre il giusto mordente. Il comfort di marcia è notevole: anche se nel nostro test non abbiamo incontrato strade con manti stradali profondamente disastrati la nuova Citroen C4 Picasso ha assorbito al meglio i piccoli avvallamenti e le lievi irregolarità incontrate.

Il merito di questo comportamento positivo va attribuito a una serie di modifiche tecniche apportate dall’equipe del Double Chevron. In tal proposito bisogna segnalare il debutto della nuova piattaforma modulare EMP2 (Efficient Modular Platform 2) sviluppata dal Gruppo PSA Peugeot Citroen. Questa nuova piattaforma, che prende il posto delle precedenti piattaforme 2 e 3 coprendo i prodotti dei segmenti C e D, a breve verrà utilizzata sul 50% dei modelli prodotti dal Gruppo. L’EMP2 si abbina a un aggiornamento dell’assetto: la riduzione dell’altezza della scocca (3cm rispetto alla prima generazione) e la perdita di peso (140 kg di cui 70 kg da attribuire alla nuova piattaforma) hanno permesso di utilizzare sospensioni dalle regolazioni più rigide. Buono anche il comportamento a velocità sostenute. Il rollio è nella norma e i precisi interventi dell’elettronica diventano invasivi solo quando si esagera. Nel complesso l’MPV francese risulta molto maneggevole, nonostante le dimensioni, brillante e prevedibile nei comportamenti.

Sulla nuova Citroen C4 Picasso sono presenti inoltre una serie di tecnologie ala servizio del conducente, a partire dall’Intelligent Traction Control. Di serie su tutte le varianti della C4 tale sistema è sempre attivo ed entra in funzione in modo autonomo a supporto di chi guida nel momento in cui s’incontrano strade con fondi pericolosi dovuti a condizione metereologiche avverse (neve, ghiaccio): quando le ruote motrici incominciano a slittare l’ITC non interrompe l’accelerazione bensì autorizza un lieve slittamento per permettere il proseguimento della guida. Non manca poi la regolazione della velocità attiva: oltre all’utilizzo classico si possono selezionare sei velocità programmate. Attraverso un radar alloggiato nella parte anteriore della vettura il sistema mantiene, interrompe o riduce la velocità per mantenere sempre una distanza corretta dall’auto che precede.

Nel caso di un pericolo potenziale, per esempio un’eccessiva differenza di velocità con il veicolo a cui ci si avvicina il regolatore viene disattivato automaticamente e in contemporanea viene emesso un allarme sonoro –visivo. Il sistema di sorveglianza dell’angolo morto (SAM) avvisa il conducente della presenza di un veicolo nell’angolo morto, segnalando il pericolo tramite l’accensione di un led arancione nello specchietto retrovisore, sul lato interessato. L’avviso di superamento involontario della carreggiata (SAM), invece, rileva le linee continue e discontinue con una telecamera digitale montata sul parabrezza. Se si oltrepassano senza aver inserito la freccia il sistema, attivo a partire da 80 km/h, attiva una vibrazione nella cintura di sicurezza.

Il Park assist funziona sia per i parcheggi a lato strada sia a pettine. L’assistenza controlla il volante mentre il conducente deve gestire il comando dell’acceleratore, del freno e l’inserimento delle marce. Una volta attivato il sistema e selezionato la modalità di parcheggio desiderata un sensore laterale misura i posti disponibili, fino a trovarne uno che renda possibile la manovra. Un messaggio e un segnale sonoro avviano la funzione Park Assist, con la richiesta di inserimento della retromarcia per avviare la manovra. Questa funzione può essere usata anche per uscire dal parcheggio se l’auto si trova tra due veicoli in senso longitudinale. Sulla C4 Picasso sono presenti anche il sistema di assistenza alle partenze in salita (Hill Assist), la commutazione automatica dei fari abbaglianti, il freno a mano elettrico e la rilevazione della bassa pressione dei pneumatici e l’indicatore di cambio marcia.

Dulcis in fundo parliamo di consumi. Per questo modello la Casa dichiara i 4.5 l/100 km nel ciclo urbano, 3.8 l/100 km nel ciclo extraurbano e 4.0 l/100 km nel misto con 105 g/km di Co2 emessa. Mantenendo uno stile di guida pacato, a gas leggero, il miglior valore rilevato da computer di bordo si è aggirato intorno ai 6.3 l/100 km. Per un approfondimento delle doti dinamiche-comportamentali e un’analisi scrupolosa dei consumi aspettiamo però di provare la nuova Citroen C4 Picasso durante un test drive con una durata maggiore.

Nuova Citroen C4 Picasso: listino prezzi

Citroen C4 Picasso

    Citroen C4 Picasso 1.6 VTi 120 cv Attraction 22.600 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 VTi 120 cv Seduction 23.800 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 VTi 120 cv Intensive 25.600 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 THP 155 cv Exclusive 29.850 euro

    Citroen C4 Picasso 1.6 HDi 90 cv Attraction 22.850 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 HDi 90 cv Seduction 24.050 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 90 cv ETG6 Attraction 23.850 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 90 cv ETG6 Seduction 25.050 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 90 cv ETG6 Business 25.850 euro

    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 115 cv Seduction 25.300 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 115 cv Intensive 27.100 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 115 cv Exclusive 30.100 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 115 cv Business 26.100 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 115 cv ETG6 Seduction 26.050 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 115 cv ETG6 Intensive 27.850 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 115 cv ETG6 Exclusive 30.850 euro
    Citroen C4 Picasso 1.6 e-HDi 115 cv ETG6 Business 26.850 euro

    Citroen C4 Picasso 2.0 BlueHDi 150 cv Seduction 26.800 euro
    Citroen C4 Picasso 2.0 BlueHDi 150 cv Intensive 28.600 euro
    Citroen C4 Picasso 2.0 BlueHDi 150 cv Exclusive 31.600 euro

Nuova Citroen C4 Picasso: equipaggiamenti e opzioni

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Nuova Citroen C4 Picasso: scheda tecnica

Citroen C4 Picasso

MOTORE
Cilinidrata (cm3): 1560
Tipo alimentazione: diesel
Potenza CEE – kW (CV) a giri/minuto: 84 (115) a 3.600
Coppia CEE – Nm a giri/minuto: 270 a 1.750
Alesaggio corsa – mm: 75 x 88,3
CAMBIO
Tipo: manuale
Rapporti: 6
STERZO
Tipo di assistenza: elettrica variabile
Diametro di sterzata tra marciapiedi (m): 10,84
FRENI
Anteriori: a disco ventilati
Posteriori: disco
SOSPENSIONI
Anteriori: pseudo Mac Pherson
Posteriori: assale a traversa deformabile
DIMENSIONI
Lunghezza (mm): 4428
Larghezza (mm): 1826
Altezza (mm): da 1610 a 1625
Passo (mm): 2785
Volume del bagagliaio (dm3): 537/630
MASSE
Tara con conducente compreso (kg): 1373
Rapporto potenza-tara – kW/t: 61.18
Massa complessiva a pieno carico (kg): 1940
Peso massimo rimorchiabile (kg): 1600
PRESTAZIONI
Velocità massima (km/h): 189
Accelerazione 0-100 km/h (s): 11,8
CONSUMI ED EMISSIONI
Urbano l/ 100 km: 4,5
Extra Urbano l/ 100 km: 3.8
Misto l/ 100 km: 4.0
Co2 emessa g/km: 105

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