Accordo Fiat-Chrysler: è arrivata la conferma ufficiale
L’accordo tra Fiat e Chrysler è stato firmato, come appena comunicato dalla Casa Bianca, che ha anche confermato una bancarotta di 30-60 giorni per Detroit. “Non era la soluzione preferita”, dichiarano da Washington, ma la mancanza di un accordo con i piccoli creditori l’ha resa necessaria.“L’UAW e le banche hanno accettato molti sacrifici. Nonostante questo
L’accordo tra Fiat e Chrysler è stato firmato, come appena comunicato dalla Casa Bianca, che ha anche confermato una bancarotta di 30-60 giorni per Detroit. “Non era la soluzione preferita”, dichiarano da Washington, ma la mancanza di un accordo con i piccoli creditori l’ha resa necessaria.
“L’UAW e le banche hanno accettato molti sacrifici. Nonostante questo non siamo stati in grado di raggiungere un accordo con tutti i creditori, ha spiegato un portavoce del governo. Durante il “Chapter 11″, il Tesoro USA verserà nelle casse di Chrysler 3-3,5 miliardi di dollari. Non ci saranno nè tagli, nè chiusure di impianti. E Fiat ”non avrà la maggioranza di Chrysler fino a quando non sarà restituito il suddetto prestito”.
Giunge quindi al termine la rincorsa che ha portato le due case ad incontrarsi, e che ha visto Obama spendere parole di stima nei confronti del gruppo italiano e del suo amministratore delegato Sergio Marchionne.
Rimane solo un filo di delusione da parte dell’amministrazione americana per i quaranta hedge funds che hanno opposto un secco “no” alla riduzione del debito da 6,9 a 2,25 miliardi di dollari, proposta accettata invece dalle quattro grandi banche creditrici, detentrici del 70% del debito.
Per ora si è concluso solo il primo capitolo di questa storia già lunga, ma i cui vasti sviluppi sono ancora tutti da conoscere. La parte decisiva è appena iniziata.
Via | TGCom (Ringraziamo il nostro lettore “Roberto Taf” per la segnalazione)