Volkswagen Golf R20 turbo: l’erede della R32 si farà

Downsizing, downsizing e ancora downsizing. Taglia cilindri, riduci la cubatura, ma aumenta la potenza specifica e ottimizza i consumi. Questo l’imperativo categorico per l’erede della Volkswagen Golf R32 (si chiamerà R20 turbo?) e per tutte quelle auto che vogliono classificarsi come “moderne”.

La più sportiva delle Golf VI abbandonerà il vecchio e pesante V6 in favore di un potente ed efficiente quattro cilindri turbo, che contribuirà a tagliare i quintali di troppo dell’antenata e a conferire più pepe alla Golf “R”: il 2.0 della Golf GTI appena presentata toccherà in questa incarnazione i 270 CV e sarà affiancato dalle quattro ruote motrici e da due alternative di trasmissione, una manuale sei rapporti o una doppia frizione DSG.

La velocità massima sarà autolimitata a 250 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 all’ora dovrebbe avvenire in 5,5 s, almeno secondo l’ipotesi dei colleghi di LeftLane. Piano però: se per la più cavallata Ford Focus RS sono stati dichiarati 5,9 s, basterà la maggiore motricità garantita dalla trazione integrale a garantire una prestazione così paurosa, considerato anche lo svantaggio di ben 30 CV e l’aggravio di peso degli organi meccanici della 4motion?

Esteticamente la R20, che continuerà ad essere offerta sia come tre che come cinque porte, si distinguerà dalla “tranquilla” GTI per alcuni dettagli tra i quali il più notevole sarà il terminale di scarico in posizione centrale. Si dice che la sua presentazione possa avvenire già nel mese di maggio, con l’avvio delle vendite in programma tra fine 2009 e inizio 2010.