Saab: ancora un nulla di fatto ma si palesa l’interesse di Genii Capital
Nemmeno il secondo rinvio nelle trattative ha fornito i presupposti per assistere alla tanto attesa fumata bianca. Saab ha infatti posticipato di ventiquattro ore il consiglio d’amministrazione in programma ieri, durante il quale verrà esaminata la proposta di riavviare la produzione dopo undici settimane di sosta e, contestualmente, valutare le credenziali di una seconda realtà
Nemmeno il secondo rinvio nelle trattative ha fornito i presupposti per assistere alla tanto attesa fumata bianca. Saab ha infatti posticipato di ventiquattro ore il consiglio d’amministrazione in programma ieri, durante il quale verrà esaminata la proposta di riavviare la produzione dopo undici settimane di sosta e, contestualmente, valutare le credenziali di una seconda realtà interessata all’acquisto. Il verdetto (definitivo?) è atteso per oggi.
Nelle ultime ore è emersa la candidatura del fondo di private-equity Genii Capital, balzato giusto un mese fa agli onori delle cronache automobilistiche per aver salvato il team Renault F1, entrando in possesso di una cospicua percentuale del pacchetto azionario. Il portavoce della società lussemburghese Lars Carlstroem avrebbe addirittura parlato di un’offerta economica già formulata.
“E’ un opportunità concreta” – ha spiegato Carlstroem –. “Siamo sorpresi dal non aver dovuto affrontare trattative più complesse, anche al cospetto di ulteriori investitori”. Genii Capital “crede nel marchio Saab e lo reputa allo stesso livello di Bmw e Porsche”, ha concluso il portavoce.
General Motors, d’ogni modo, non diluisce il proprio scetticismo in attesa di proposte tangibili. Sintomatiche le parole pronunciate dall’amministratore delegato Ed Whitacre: “La situazione è semplice: venite con i soldi e Saab sarà vostra”.
Via | Business Week