Salone di Francoforte 2009: foto ufficiali e dettagli delle novità Toyota
Fatte salve la nuova Land Cruiser 150 e le due show-car su base iQ, le grandi novità Toyota per il Salone di Francoforte 2009 sono all’insegna dell’ecologia, tematica sempre più al centro delle attenzioni della casa. I due prototipi Auris HSD Full Hybrid e Prius Plug-In Hybrid indicano chiaramente la strada che percorrerà il colosso
Fatte salve la nuova Land Cruiser 150 e le due show-car su base iQ, le grandi novità Toyota per il Salone di Francoforte 2009 sono all’insegna dell’ecologia, tematica sempre più al centro delle attenzioni della casa. I due prototipi Auris HSD Full Hybrid e Prius Plug-In Hybrid indicano chiaramente la strada che percorrerà il colosso giapponese negli anni futuri per ridurre consumi ed emissioni.
La Auris HSD nasce con il pensiero rivolto al mercato europeo, che sì, ha mostrato di amare le ibride pure se con forme poco convenzionali (vedi il successo della Honda Insight), ma rimane pur sempre il regno delle berline medie compatte. Segmento nel quale la Auris HSD porterà una decisa ventata di novità.
La concept, con la sua propulsione full hybrid, rappresenta il primo passo verso l’ibridizzazione graduale di tutta la gamma Toyota, con i conseguenti benefici sotto i più diversi punti di vista. L’accelerazione dell’Auris HSD, per esempio, avverrà in circa 10 secondi, a fronte di consumi irrisori ed emissioni di CO2 da trendsetter del segmento, inferiori cioè ai 100 g/km.
Salone di Francoforte 2009: le novità Toyota
La Auris Hybrid Synergy Drive offrirà come la Prius quattro modalità di guida, e sempre come l’iconico modello, vanterà un tetto a pannelli solari, un ulteriore passo in avanti rispetto a quello montato sulla Prius. Pannelli solari ce ne sono anche nell’abitacolo, e precisamente nella parte alta del cruscotto: il loro scopo è quello di fornire l’energia necessaria a ricaricare telefoni cellulari e lettori multimediali.
La Prius Plug-In Hybrid ci mostra quale sarà il prossimo passo evolutivo del famoso modello. Basata sull’ultima generazione dell’auto, recentemente introdotta sul mercato italiano, la Prius Plug-In Concept è (finalmente) dotata delle batterie agli ioni di litio e può essere ricaricata da una presa di corrente in soli 90 minuti.
Il risultato di questi progressi? Un’autonomia elettrica praticamente imparagonabile rispetto alla Prius che conosciamo: se oggi si possono percorrere solo 2 km, a una velocità massima di 50 km/h con il motore termico spento, la Prius Plug-In ne potrà coprire addirittura 20, ad una velocità massima di 100 km/h. Le sue emissioni di CO2 scendono sotto i 60 g/km e i valori di emissioni di PM e NOx scendono a livelli altrettanto bassi.
Nei primi mesi del 2010 partirà un progetto pilota di leasing legato a 500 esemplari, distribuiti a livello mondiale, di cui 150 in Europa. Solo in un secondo momento il modello raggiungerà i mercati.
Di tutt’altra pasta il nuovo Land Cruiser 150, fuoristrada duro e puro pensato per i percorsi più impervi, senza però dimenticare il giusto grado di comfort per gli occupanti dell’abitacolo. Su questo modello debutta il sofisticato Multi-terrain Select, con tanto di Monitor Multi-terrain che riporta le immagini di quattro telecamere e Crawl Control.
Sotto il cofano viene confermato il 3.0 quattro cilindri da 173 CV. La novità è la riduzione dei consumi (8,1 l/100 km sul ciclo misto) e delle emissioni di CO2, scese del 12% fino a quota 214 g/km. Immancabilmente molto sofisticato lo schema sospensivo, che può essere equipaggiato con il KDSS (Kinetic Dynamic Suspension System) ed il dispositivo AVS, che include il controllo posturale del rollio e le sospensioni posteriori pneumatiche con regolazione dell’altezza da terra.
All’interno, la variante sette posti offre una panchetta posteriore con escursione longitudinale pari a 135 mm e configurazione di abbattimento tripartito del tipo 40:20:40, nonché una funzione di scorrimento e ripiegamento dei sedili in seconda fila per agevolare l’accesso alle poltroncine posteriori. Come optional c’è infine un sistema di abbattimento semiautomatico dei sedili.
La show-car iQ Collection, dal canto suo pone l’accento sulla personalizzazione: inserti bianco perla che richiamano la tinta della carrozzeria, tetto panoramico in vetro, rivestimenti in pelle, cuciture bianche e fantasie dei sedili a dir poco imbarazzanti.
Ancor più vistosa e “gratuita”, se possibile, la iQ Sports, appesantita da cerchi da 18″ completamente fuori misura, proiettori a LED ad alta intensità, scarico centrale e un quasi caricaturale bodykit, comprensivo di passaruota posteriori che nemmeno i vecchi cinquini da cronoscalata si sognano di sfoggiare.
Dentro invece dominano la scena gli inserti in alluminio grezzo e tutta una serie di piccoli spot luminosi, oltre ai rivestimenti in poliuretano verde e nero e al grosso schermo multifunzione da 10″.