Accordo Fiat-Chrysler: ecco i dettagli
Fiat-Chrysler: la neonata alleanza tra i due costruttori darà vita al sesto gruppo automobilistico mondiale. Tuttavia “il matrimonio” sarà concluso solo nel giro dei prossimi 60 giorni: la casa americana infatti dovrà ultimare le procedure fallimentari previste nel definitivo piano di rilancio; ma arriveranno anche 3,5 miliardi di dollari di quegli 8 previsti nella nuova
Fiat-Chrysler: la neonata alleanza tra i due costruttori darà vita al sesto gruppo automobilistico mondiale. Tuttavia “il matrimonio” sarà concluso solo nel giro dei prossimi 60 giorni: la casa americana infatti dovrà ultimare le procedure fallimentari previste nel definitivo piano di rilancio; ma arriveranno anche 3,5 miliardi di dollari di quegli 8 previsti nella nuova linea creditizia approvata dal governo USA.
I proprietari della “nuova Chrysler” saranno quindi Fiat (al 20%), i fondi pensione dei lavoratori (al 55%) e i Governi americano e canadese (al 10%). Fiat riceverà un ulteriore 15% (suddiviso in 3 parti) della casa americana al raggiungimento di determinati obiettivi commerciali. Potrà inoltre esercitare il suo diritto ad arrivare fino al 51% di Chrysler dal 1°gennaio 2013 al 30 giugno 2016. Tre dei nove membri del consiglio di amministrazione saranno direttamente nominati da Fiat che ne potrà nominare un quarto quando la sua quota in Chrysler salirà al 35%.
Fiat metterà sul piano della bilancia le licenze che permetteranno al costruttore statunitense di sfruttare le piattaforme automobilistiche torinesi per la produzione in Nordamerica e in Messico, di usufruire di alcune tecnologie motoristiche nonché l’accesso alla rete distributiva Fiat nei paesi dove quella della casa americana sia limitata. Oltre a beneficiare delle rispettive reti commerciali e industriali il nuovo mega gruppo permetterà ai due costruttori di mettere in comune gli acquisti (con gli immaginabili vantaggi economici derivanti).
Via | Quattroruote