KTM: la X-Bow ha appesantito le perdite della casa austriaca
L’avventura a quattro ruote con la X-Bow è costata cara a KTM, storico costruttore di motociclette di nazionalità austriaca. La spassosa lightweight ed i suoi costi di sviluppo hanno contribuito in maniera determinante alle perdite dell’ultimo anno finanziario, che hanno raggiunto gli 81,4 milioni di euro.Mai prima d’ora KTM aveva accumulato simili perdite nella sua
L’avventura a quattro ruote con la X-Bow è costata cara a KTM, storico costruttore di motociclette di nazionalità austriaca. La spassosa lightweight ed i suoi costi di sviluppo hanno contribuito in maniera determinante alle perdite dell’ultimo anno finanziario, che hanno raggiunto gli 81,4 milioni di euro.
Mai prima d’ora KTM aveva accumulato simili perdite nella sua storia: “colpa” della X-Bow, il cui successo è stato inferiore alle aspettative. Vero, ma non è solo questo il problema. La casa austriaca, come la gran parte dei costruttori di auto e moto ha dovuto fronteggiare una crisi durissima, riuscendo a vendere circa 64.000 unità quest’anno, contro le circa 92.000 dell’anno scorso.
Fatto sta che l’ambiziosa track-day car è costata cara agli austriaci, che ci hanno rimesso 33,1 milioni di euro. KTM ha inoltre dovuto affrontare spese per la riorganizzazione interna, un processo che è costato il posto di lavoro a circa 450 dipendenti. La casa, pur non avendo confermato la creazione (ad oggi improbabile) di un’erede per la X-Bow, si è detta fiduciosa per il 2010, anche in virtù di importanti novità nella gamma motocross e di una nuova 125.
Via | Motoblog