Fiat: Intervista a Marchionne
Interessante intervista del WSJ a Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat. Siccome il sito del Wall Street Journal è a pagamento, riporto qualche breve estratto.Sulla struttura manageriale Fiat: “Era una struttura gerarchica, guidata con un sistema di comando-e-controllo. Era rarissimo che la leadership veniva messa in discussione, un ambiente del tipo “sedie musicali”, in cui i
Interessante intervista del WSJ a Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat. Siccome il sito del Wall Street Journal è a pagamento, riporto qualche breve estratto.
Sulla struttura manageriale Fiat: “Era una struttura gerarchica, guidata con un sistema di comando-e-controllo. Era rarissimo che la leadership veniva messa in discussione, un ambiente del tipo “sedie musicali”, in cui i manager che non rendevano venivano solo spostati da una divisione all’altra. Non è il tipo di ambiente in cui io funziono bene. L’abbiamo rasa al suolo”.
Sulle pratiche commerciali del gruppo: “Abbiamo eliminato le pratiche più indesiderabili del gruppo, tutta questa storia dello spingere per fare volumi nella rete dei concessionari tramite gli sconti. Ci si ritorceva contro perchè aveva un impatto negativo sui marchi e in più aveva un effetto negativo sulla valutazione delle nuove macchine messe in commercio.
La mossa più importante messa in atto: “La separazione dei marchi – Fiat Lancia e Alfa Romeo. Ora hanno un esistenza separata, una loro presenza sul mercato, una loro politica commerciale e possono avvicinarsi al cliente ognuna ad un livello differente. Tutto è guidato dai marchi e per i marchi”.