Le 16 auto peggiori del decennio scorso secondo Autocar
Dopo aver consacrato la Land Rover Range Rover come “Car of the Decade”, Autocar ha elencato le 16 auto peggiori prodotte dalle Case automobilistiche durante lo scorso decennio. L’autorevole rivista britannica si chiede come mai, nonostante l’esperienza centenaria e le sofisticate moderne ricerche di mercato, anche nel terzo millennio i costruttori siano riusciti a concepire
Dopo aver consacrato la Land Rover Range Rover come “Car of the Decade”, Autocar ha elencato le 16 auto peggiori prodotte dalle Case automobilistiche durante lo scorso decennio. L’autorevole rivista britannica si chiede come mai, nonostante l’esperienza centenaria e le sofisticate moderne ricerche di mercato, anche nel terzo millennio i costruttori siano riusciti a concepire delle auto che poi si sono rivelate dei veri e propri flop colossali. Ovviamente, si è cercato di dare una risposta al quesito, in relazione ad ogni auto.
La Renault Vel Satis aveva l’ambizione di impensierire Audi, BMW e Mercedes proponendo una linea fuori dai canoni ordinari del segmento E. Alla fine, proprio lo stile ha inciso sul successo della vettura. Sempre per il design della carrozzeria è stata mal giudicata anche la Fiat Croma e pure la Opel Signum – venduta in Gran Bretagna con il brand Vauxhall – è stata coinvolta da Autocar nel manipolo delle auto peggiori dello scorso decennio, di cui fa parte anche la Seat Toledo.
Nella lista sono presenti anche altre crossover, come la Mercedes Classe R e la Subaru B9 Tribeca, quest’ultima soprattutto per l’orribile frontale. La Peugeot 1007 è stata bocciata per le porte elettriche e il poco spazio a bordo, mentre Dodge Avenger e Jaguar X-Type per aver messo da parte il DNA storico del brand che sfoggiavano. Imperdonabile per la berlina britannica la parentela con la più “popolare” Ford Mondeo. Invece, le Maybach 57 e 62 sono considerate un poco elegante incrocio tra una Mercedes Classe S e una Rover 75.
Autocar ha poi classificato l’Alfa Romeo Spider come vettura molto pesante e poco dinamica, ma l’auto italiana più criticata è la Fiat Stilo, annunciata come la Volkswagen Golf “Made in Italy” e poi considerata come l’erede spirituale dell’Austin Maestro. La Nissan Primera è stata giudicata un autogoal, in quanto la Casa giapponese proponeva un’auto valida tecnicamente ma dotata di scarso appeal. Invece, la Peugeot 407 Coupé si è rivelata troppo grossa e troppo costosa, al contrario della precedente 406 Coupé. Anche la Smart roadster ha toppato per il prezzo alto e la meccanica non altezza di una sportiva. Infine, la Renault Avantime è stata definita un azzardo.
Via | Autocar