Lamborghini Insecta: dalla Romania a Sant’Agata?
Non ronza, ruggisce; non svolazza fastidiosa, corre e scalcia. Il designer romeno Iulian Bumbu (un passato in Alfa Romeo ed un Master a Milano) trasferisce nella Lamborghini Insecta il suo modo di intendere il Toro, realizzando una coupé filante e rastremata, piatta come una sottiletta.Con il poco velato intento di avvicinarsi ad una futura nuova
Non ronza, ruggisce; non svolazza fastidiosa, corre e scalcia. Il designer romeno Iulian Bumbu (un passato in Alfa Romeo ed un Master a Milano) trasferisce nella Lamborghini Insecta il suo modo di intendere il Toro, realizzando una coupé filante e rastremata, piatta come una sottiletta.
Con il poco velato intento di avvicinarsi ad una futura nuova Gallardo, di cui ne riprende in minima parte le proporzioni enfatizzando ancora più l’immagine da supercar senza compromessi; anche in virtù delle dimensioni, estremamente contenute: 4.30 metri di lunghezza, due in larghezza per un’altezza di un solo metro.
«Ho voluto creare una supercar estrema– commenta il ventottenne Bumbu –, ispirata al mondo delle competizioni. Con forme più morbide ed arrotondate rispetto all’attuale produzione Lamborghini, pur preservando lo stile geometrico peculiarità del marchio».
Via | Autoblog.com