Brabham Racing BT92: per chi non si accontenta della “solita” BMW M3
Video della Brabham Racing BT92; probabilmente l’elaborazione della BMW M3 più desiderabile attualmente in commercio: il definitivo perfezionamento di un prodotto (la M3) che già in versione “liscia” è quasi inattaccabile. Nella BT92 lo spirito della Motorsport 3 non viene meccanicamente stravolto con compressori volumetrici o turbo-kit che ne altererebbero l’innato equilibrio in favore di
Video della Brabham Racing BT92; probabilmente l’elaborazione della BMW M3 più desiderabile attualmente in commercio: il definitivo perfezionamento di un prodotto (la M3) che già in versione “liscia” è quasi inattaccabile. Nella BT92 lo spirito della Motorsport 3 non viene meccanicamente stravolto con compressori volumetrici o turbo-kit che ne altererebbero l’innato equilibrio in favore di potenze esagerate quanto inutili.
A livello meccanico le modifiche più consistenti hanno riguardato la corsa e l’alesaggio dei cilindri passati rispettivamente da 75.2 e 92 a 80.2 e 93.3 mm (pari a circa 4384 cc). Il sistema di aspirazione e scarico è stato totalmente rivisitato per garantire ancora più potenza e coppia. Ed i risultati parlano da soli: 500 CV a 8300 giri/minuto (limitatore a 8550 rpm) e una poderosa coppia motrice di 480 NM disponibili a 5700 giri/minuto.
La Brabham Racing, consapevole dell’importanza del fattore peso ha inoltre tolto alla M3 di base circa 50 KG con numerosi interventi alla carrozzeria. Da un punto di vista estetico la BT92 è caratterizzata da cerchi in lega specifici affogati in passaruota maggiorati (che avremmo gradito anche sulla M3 di serie) che si raccordano alla perfezione con le nuove minigonne sottoporta. Un po’ troppo “pimp my ride” l’estrattore posteriore nel quale spiccano i due terminali di scarico centrali di dimensioni quasi intimidatorie (ed effettivamente il sound è da brivido).
Il cofano motore bombato e lo sguardo più cupo dei gruppi ottici, uniti a profili più pronunciati del fascione anteriore, donano alla vettura un’aggressività proporzionale alle prestazioni. Queste ultime sono sbalorditive rispetto alla già taurina M3 “stock”: 0-100 Km/h coperto in 4.1 sec (3.9 con cambio DKG) e limitatore di velocità spostato ai 300km/h. Il prezzo? Da facoltosi appassionati: circa 230.000 euro. Speriamo che le vicissitudini legali inerenti l’uso del nome Brabham Racing, vengano al più presto risolte; perchè al di là della questione, il prodotto finale è di altissimo livello.