Scuderia Ferrari Club: la società per i tifosi Ferrari
Dopo le tensioni tra Club e Casa madre sull’uso del nome “Ferrari”, tra l’altro in una stagione F1 non proprio esaltante, ora Ferrari informa ufficialmente della costituzione di una “nuova società, s.r.l. consortile senza scopo di lucro” denominata “Scuderia Ferrari Club”, che dall’anno nuovo “riunirà sotto la sua egida i club esistenti ed i loro
Dopo le tensioni tra Club e Casa madre sull’uso del nome “Ferrari”, tra l’altro in una stagione F1 non proprio esaltante, ora Ferrari informa ufficialmente della costituzione di una “nuova società, s.r.l. consortile senza scopo di lucro” denominata “Scuderia Ferrari Club”, che dall’anno nuovo “riunirà sotto la sua egida i club esistenti ed i loro associati”.
Insomma, si è scelto dal punto di vista dell’uso del nome una sorta di compromesso, utilizzando la denominazione “storica” che Ferrari usò ai tempi dell’Alfa Romeo; come dire, si è reso un po’ “indiretto” il riferimento alla Casa.
Ferrari S.p.A. è socio fondatore, ed ha anche la maggioranza del capitale, ai fini della tutela dei marchi; i club ufficialmente riconosciuti potranno sottoscrivere l’adesione alla nuova società in occasione della presentazione della monoposto 2006, che avverrà al Mugello nella seconda metà di gennaio. I singoli club manterranno comunque la propria identità, a cominciare dalle cariche sociali e dalla promozione di specifiche attività; sono ammessi anche i club nuovi purché abbiano un numero “adeguato” di soci.
Quali sono i costi? Per i club, 200 euro l’anno più 40 euro una tantum per l’acquisizione della quota societaria; per i singoli soci, 20 euro + iva (5 per i soci “family” e “junior”). A fronte dei pagamenti, le associazioni riceveranno targa identificativa, carta da lettere e manifesti; per i soci sono previsti alcuni “benefici”, tra i quali visite alla fabbrica di Maranello, giornate di partecipazione ai test F1, biglietti per le prove del venerdì a Monza e Imola in Tribuna Ferrari, iscrizione al sito www.Ferrariworld.com, e altro ancora.
Che dire? Speriamo intanto che la Ferrari torni a vincere…